image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sì, Toto Wolff (incredibilmente) sta con Ben Sulayem e la FIA: “Sarei felice di sanzionare ancora di più i piloti”

  • di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

17 dicembre 2024

Sì, Toto Wolff (incredibilmente) sta con Ben Sulayem e la FIA: “Sarei felice di sanzionare ancora di più i piloti”
Termina la stagione ma non le polemiche e le prese di posizione nei confronti del “caso parolacce” e questa volta, a dire la sua è il Team Principal della Mercedes Toto Wolff. Con un attacco tanto duro e non esattamente velato a Max Verstappen, Wolff ha sostenuto la battaglia portata avanti da Ben Sulayem: ma tutto bene?

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Non accenna a placarsi la polemica sul “caso parolacce” lanciato dal presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem, e questa volta, a condannare l’utilizzo di un linguaggio scurrile da parte dei piloti è Toto Wolff, team principal di Mercedes. Un caso che ha tenuto banco per tutto il finale di stagione, prima a causa delle sanzioni inflitte a Max Verstappen, con l’olandese che ha dovuto scontare delle ore di lavori socialmente utili in Ruanda, affiancando giovani piloti locali, poi con la polemica scoppiata in Brasile a causa di un “fuck” pronunciato da Charles Leclerc durante la conferenza stampa dedicata ai piloti. Una questione che ha spaccato in due lo schieramento, tra chi ha preso le parti di Max e poi di Charles e chi invece ha mostrato sostegno al presidente della FIA, nonostante i conflitti e i dubbi che sinora si sono generati intorno alla sua figura.

https://mowmag.com/?nl=1

A sostenere la causa dei “piloti role model”, primo fra tutti è stato Lewis Hamilton, sottolineando come i piloti debbano essere un esempio, ma allo stesso tempo condannando il modo in cui Ben Sulayem ha espresso tale concetto, evidenziando come le sue parole presentassero delle storture: “Sicuramente penso che ci siano troppe parolacce e che, con le sanzioni, la gente smetterà. Ma non mi piace come ha espresso questo concetto. Il paragone con i rapper era molto stereotipato”, alludendo alla distinzione fatta dal presidente tra questi e i piloti di Formula 1. Una posizione poi sposata a pieno anche dal suo team principal Toto Wolff quando, in occasione dello scontro tra George Russell e Max Verstappen a Yas Marina, ha criticato pesantemente il comportamento dell’olandese: "Ho un bambino di sette anni che va sui go-kart e che guarda tutto. È stata la prima volta, qualche mese fa, che ha detto 'che cazzo', e io gli ho chiesto 'da chi l'hai sentito dire? Ho avuto dei conflitti con Mohammed, ma in questo caso i piloti, tutti i piloti, sono dei modelli. Non sono d'accordo con molte altre cose che Ben Sulayem ha proposto, ma penso che se si traduca 'f**k' nella vostra o nella mia lingua, sia piuttosto scortese. Non lo direi mai alla radio. Io, George e Lewis ne abbiamo parlato e sanno che non mi piace. Quindi sono perfettamente d'accordo sul fatto che dovremmo limitarlo. Ci sono una manciata di piloti che dicono queste cose e, per me, sarei felice di sanzionarle ancora di più. Questa è solo la mia opinione".

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da FORMULA 1® (@f1)

Dunque, quella sulle parolacce sembra essere diventata ormai una guerra, con le due fazioni che di tanto in tanto si scontrano, dimenticando che forse, quando si analizzano e valutano tutti i casi, andrebbe prima di tutto utilizzato il buon senso, oltre che una linea di giudizio che valga per tutti i piloti in griglia. È vero che le affermazioni di Max sono state pesanti, ma a sentire i team radio dell’ultimo GP non sono stati in pochi ad essersi dimenticati del ruolo di “buon esempio”, eppure nessuna investigazione, con relativa sanzione, è stata avviata.

