Un tragico incidente stradale stronca la vita del campione keniota. Aveva solo 24 anni ed era già entrato nella storia dell’atletica, ma Kelvin Kiptum, il detentore del record mondiale di maratona, voleva arrivare lì dove nessun uomo era mai arrivato prima; ovvero scendere sotto le due ore in una gara ufficiale. La promessa l’aveva pronunciata proprio lui la scorsa settimana a Parigi, durante una conferenza stampa in cui aveva anche puntato all’oro olimpico il prossimo agosto. Ma tutti i progetti di Kiptum sono stati spezzati la notte di domenica 11 febbraio, intorno alle ore 23 locale, quando il campione è rimasto vittima di un terribile incidente stradale tra le città di Eldoret e Kaptagat nel Kenya occidentale. Secondo la ricostruzione riportata dal Corriere della Sera, l’auto del maratoneta si trovava nella strada che portava al celebre centro di allenamento di Eldoret. Nello schianto, che ha interessato una sola vettura, è rimasto ucciso anche l’allenatore del ventiquattrenne, il ruandese Gervais Hakizimana, mentre un terzo passeggero, una donna, ha riportato delle gravi ferite ed è stato trasportato in ospedale.
Si spegne così una delle stelle più luminose dell’atletica. Lo scorso mese di ottobre, a Chicago, Kiptum aveva stabilito il record del mondo correndo in uno strabiliante 2h00’35”; e sempre nella stessa gara aveva anche fatto segnare la miglior prestazione di sempre sui 30 km, corsi in 1h26’31”, e gli ultimi 10 km li aveva chiusi in appena 27’52”. Il record mondiale era stato ratificato solamente la scorsa settimana. Nonostante la giovane età, il keniota era diventato uno dei nomi più noti dello sport. Aveva debuttato nel 2022 alla maratona alla Maratona di Valencia (miglior tempo di sempre per un debuttante), poi sono arrivate le vittorie a Londra e a Chicago. Ad aprile avrebbe dovuto partecipare alla maratona di Rotterdam. Il mondo dell’atletica si stringe nel dolore. Un lutto che ha scosso in Paese intero: William Samoel Ruto, presidente del Kenya, ha ricordato Kiptum Kelvin con un post pubblicato su X.