image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

SBK 2025: senza Toprak la prima è di Bulega e Ducati, la seconda di Rea e Yamaha. E a Phillip Island sarà pit stop come in F1

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

23 gennaio 2025

SBK 2025: senza Toprak la prima è di Bulega e Ducati, la seconda di Rea e Yamaha. E a Phillip Island sarà pit stop come in F1
Toprak Razgatlioglu è stato costretto a dare un vantaggio agli avversari a causa del brutto infortunio al fito rimediato in allenamento. Senza il campione del mondo in pista, la parte del leone l’hanno fatta Nicolò Bulega e la sua Ducati (anche se l’italiano s’è detto non pienamente soddisfatto), mentre nel day 2, condizionato dalla pioggia, il miglior tempo l’ha strappato Rea. Intanto il capo della SBK, Lavilla, ha annunciato che il primo round del mondiale sarà con il cambio gomme

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Senza Toprak Razgatlioglu e con il sole la parte del leone la giocano Nicolò Bulega e la sua Ducati. Mentre senza Toprak razgatlioglu, ma con la pioggia, sono Jonathan Rea e Yamaha a dominare la scena. E’, purtroppo, tutto quello che viene da dire dopo la due giorni di test della Superbike a Jerez. Perché ok che qualche indicazione è arrivata, ma è chiaro che senza il campione del mondo in carica e la moto con l’1 sul cupolino è stato impossibile capire i reali valori in pista. Quello che è certo, però, è che l’equilibrio sarà ancora garantito. Visto che le Ducati saranno sì ancora il riferimento, ma oltre a BMW ci saranno anche Yamaha, che sembra aver trovato la quadra dopo una stagione disastrosa, e soprattutto la Bimota/Kawasaki, che non nasconde grande ambizioni.

https://mowmag.com/?nl=1

Per adesso, comunque, Nicolò Bulega e la Ducati hanno dominato la scena, imponendosi con un tempo di 1:38'731, un segnale chiaro che il giovane talento italiano ha tutta l'intenzione di essere il protagonista di questa stagione e di essere, ormai, il riferimento all’interno del box Ducati, visto che Alvaro Bautista non è riuscito a esprimersi sui suoi livelli in queste prime giornate di lavoro. Tuttavia, il veterano Jonathan Rea, in sella alla Yamaha, ha risposto in questa seconda giornata – sotto la pioggia e con la pista decisamente più insidiosa e lenta - con la determinazione di chi non è pronto a cedere il passo alle nuove leve, facendo suo il day2 con un tempo di 1:53'058.

20250123 191944908 3660

Jerez, invece, ha dimostrato ancora una volta di essere un circuito che non perdona. Tanto che oggi solo in pochi hanno osato sfidare l'acquazzone mattutino, con i soli collaudatori BMW e Rea con Locatelli e Gerloff che hanno preso la pista prima che il temporale costringesse tutti ai box. E proprio Gerloff ha avuto un incontro ravvicinato con la curva 11, spettacolare ma fortunatamente senza conseguenze.

Con le premesse di Jerez, l'attesa per il round di Phillip Island, dal 21 al 23 febbraio, è carica di aspettative. Il tracciato australiano, noto anche per le condizioni meteo imprevedibili, sarà il palcoscenico di una competizione che abbraccia il formato "flag to flag". Un pit-stop obbligatorio per il cambio gomme porterà una nuova dimensione strategica alla gara, evocando scenari degni della Formula 1. Gregorio Lavilla, CEO del WorldSBK, sostiene che "imporre un pit-stop obbligatorio è il modo migliore per mantenere la qualità delle corse in situazioni di particolare usura degli pneumatici, garantendo competizione eque e soprattutto sicure”. Phillip Island, quindi, non sarà solo un banco di prova per le gomme, ma anche per le strategie di squadra. Con gare fissate su 20 giri e un limite di 11 giri prima del cambio gomme, la gestione del pit-stop sarà cruciale.

20250123 192017335 4321

More

Chi è Teresa Ribera? Ha fatto perdere il sonno a Ezpeleta, MotoGP e F1, attacca la Meloni su Trump e sognava un' Europa senza benzina e diesel...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Non solo MotoGP

Chi è Teresa Ribera? Ha fatto perdere il sonno a Ezpeleta, MotoGP e F1, attacca la Meloni su Trump e sognava un' Europa senza benzina e diesel...

Gigi Dall’Igna a MOW: “Pecco e Marquez? Puntiamo sull’intelligenza. VR46? Basterà un filo di gas”. Intanto il 93…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Gigi Dall’Igna a MOW: “Pecco e Marquez? Puntiamo sull’intelligenza. VR46? Basterà un filo di gas”. Intanto il 93…

Signori, in BMW non scherzano affatto: vogliono la MotoGP e hanno pure una data (con o senza Toprak)

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP e SBK

Signori, in BMW non scherzano affatto: vogliono la MotoGP e hanno pure una data (con o senza Toprak)

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”

    di Domenico Agrizzi

    Dazn, prezzi abbonamento folli? “La bolla dello streaming sta scoppiando”. Gli youtuber Neschio, Gabboman e Kinoshi attaccano: “Troppi soldi per offerte con quei disservizi”. Il problema? “Non la pirateria, ma…”
  • Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti

    di Andrea Spadoni

    Non rompete il caz*o sulla raccolta fondi contro la Sla di Matteo Materazzi: ecco perché i soldi per il fratello di Marco lanciata dalla moglie Maura Soldati sono “Una speranza” non solo per lui, ma per tutti
  • Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai

    di Emanuele Pieroni

    Ingrato e incontentabile? Non era (ancora) Itaca. Su Danilo Petrucci, Ulisse, BMW e i vuoti di pensiero che navigano troppo per non navigare mai
  • [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...

    di Emanuele Pieroni

    [VIDEO] Oh, ma che jolly s'è giocato Pecco Bagnaia con la Panigale a Balaton? L’onboard di Michele Pirro svela tutto. E Marc Marquez...
  • CHE SLAM! Aryna Sabalenka hot (e in topless?) prima di Cincinnati e dello Us Open. Dopo la delusione di Wimbledon la numero uno del ranking del tennis Wta punta alla conquista dell’America [FOTO]

    di Beniamino Carini

    CHE SLAM! Aryna Sabalenka hot (e in topless?) prima di Cincinnati e dello Us Open. Dopo la delusione di Wimbledon la numero uno del ranking del tennis Wta punta alla conquista dell’America [FOTO]
  • “Ero lì con Borja Gómez, non è vero che è morto sul colpo. Poi l’hanno messo nella cella frigorifera di un fioraio”: l’agghiacciante racconto di Filippo Fuligni sulla tragedia di Magny-Cours

    di Emanuele Pieroni

    “Ero lì con Borja Gómez, non è vero che è morto sul colpo. Poi l’hanno messo nella cella frigorifera di un fioraio”: l’agghiacciante racconto di Filippo Fuligni sulla tragedia di Magny-Cours

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lewis Hamilton in Ferrari? Già si gioca pesante: ecco chi è la donna che ha voluto accanto a sé per la sfida più importante della sua carriera

di Alice Cecchi

Lewis Hamilton in Ferrari? Già si gioca pesante: ecco chi è la donna che ha voluto accanto a sé per la sfida più importante della sua carriera
Next Next

Lewis Hamilton in Ferrari? Già si gioca pesante: ecco chi è...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy