Inizia il mondiale con il piede giusto, Toto Wolff, che esce dall'incontro con la commissione FIA di Londra con il sorriso beffardo di chi sa di aver finalmente ottenuto giustizia. A pochi giorni dall'incontro, che ha dato ufficialità anche sull'introduzione della VAR in Formula 1 a partire dal 2022, quel sorrisetto visto sulle labbra del team principal Mercedes si è trasformato in una notizia: la FIA ha annunciato che a partire da questa nuova stagione, al via il prossimo 20 marzo in Bahrain, Michael Masi non sarà più il direttore di gara della classe regina del motorsport.
Una notizia a lungo chiacchierata e fortemente voluta dalla Mercedes che, dopo quanto successo ad Abu Dhabi e il relativo titolo piloti vinto da Max Verstappen, ha preteso "la testa" dell'uomo responsabile della loro sconfitta. Anche l'introduzione di un nuovo strumento di revisione degli incidenti in direzione gara, una sorta di VAR calcistica, è stata chiesta esplicitamente (e ottenuta) da Wolff e i suoi, così da permettere una maggior coerenza nell'assegnazione di penalità in Formula 1.
Un doppio successo quindi per l'austriaco numero uno di Mercedes che inizia il 2022 già tronfio di un potere rinnovato. Ora però, dopo aver presentato al mondo la nuova W13 e la squadra composta da Lewis Hamilton e George Russell, Toto Wolff esprime un ultimo desiderio sul nuovo campionato: vedere la Ferrari competitiva.
"Qualsiasi team può aver trovato una soluzione magica, come avvenuto con il doppio diffusore sulla BrawnGP nel 2009. Da appassionato di corse, amo la Ferrari e vorrei che fosse competitiva - ha detto il team principal -Si tratta del nome più importante presente in Formula 1 e ci è mancato vederla lottare per la vittoria negli ultimi due o tre anni".
Un desiderio che quindi non colpisce solo gli appassionati di Maranello ma che riguarda anche gli avversari della Ferrari, che sognano una Formula 1 con la Ferrari in lotta per il titolo. Ma stando agli ultimi risultati dei suoi desideri, forse Wolff dovrebbe stare attento a ciò che chiede...