image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Roland Garros, senza Berrettini tra i big 3 con Sinner e Musetti arriva Cobolli? A Parigi la chance di consacrazione dopo Amburgo: riuscirà a coglierla? Intanto Arnaldi, Bellucci e Passaro...

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

27 maggio 2025

Roland Garros, senza Berrettini tra i big 3 con Sinner e Musetti arriva Cobolli? A Parigi la chance di consacrazione dopo Amburgo: riuscirà a coglierla? Intanto Arnaldi, Bellucci e Passaro...
Senza Berrettini, c'è spazio per un nuovo big? Dopo il trionfo di Amburgo, Flavio Cobolli si candida come terzo uomo del tennis azzurro dietro a Sinner e Musetti: la sfida con Marin Cilic e chance pesanti da non sprecare. Intanto Arnaldi contro Auger-Aliassime, Bellucci vs Draper, Passaro contro de Jong...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Jannik Sinner ha iniziato il Roland Garros da numero uno al mondo e ha fatto esattamente quello che ci si aspettava da lui: vincere, convincere, rimettere ordine anche quando l’inerzia sembrava scivolare dall’altra parte della rete. Contro Arthur Rinderknech, padrone di casa e 75 Atp, Sinner si è imposto in tre set, recuperando anche da uno 0-4 nel terzo, e ha staccato il biglietto per il secondo turno, dove lo aspetta il veterano Richard Gasquet, ultimo baluardo di una generazione che a Parigi ha lasciato segni profondi. “Il tifo oggi è stato molto rispettoso. È stato piacevole stare in campo, ma con Gasquet sarà diverso, perché ha dato tanto a questo Paese. So che non ce l’hanno con me, ma sarà importante rimanere concentrato su me stesso”, ha detto Jannik in conferenza stampa, mantenendo il suo stile asciutto, diretto, ma lasciando trapelare attenzione e consapevolezza. Poi un passaggio sulla mentalità: “Nello sport, come nella vita, ognuno è diverso. Ma quello che ci accomuna è la voglia di migliorarci ogni giorno. La testa fa la differenza, tutto parte da lì: dall’alimentazione, al sonno, all’atteggiamento negli allenamenti. Parlare con altri sportivi ad altissimo livello mi aiuta tantissimo”.

https://mowmag.com/?nl=1

Un primo match di rodaggio, giocato in sessione serale sul Philippe-Chatrier: “Di sera la palla esce meno, puoi giocare un po’ più teso. Di giorno rimbalza di più, dipende dal sole, dal caldo. Le condizioni a Parigi cambiano tanto, molto più che negli altri Slam. Però mi sono sentito abbastanza bene in campo, anche se c’è ancora qualcosa da migliorare”. Dietro di lui, la truppa italiana prova a farsi largo. Berrettini non c’è, ancora fuori per infortunio. Ma nel vuoto lasciato da Matteo, a provare a salire di colpi è Flavio Cobolli, fresco vincitore dell’Atp 500 di Amburgo. Un trionfo che ha confermato la crescita del romano, oggi salito al numero 26 del ranking, e che gli ha dato fiducia e visibilità. Ora però c’è la sfida più difficile: quella del ritorno in campo subito dopo un titolo. Un banco di prova mentale, prima ancora che fisico. Sul suo cammino c’è Marin Cilic, 36 anni, vincitore degli Us Open 2014, già semifinalista a Parigi, ripescato in tabellone dopo aver perso al turno decisivo delle qualificazioni. “Un avversario esperto, che può metterti in difficoltà anche se non è più al top. Ma Flavio ha dimostrato di poter battere chiunque quando è in fiducia”, commentano dallo staff azzurro. C’è un precedente recente: nel 2023 a Umago, Cobolli vinse 6-4, 6-3.