Quanto sostenuto da Wolff è comprensibile, vista ormai l’estrema popolarità che la Formula 1 ha guadagnato negli anni, ma, prima che questa diventi l’ennesima occasione per alzare polveroni, puntando il dito verso ogni “fuck” pronunciato, quasi a voler intaccare anche la prestazione in pista, ci si dovrebbe interrogare sul vero significato dietro ogni messaggio lanciato, più che guardare alla persona che quelle parole le ha pronunciate. A conti fatti, finora Verstappen, pur non essendo il solo, è il pilota su cui quasi unicamente è stato puntato il dito, vanificando così gli sforzi fatti dalla Federazione Internazionale e le intenzioni del suo presidente.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

More

Sì, un Valentino Rossi così emozionato non lo si vedeva dall’ultima gara in MotoGP: “È la Formula 1 dell'Endurance" [VIDEO]

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

WEC

Sì, un Valentino Rossi così emozionato non lo si vedeva dall’ultima gara in MotoGP: “È la Formula 1 dell'Endurance" [VIDEO]

Flavio Briatore, ‘dittatore democratico’ in F1: “Ho visto molti progressi dal mio arrivo in Alpine. Le persone sono disposte a lavorare tre ore in più”

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Flavio Briatore, ‘dittatore democratico’ in F1: “Ho visto molti progressi dal mio arrivo in Alpine. Le persone sono disposte a lavorare tre ore in più”

Intervista totale a Kristian Ghedina: “Sofia Goggia? Fenomenale, ma non è la più completa". La madre morta in pista sugli sci, il grande rimpianto, gli infortuni e le bombe sulla Formula 1, da Verstappen a Leclerc e Hamilton in Ferrari...

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CLAMOROSO

Intervista totale a Kristian Ghedina: “Sofia Goggia? Fenomenale, ma non è la più completa". La madre morta in pista sugli sci, il grande rimpianto, gli infortuni e le bombe sulla Formula 1, da Verstappen a Leclerc e Hamilton in Ferrari...

Tag

  • Formula 1

Top Stories

  • Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”

    di Giulia Sorrentino

    Pilato e Tarantino accusate di furto a Singapore? Parla Rosolino: “Non è una cosa di cui andare fieri, ma le nuotatrici…”. E mette in guardia Sinner su Hasanovic: “L’amore non fa bene...”
  • Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto

    di Emanuele Pieroni

    Ritrovarsi dove si è rischiato di perdersi: Ducati, Dall’Igna, Bagnaia, il GP di Barcellona e il setting tra uomini che serve di brutto
  • Sentito cosa ha detto Carmelo Ezpeleta su Valentino Rossi e Marc Marquez? E poi: “Volevano l’eroe e ora si lamentano, ma non fermeremo Marc”

    di Emanuele Pieroni

    Sentito cosa ha detto Carmelo Ezpeleta su Valentino Rossi e Marc Marquez? E poi: “Volevano l’eroe e ora si lamentano, ma non fermeremo Marc”
  • Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”

    di Tommaso Maresca

    Le perle di Gabarrini che vi siete persi: "Bagnaia è permaloso, una volta mi fece proprio inca**are. In Honda ero malvisto dagli uomini di Marquez per via di Stoner, Lorenzo non sapeva usare il freno posteriore, ma poi...”
  • Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46

    di Emanuele Pieroni

    Dainese, il Mugello, il casco del futuro e i social che non hanno capito un caz*o: no, Aldeguer non è più forte di Vale, Iannone e mezza VR46
  • Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

    di Tommaso Maresca

    Valentino Rossi giornalista, Cesare Cremonini in bagarre, Pecco Bagnaia felice: il Trofeo Walter Distillati 2025 è stato un inno alla “sburonaggine” di chi sa cazzeggiare seriamente. Ecco com’è andata

di Luca Vaccaro Luca Vaccaro

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Ufc, ma Conor McGregor cos’ha da ridere con la fidanzata dopo la condanna per stupro? E dice la sua sul rematch di boxe tra Usyk e Fury per il titolo dei pesi massimi...

di Otto De Ambrogi

Ufc, ma Conor McGregor cos’ha da ridere con la fidanzata dopo la condanna per stupro? E dice la sua sul rematch di boxe tra Usyk e Fury per il titolo dei pesi massimi...
Next Next

Ufc, ma Conor McGregor cos’ha da ridere con la fidanzata dopo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy