A leggere l’elenco dei nomi sembra impossibile che Monster ci sia riuscita. A fare cosa? A mettere insieme tutti i più grandi fenomeni delle corse in moto degli ultimi anni che hanno corso o che corrono con l’inconfondibile graffio verde sulle tute e sulle moto. Da Randy Mamola a Valentino Rossi, da Pecco Bagnaia a Fabio Quartararo, passando per i ragazzi della VR46, ma anche per Jonny Rea, Andrea Locatelli e Nicolò Bulega. E a far godere un po’ di più è che il noto marchio di bevande energetiche non li ha riuniti per la classica serata di gala, ma nel loro habitat naturale: il circuito. E’ successo a Silverstone, in occasione di una giornata per il lancio del GP di Inghilterra e che sui social s’è già guadagnata l’hastag #tdol: track day of legend.
Ognuno con la moto di serie del marchio per cui corre e ognuno, compreso Valentino Rossi, pronto a prendersi a sportellate come se non ci fosse una intera stagione anche da giocare. Gli animali da gara sono così e se è vero chele corse in moto sono nate nel giorno stesso in cui al mondo è comparsa un’altra moto dopo la prima, è facile immaginare che i campioni messi insieme da Monster non abbiano affatto scherzato. L’eroe del giorno, però, lasciatecelo dire, è stato Lin Jarvis. Perché se n’è fregato della prospettiva di prendere una paga mostruosa al cospetto di campioni di questa portata e non c’ha pensato un secondo a mettere la tuta e salire in sella, con una Yamaha R1 identica nella livrea a quella guidata da Fabio Quartararo, Alex Rins e dal padrone di casa, Cal Crutchlow.
Chi c’era racconta di crono di tutto rispetto e anche di un clima di gran festa giù dalle moto. Un clima testimoniato anche dal siparietto pubblicato sui social dai ragazzi della VR46 in cui Fabio Di Giannantonio, dopo aver abbracciato Valentino Rossi – probabilmente per farsi perdonare una “impennata in faccia” – scherza con Pecco Bagnaia e Uccio su quanto possa essere rischioso lasciarsi andare a certe impennate.
Piccoli momenti raccontati dagli stessi protagonisti sui social, mentre per sapere decisamente di più su ciò che ha detto la pista e su chi ha passato paga a chi bisognerà probabilmente aspettare i prossimi giorni, visto che da Monster per il momento c’è solo assoluto silenzio. Segno che il TDOL sarà verosimilmente raccontato in unaserie di contenuti video che saranno pubblicati nei prossimi giorni, come marcia di avvicinamento al GP d’Inghilterra.