Siamo al giro di boa, alla pausa di metà campionato, Enea Bastianini ne approfitta per fare il punto della situazione sottolineando le cose buone fatte e, soprattutto, come farle meglio.
In un'intervista a TNT Sports, Enea è piuttosto severo con se stesso, considerando che si trova al quarto posto della classifica mondiale poco distante da Marc Marquez: "Márquez, Bagnaia e Martín hanno dimostrato qualcosa in più rispetto a me". Soprattutto a Enea è mancata la continuità, alternando ottime gare a performance più opache ma, soprattutto, gli è mancata la grinta di lottare in ogni occasione. "Se voglio lottare per il titolo - ha dichiarato Enea - dobbiamo fare un altro passo. Per me era importante vedermi di nuovo al top quest'anno, dopo il disastro del 2023. Il mio obiettivo in questa parte della stagione è stato quello di rimanere nel gruppo più vicino possibile agli altri piloti e cercare di attaccare nella seconda parte del campionato".
Matematicamente il campionato è ancora aperto anche per il "Bestia", ma guardando la classifica è più realistico pensare a una corsa a due per il titolo tra Bagnaia e Martin e un altra per il terzo posto tra Marquez e Bagnaia. Sono solo undici i punti che lo separano da Marc, mentre ben 67 lo distanziano da Pecco. "Al momento sono al quarto posto, molto vicino al terzo. Marc, ma anche Pecco e Jorge in questa prima parte della stagione hanno dimostrato qualcosa in più rispetto a me. Sono stati molto veloci in qualifica e i loro ritmi sono stati davvero simili a me in ogni gara".
Lo stesso Enea individua un possibile problema nel suo modo di lavorare: "Non facciamo nessun set-up speciale. Ed è così molte volte. È il mio stile. Non so perché, ma quando vedo la possibilità di salire sul podio dove normalmente posso provare qualche soluzione in pista, spingo con tutte le mie energie per farlo. Devo cercare di capire qual è la chiave per essere così durante la gara". Un approccio che ha "costretto" Enea a partire indietro in diverse occasioni, con il risultato che poi in pista si trovava a girare sui tempi dei primi ma senza avere la possibilità di combattere per le posizioni di vertice. Un approccio conservativo, sicuramente legato agli infortuni della scorsa stagione, ma che deve necessariamente cambiare se vuole essere più incisivo.
Ora che il gioco si fa duro, Enea promette di cominciare a giocare, cosa che speriamo possa portargli qualche soddisfazione in più nella seconda parte di stagione senza dover aspettare di essere in KTM l'anno prossimo. Per ora un risultato è certo: l'abbandono del team Ducati Factory che ha scelto di offrire la "sua" sella a Marquez mentre lui passerà in KTM: "Queste opzioni si sono presentate dopo la gara del Mugello, perché la Ducati ha deciso di mettere Marc al mio posto. Non è stato semplice. Tutte le offerte erano competitive, ma il mio cuore, la mia scelta è andata alla KTM. E l'anno prossimo saremo in KTM".