Ok la TV e le immagini professionali, ma rivedersi la battaglia tra Pecco e Marquez con gli stessi occhi di chi era proprio lì non ha prezzo. Ecco perché il video girato da un appassionato che era nel punto giusto al momento giusto è diventato virale in rete e sui social. Racconta, di fatto, un momento che è stato epico e che probabilmente non ci stancheremo mai di vedere e rivedere. E’ tutto meno professionale, ma ha pure tutto un altro sapore, mentre la Desmosedici azzurra si avvicina minacciosa a quella tutta rossa di Pecco e poi, con un Marquez in “posizione drago”, sferra l’attacco. C’è la perfetta misura delle distanze, o, meglio, delle non distanze e, un attimo dopo, pure della violenza della “ruotata” presa da Marc sulla schiena e sulla gamba quando Pecco ha risposto al sorpasso.
Metri sembrati interminabili, mentre il boato della folla spagnola si trasformava nel giro di poche frazioni di secondo da festante a arrabbiato e, infine, a rassegnato. Una manovra che s’è ripetuta al giro successivo, anche se con meno intensità, e che poi s’è fatta impossibile per Marquez quando Pecco, a tre giri dal termine, ha iniziato a macinare tempi che nemmeno nei primissimi giri. Immagini, insomma, che spiegano ancora una volta, laddove ce ne fosse bisogno, che dal vivo è ancora tutta un’altra storia.
Qualcosa di cui, finalmente, si stanno di nuovo accorgendo anche gli appassionati, visto che a Jerez c’era quasi il pubblico degli anni gloriosi e che i prati e le tribune vuote visti in passato sono tornati a colorarsi dei colori dei protagonisti della MotoGP. Merito anche di una nuova politica da parte di Dorna, volta a favorire il maggior contatto tra i piloti e il pubblico e che, di fatto, ha reso possibile qualcosa che in Formula1, ad esempio, sarebbe letteralmente impossibile.
Ne sa qualcosa anche tale “Javi”, jpr_81 su Instagram. Chi è? E’ il ragazzo che, nel pieno dei festeggiamenti di Marc Marquez a Jerez s’è ritrovato “quasi pomiciato” dal 93 dopo la bandiera a scacchi del gp di domenica. Si conoscevano? Difficile dirlo con certezza, ma sembra proprio di no. Il ragazzo, infatti, s’è semplicemente trovato nello stesso punto scelto da Marc per andare a salutare i tifosi. “Indimenticabile, incredibile, indescrivibile – ha scritto sul post pubblicato su Instagram insieme alle foto dell’incontro ravvicinatissimo con Marquez – potrei usare mille e più parole per descrivere questo gp, ma quello che è certo è che è stato il migliore della mia vita. Grazie Marc!”