Il weekend di Le Mans ha portato al motomondiale alcune conferme: Jorge Martin è sempre più leader, Marc Marquez è tornato (e può ancora migliorare), la prima casa a seguire Ducati è Aprilia. Siamo lontani dalla doppietta trionfale di Austin, ma per tutto il week end di gara entrambi i piloti Aprilia sono stati nella top ten, raggiungendo anche un podio nella Sprint Race (di Maverck Vinales) accompagnato da un quinto posto di Aleix Espargarò. Meno brillante il GP di domenica, che ha visto i due piloti Aprilia raggiungere rispettivamente il 5° e il 9° posto; oltre a loro solo la KTM di Binder riesce a entrare in top ten, che vede quindi ben sette delle otto Ducati in pista nelle prime dieci posizioni.
L'obiettivo di Aprilia non è certo quello di essere la seconda forza del mondiale, ma aiuta a vedere il bicchiere mezzo pieno, soprattutto considerando che il tracciato francese non è mai stato particolarmente apprezzato dalla moto di Noale.
“È stata una gara dura - ha dichiarato al termine del GP di domenica Maverick Vinales - ma ho cercato di dare il massimo. Non possiamo che essere contenti di questo quinto posto. In un fine settimana in cui non abbiamo trovato il giusto feeling, arrivare terzo nella Sprint Race e quinto in gara è un risultato positivo. Questa è la coerenza che cerchiamo. Dobbiamo continuare a crederci e a lavorare duro come abbiamo fatto finora”.
"Tanto lavoro" è invece lo slogan a cui si affida Aleix Espargaro, che va a punti in entrambe le gare e guarda con fiducia a Barcellona, prossima tappa del motomondiale: “Sono partito bene, con questa moto potevo finire almeno tra i primi cinque, ma non mi sentivo a posto a livello di grip. È stata una gara movimentata, con contatti che mi hanno costretto ad andare lungo e tempo perso nel tentativo di sorpasso. Non sono stato costante come avrei voluto, ma le mie prospettive sono comunque positive, soprattutto guardando al Montmeló, che sarà un round fondamentale”.
In effetti è stato un GP senza grandi incidenti, per fortuna, ma con tante "scaramucce" che hanno reso senza dubbio complicato il tentativo di recuperare posizioni. C'è anche da dire che, stavolta, sorpassi oltre il limite e tagli di pista sono stati prontamente puniti con dei long lap pnelaty che, tutto sommato, sembrano essere il miglior deterrente per evitare episodi spiacevoli. Massimo Rivola sottolinea come manchi davvero poco ad Aprilia per poter stare più regolarmente davanti a tutti: “Maverick ha portato a casa un buon piazzamento e si è comportato in modo piuttosto costante. Peccato per Aleix perché è partito forte ma poi si è ritrovato in qualche battaglia che gli ha fatto perdere il ritmo. Prima un'azione aggressiva di Bastianini e poi, nel finale di gara, anche Morbidelli gli è costato due posizioni. È difficile trovare il ritmo giusto quando si verificano questi tipi di episodi. Eravamo vicini oggi, ma non abbastanza. In ogni caso sappiamo perché abbiamo mancato questo piccolo gap e speriamo di riuscire a colmarlo il prima possibile. Barcellona dovrebbe essere una pista favorevole per noi, quindi siamo ottimisti”. Insomma, oggi è lunedì, quindi occhi puntati sulla prossima gara.