Flavio Cobolli al Roland Garros
Flavio Cobolli al Roland Garros

E poi c’è Lorenzo Musetti, che ha già superato con autorità Hanfmann al primo turno. Il toscano vive forse il miglior momento della sua carriera: tre semifinali consecutive sulla terra europea (Montecarlo, Madrid, Roma), una nuova paternità all’orizzonte, e una classifica che lo vede proiettato al numero 7 Arp. Il suo tabellone è tutt’altro che proibitivo, e la semifinale da sogno contro Carlos Alcaraz resta un’opzione credibile. Anche perché il Musetti visto nelle ultime settimane ha finalmente trovato il mix tra talento e continuità che gli era mancato. Il Roland Garros, per l’Italia, si apre così. Con Sinner che conferma il suo ruolo di leader, Musetti che sogna la grande impresa, e Cobolli che potrebbe essere l’innesto inatteso del terzetto, quello che si infila nella breccia lasciata libera da Berrettini. E se anche gli altri (Arnaldi a Bellucci, Passaro e Darderi) sapranno dare fastidio ai big, allora il tennis azzurro sarà davvero in prima linea anche in questa campagna di Parigi.

More

Roland Garros, la sfiga Gigante di Zeppieri che becca subito Alcaraz e l'occasione persa di Sonego contro Shelton

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CHE TRIO

Roland Garros, la sfiga Gigante di Zeppieri che becca subito Alcaraz e l'occasione persa di Sonego contro Shelton

MUSETTI UNCHAINED! Si prende a schiaffi, domina e vince al Roland Garros: “Il meglio deve ancora venire”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

DOMINA

MUSETTI UNCHAINED! Si prende a schiaffi, domina e vince al Roland Garros: “Il meglio deve ancora venire”

Roland Garros, c'è tennis oltre a Sinner e Alcaraz? Ecco i giudizi (impietosi) di Bertolucci e Courier: “Zverev? Troppo discontinuo. Medvedev in crisi e inefficace. De Minaur...”. E Musetti? Occhio, perché a Parigi può essere protagonista

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

LE BORDATE

Roland Garros, c'è tennis oltre a Sinner e Alcaraz? Ecco i giudizi (impietosi) di Bertolucci e Courier: “Zverev? Troppo discontinuo. Medvedev in crisi e inefficace. De Minaur...”. E Musetti? Occhio, perché a Parigi può essere protagonista

Tag

  • Roland Garros
  • Bellucci
  • Cobolli
  • Angelo Binaghi
  • Matteo Berrettini
  • Moto
  • Supertennis
  • FITP
  • Atp
  • Rinderknech
  • Cahill
  • Daniil Medvedev
  • Carlos Alcaraz
  • Novak Djokovic
  • TV
  • Alexander Zverev
  • Parigi
  • Tennis
  • Lorenzo Musetti
  • sky sport
  • Sky
  • tabellone
  • De Minaur
  • Roma
  • Jannik Sinner
  • Matteo Arnaldi

Top Stories

  • Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP

    di Emanuele Pieroni

    Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP
  • “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”

    di Emanuele Pieroni

    “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”
  • La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez

    di Emanuele Pieroni

    La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez
  • Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."

    di Tommaso Maresca

    Forse non ve ne siete accorti, ma Luca Marini a Misano è stato il migliore nel punto più da pelo: “In Honda sono impressionati, al Curvone faticavano con Marquez..."
  • Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?

    di Tommaso Maresca

    Non fate i furbi: Marc Marquez con l’esultanza alla Messi voleva solamente attaccare Valentino Rossi e la marea gialla. Ci è davvero riuscito?
  • Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

“Oh mio Dio, che livello”: Espargarò l’ha scritto dopo il botto e il dissing con Morbidelli (che ha un piede fratturato). Eh sì, Aleix, che livello davvero!

di Emanuele Pieroni

“Oh mio Dio, che livello”: Espargarò l’ha scritto dopo il botto e il dissing con Morbidelli (che ha un piede fratturato). Eh sì, Aleix, che livello davvero!
Next Next

“Oh mio Dio, che livello”: Espargarò l’ha scritto dopo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy