Ha passato talmente tanti anni nel paddock da potersi permettere di dire tutto e il contrario di tutto, ma ultimamente sembra diventato il sacerdote del “Dallignesimo”. Ok, Ramon Forcada è una istituzione, ma sembra che ormai per lui esista solo Ducati e che tutti gli altri debbano stare lì a raccogliere le briciole, senza alcuna speranza non di vittoria, ma proprio di competizione. E adesso l’esperto tecnico spagnolo vede uno scenario terribile persino per Jorge Martin in Aprilia, visto che il campione del mondo troverà, a suo dire, un ambiente troppo nuovo e una moto troppo indietro per consentirgli di essere ancora competitivo. Opinione personale e pure autorevole, sia inteso, ma decisamente estrema dopo sole 24 ore passate da Martin nel box di Aprilia e senza abbastanza chilometri sotto le ruote della RS-GP per potersi esporre in una previsione così catastrofica.
“Romano Albesiano e Aleix Espargarò – ha detto Forcada nel podcast Duralavida di Jorge Lorenzo – lasciano un vuoto e una situazione tecnicamente complicata per Martin. Perché proverà la moto e chiederà cose a Fabiano Sterlacchini, un uomo che ancora non conosce la moto. A Gigi Dall'Igna qualunque cosa chiedi sulla Ducati non deve nemmeno pensarci. Con tutto il rispetto per Fabiano Sterlacchini, che è un bravissimo tecnico, quando martin chiederà cose dovrà cercare il manuale e dire 'aspetta, questo non lo so, questo l'ha fatto un certo Romano Albesiano che ora è alla Honda'. Sarà molto difficile". Che Jorge Martin e Aprilia dovranno prendersi le misure a vicenda ci sta, così come ci sta che potrà volerci del tempo prima che tutto sia perfettamente rodato, ma Forcada sembra ignorare che comunque Jorge Martin è un campione del mondo e che Aprilia, anche se relativamente giovane in MotoGP, è stato l’unico marchio capace di salire sul gradino più alto del podio nel 2024 oltre Ducati.
“E’ vero – prosegue Forcada – che Martin avrà vicino Romagnoli, suo tecnico di sempre, ma anche per Romagnoli non sarà facile perché non potrà confrontarsi con Albesiano e nemmeno con Espargarò o con Vinales che conoscono le dinamiche del box e i segreti della moto. Dovrà guardare il libretto delle istruzioni magari per regolare il freno motore. In Aprilia è cambiato tutto e è rimasto solo Raul Fernandez”.
Il punto secondo Forcada, quindi, sta nella vera e propria rivoluzione che si è consumata in Aprilia con il mercato del 2024, anche se l’esperto tecnico spagnolo, poi, apre pure uno spiraglio di ottimismo. “Non penso che vinceranno il mondiale, ma sarà una grande sfida anche fare buoni risultati e se dovessero riuscirci meriterebbero da parte nostra tante medaglie perché gli handicap tecnici che avranno all'inizio sono brutali e non è perché la moto non funziona, è perché le persone intorno alla moto sono cambiate molto". E’ qualcosa, però, che nelle corse succede da sempre e anche all’interno della stessa Ducati, pur restando Gigi Dall’Igna come punto fermo assoluto, l’avvicendamento di uomini e piloti è stato continuo negli anni.