image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sì, a Le Mans stiamo vedendo il Pecco Bagnaia da quarto mondiale: “Abbiamo cambiato la moto, se dico come gli altri mi copiano tutti”

  • di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

10 maggio 2024

Sì, a Le Mans stiamo vedendo il Pecco Bagnaia da quarto mondiale: “Abbiamo cambiato la moto, se dico come gli altri mi copiano tutti”
Francesco Bagnaia chiude le prequalifiche del venerdì in seconda posizione, che avrebbe potuto anche essere la prima. Quello che conta: Bagnaia entra direttamente in Q2 dopo essere stato veloce dal primo turno del venerdì, roba che non gli vedevamo fare dall’inizio dell’anno scorso. La parte migliore però non è il risultato, è il percorso che lo ha portato ad ottenerlo

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Pecco ha cambiato faccia e voce rispetto alle ultime uscite pubbliche. È il venerdì del GP di Francia e Francesco Bagnaia ha chiuso la giornata con un secondo posto dopo essere rimasto un filo troppo largo tra le ultime due curve con il record di giornata tra le mani. Fa niente, davanti a lui c’è solo Jorge Martín che il tempo l’ha fatto in scia. E se vedere lo spagnolo davanti il venerdì - e pure il sabato, per la verità - è un’abitudine, a Pecco era da un bel po’ che non capitava. Velocissimo ed esplosivo nel primo approccio alla moto come non lo vedevamo dall’anno scorso, ben prima del dramma di Barcellona che ha messo in discussione il suo campionato: “Sono due weekend che il venerdì riusciamo a partire bene”, racconta Bagnaia al microfono di Giovanni Zamagni per Sky. “C’è stato proprio bisogno di fare il venerdì di Jerez per trovare una quadra che mi venisse incontro, perché ogni volta se no partire da così lontano non era facile”.

Poi continua: “Da stamattina mi sono trovato bene, abbiamo lavorato un po’ ma veramente su cose piccole, che non mi succedeva da moltissimo tempo. Sono riuscito ad essere molto costante, purtroppo ho fatto un erborino nel secondo giro del time attack (Pecco è andato un po’ largo raccordando le ultime due curve, ndr.) ma sono contento, va bene, ci vuole partire così”.

Pecco Bagnaia Le Mans 2024
Pecco Bagnaia, venerdì di gara, Le Mans 2024.

Quando gli chiedono come abbia fatto, lui risponde in maniera precisa: niente feeling con la pista, condizioni particolari, giornata buona. Solo una piccola - ma decisiva - modifica sul setting di base della moto con la quale partire dal venerdì. E, un po’ come era stato nel 2022, essere subito incisivo, drammatico per tutti gli altri: “Diciamo che è una ragione tecnica che di conseguenza mi porta a spingere meglio. Purtroppo in certe cose io sono un po’ più lento, soprattutto nell’adattamento a certe situazioni. Avevo bisogno di una moto che rimanesse sempre simile e siamo riusciti a trovare qualcosa lì a Jerez che mi ha dato tanto. Quando sono passato al primo giro e ho visto che ero in P4 ho detto ‘è impossibile, si sono dimenticati di aggiungere qualcosa’. Invece giro dopo giro ero sempre più veloce ed è bello, perché riesci ad andare subito al limite e capire delle cose senza arrivare in ritardo. È molto bello. Abbiamo fatto un cambiamento sulla moto che mi permette di essere più esplosivo da subito. Non posso entrare nel dettaglio altrimenti poi mi copiano tutti, però è un qualcosa che mi ha aiutato particolarmente, soprattutto per avere un buon feeling nei primi giri. Non è stato facile perché abbiamo dovuto programmare un venerdì di test a Jerez, però ha funzionato”.

Le parole sono importanti, diceva uno. Però è importante anche il viso, lo sguardo, l’espressione, in questo caso specifico la posizione in griglia. La sensazione è che stiamo per vedere, nell’anno più difficile da quando corre in MotoGP, il miglior Bagnaia di sempre: quello esplosivo sul giro secco, veloce sul passo, concreto in gara e spietato nella lotta. Quello che un quarto titolo in MotoGP, nonché il terzo in fila, può anche vincerlo.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Ducati Corse (@ducaticorse)

https://mowmag.com/?nl=1

More

Il motivo delle difficoltà di Marc Marquez, la svolta di Bagnaia e Quartararo, le gomme, il meteo: tutto sul venerdì di Le Mans

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

MotoGP

Il motivo delle difficoltà di Marc Marquez, la svolta di Bagnaia e Quartararo, le gomme, il meteo: tutto sul venerdì di Le Mans

“Sono stron*ate!”: Pecco Bagnaia bolla così la soffiata su Marc Marquez. E poi confessa: “Odio le Sprint"

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

“Sono stron*ate!”: Pecco Bagnaia bolla così la soffiata su Marc Marquez. E poi confessa: “Odio le Sprint"

Tre uomini e una barba: a Le Mans continua la diatriba tra Pecco Bagnaia, Marc Marquez e Jorge Martín. Ma Dall’Igna…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

MotoGP

Tre uomini e una barba: a Le Mans continua la diatriba tra Pecco Bagnaia, Marc Marquez e Jorge Martín. Ma Dall’Igna…

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”

    di Giulia Sorrentino

    La psicologa Rossi su MOW: “Il Codice Sinner? Ecco cos’è e perché Panichi e Badio sono andati via. Zverev? Ha i segni di un burnout, sta lanciando un grido di aiuto, ma non è il solo, c’è anche Jannik e…”
  • SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”

    di Giulia Sorrentino

    SINNER È CAMBIATO: Come? Ce lo spiega Bertolucci: “Non gli si può chiedere di diventare Alcaraz, ma ora a Wimbledon Jannik segue canovacci tattici ben precisi perché…”
  • Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…

    di Emanuele Pieroni

    Carlo Pernat a MOW: “Dall’Igna ha avuto ragione, la GP25 non va e Valentino Rossi vede in Pedro Acosta il suo Marc Marquez”. Ma la NOTIZIA CLAMOROSA è un’altra…
  • Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner

    di Giulia Sorrentino

    Sì, Adriano Panatta attaccò il telefono all’avvocato Agnelli e lo racconta lui, passando per il rapporto con Pietrangeli, la Coppa Davis, Nadal e il tennis di oggi con Alcaraz e Sinner
  • LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…

    di Giulia Sorrentino

    LE BOMBE DI RODDICK SU WIMBLEDON: “Sinner? Non va oltre la semifinale. Alcaraz? Ecco chi deve temere, ma no, non è Jannik”. Poi su Zverev, Djokovic, Medvedev e Rune…
  • PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

    di Emiliano Raffo

    PELLE D'OCA! Per Saviano il Palio è lo specchio retrogrado della nostra Italia? Tittia risponde con un trionfo che profuma di “lavoro e famiglia” e Mr. Gomorra…

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Aleix Espargarò torna a spiegare il mercato Aprilia: "Non so se continuerò a correre, ma credo che nel 2027 ci sarò"

di Paolo Covassi

Aleix Espargarò torna a spiegare il mercato Aprilia: "Non so se continuerò a correre, ma credo che nel 2027 ci sarò"
Next Next

Aleix Espargarò torna a spiegare il mercato Aprilia: "Non so...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy