L’annuncio è arrivato questa mattina e ha sorpreso un po’ tutti. Perché è vero che nell’ambiente si parlava ormai da mesi della possibilità che la lunga storia tra Micheli e la MotoGP fosse arrivata al capolinea, ma nessuno poteva immaginare che le trattative fossero coì avanti da formalizzare la chiusura dell’accordo con il nuovo fornitore dopo appena un solo fine settimana dal via della MotoGP 2025. Invece il comunicato stampa diffuso questa mattina parla chiaro: Pirelli diventerà fornitore di pneumatici per MotoGP a partire dal 2027. Nessuno spazio alle interpretazioni, nessun temporeggiamento e una sola certezza: i prossimi due campioni del mondo della MotoGP saranno anche gli ultimi due che festeggeranno insieme a Michelin.

“Un nuovo accordo è in fase di finalizzazione e vedrà Pirelli diventare fornitore unico di pneumatici per le categorie MotoGP, Moto2 e Moto3 – si legge ancora nel comunicato stampa diffuso in mattinata - l'azienda italiana di pneumatici quindi si prepara a ampliare la propria presenza nella classe MotoGP. Il nuovo contratto avrà durata di cinque anni, fino al 2031 incluso, quindi, e è attualmente in fase di finalizzazione. Coinciderà con una nuova era per il Motomondiale, visto che dal 2027 ci saranno anche nuove moto MotoGP e un nuovo regolamento”. Il motivo della scelta? Quello vero, lasciatecelo dire, probabilmente non lo sapremo mai, ma è chiaro che ci sono di mezzo tutti quei fattori che sono nel DNA di tutto ciò che è business. Ma, formalmente, la spiegazione data è una: avere un solo fornitore per tutte le categorie.

“La strategia di avere un fornitore unico nel paddock garantirà – si legge ancora nel comunicato stampa - la perfetta scala di sviluppo per i campioni di domani per affinare le proprie abilità nel percorso verso la massima categoria”. Far crescere, quindi, i nuovi piloti con una gomma che conoscono e che, anche dal punto di vista della performance, crescerà insieme a loro accompagnandoli sin dagli esordi. Probabilmente con pneumatici, anche se questo è ancora da definire, di serie per la Moto3 e la Moto2. “Ulteriori dettagli – aggiungono - sulle assegnazioni e specifiche dei pneumatici forniti da Pirelli saranno annunciati a breve. Attualmente, Pirelli fornisce pneumatici per Moto2, Moto3 e gran parte del Road to MotoGP. Ora, la loro presenza nello sport si espanderà fino al vertice delle corse, MotoGP, e nella MotoE”.
L’altra notizia, quindi, è che la MotoE ci sarà ancora anche nel 2027. Ma questo c’è tempo per approfondirlo. Anche se adesso la domanda è un’altra: ma Michelin? C’entrano o no le tante polemiche alimentate dai piloti stessi negli ultimi anni sul fornitore francese? La risposta nel comunicato chiaramente non c’è e ci si è limitati al solito politichese. “Michelin – conclude infatti la nota - rimarrà il fornitore esclusivo per MotoGP e MotoE fino alla fine dei regolamenti tecnici attuali, al termine della stagione 2026. Nelle prossimi due stagioni continuerà a fornire il proprio supporto tecnico, i propri prodotti e la tecnologia di classe mondiale, garantendo la sicurezza, le prestazioni e le gare che rendono la MotoGP lo sport più emozionante sulla Terra. In qualità di pioniere nelle corse di motociclette elettriche di livello mondiale, Michelin rimarrà impegnata anche in MotoE per tutto il 2025 e il 2026, continuando a innovare e a rendere i propri pneumatici, già caratterizzati da un'alta percentuale di materiali rinnovabili e riciclati, ancora più sostenibili”.
