Nonostante la difficile stagione passata, Lewis Hamilton ha tutte le intenzioni di tornare a gareggiare per il Mondiale e vincere il suo ottavo titolo. Il ritiro, dunque, è ben lontano, e il rinnovo con Mercedes solo una formalità. Della stessa opinione è anche il team principal Toto Wolff che si aspetta una trattativa piuttosto veloce (l’accordo si aggirerebbe intorno ai 400 milioni). Nel mentre accoglie con perplessità la stretta della FIA in riferimento alle dichiarazioni a sfondo politico o religioso dei piloti nel corso del week end di gara. Per tale motivo, e schierandosi a difesa di Hamilton, noto per le sue posizioni contro discriminazione e razzismo, spera che l'organizzazione riveda le nuove direttive.
Insomma, per Woff sarebbe preferibile che il capo della FIA Mohammed Ben Sulayem e il campione Mercedes si siedano attorno a un tavolo per risolvere la situazione. “Dobbiamo vedere come si evolve”, dichiara appunto Wolff. “Siamo consapevoli che lo sport non è qui per mischiarsi con la politica, ma al contrario per unire. Non ho dubbi che Mohammed e la FIA abbiano buone intenzioni e vogliano fare la cosa giusta”.
Ma è anche sicuro che i due si intenderanno. “Quando Lewis ha parlato con Mohammed in passato, la discussione si è sempre conclusa in modo positivo, quindi quando si siederanno intorno a un tavolo non credo che le cose saranno così severe come sono state messe su carta”.