Non esistono le settimane di pausa per la Formula 1, che in questo momento dovrebbe riposare e preparare il paddock per l’inizio delle tappe europee del mondiale, ma che invece è già stata travolta da un’altra delle grandi notizie del 2025. In casa Alpine cambia quasi tutto: dopo la giornata del sei maggio, l’unico a rimanere al suo posto è Pierre Gasly, ormai una certezza (l’unica forse) per la squadra francese. Comincia tutto con Oliver Oakes, il team principal più giovane della griglia tanto stimato per il lavoro svolto con il team, che dà le dimissioni senza un apparente motivo valido. Lasciando un alone di mistero che però, se si sta attenti ai movimenti di queste ultime settimane si potrebbe ricondurre a Milton Keynes, con la Red Bull che è in una situazione particolare con Christian Horner. Infatti, secondo quanto riportato da Autosprint, il britannico avrebbe perso il sostegno della parte thailandese dell’azienda, in crisi anche a livello di budget, e gli occhi di tutti sarebbero già su Oakes, il sostituto perfetto che, chissà perché, si dimette spontaneamente dal ruolo che lui stesso aveva cercato in Alpine.

Bisognerà capire le tempistiche di questa ulteriore eventuale sostituzione e, nel frattempo, in Alpine a ricoprire il ruolo di team principal ci sarà Flavio Briatore, consulente esecutivo dal 2024 della squadra francese. Un ritorno alle origini per l’imprenditore italiano, che la sua carriera l’ha iniziata proprio in Formula 1 insieme a Michael Schumacher alla Benetton, poi in Renault, fino all’allontanamento dal circus per questioni legali. Il suo ritorno è stato graduale, quasi silenzioso - per quanto poco rumore possa fare qualcosa legato a Briatore - e ora ci sarà lui al muretto per rispondere a tutte le problematiche della squadra, tra strategie, magheggi e aggiornamenti. C’è da dire che dal momento del suo arrivo, in Alpine sono cambiate tante cose, dall’atteggiamento dei dipendenti alle prestazioni in pista, e di rivoluzione potevamo già parlarne qualche mese fa. Averlo però come team principal vorrà dire un vero e proprio nuovo inizio per la squadra di Enstone, che insieme ad un nuovo capo ha ottenuto anche un nuovo pilota.

Infatti, l’italiano non ha perso tempo e, appena è stato annunciato, a sua volta ha voluto rendere pubblica la decisione di retrocedere Jack Doohan al ruolo di pilota di riserva per promuovere Franco Colapinto. L’argentino aveva fatto ben parlare di sé durante la passata stagione, quando aveva preso il posto di Logan Sargeant in Williams, ottenendo un contratto con l’Alpine che gli avrebbe permesso di orbitare sempre vicino al circus - così tanto che già prima dell’avvio della stagione si vociferava del suo debutto con i colori della squadra francese proprio durante il Gran Premio di Imola. Con il supporto di Flavio Briatore, che sembra avere un preferito tra i suoi tre giovani piloti - Paul Aron si è aggiunto al trio delle riserve proprio a fine 2024 - Colapinto è pronto a far parlare ancora di sé in Formula 1. Nonostante abbia tutti i presupposti per performare bene però, anche per l’ex pilota della Williams c’è una scadenza: saranno cinque le gare che potrà correre, poi verrà confermato o, si suppone, sostituito proprio dal suo collega estone, che nel mondiale non ha ancora mai corso nonostante delle grandi performance nelle categorie propedeutiche. No, non è proprio così che funziona la Formula 1 in termini di sedili e di piloti, ma ormai la tendenza è questa.

