Sì, siamo italiani e ci piace improvvisare. O, forse, la definizione giusta è “innovare dando l’idea di improvvisare”. E’ stato presentato ieri a Milano il Dunlop CIV 2025 e farà scuola, perché le scelte volute dalla Federazione insieme agli sponsor e a tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione suonano di futuro in un momento in cui tutti i campionati internazionali, mondiali compresi, si stanno chiedendo se, dove e come cambiare. Chi viene da una tradizione lunga come quella delle corse in moto italiana, però, ha poco da chiedersi e molto da fare e da provare, con il CIV 2025 che, di fatto, segna una rivoluzione nella tradizione stessa. Sarà un anno di svolta per il Campionato Italiano Velocità (CIV), in partnership con Dunlop, che rinnova e amplia le proprie categorie, introducendo significative novità che promettono di rendere la stagione tricolore ancora più avvincente e competitiva. Alla presentazione di ieri, da Deus a Milano, c’erano i vertici federali, molti piloti e personalità del motociclismo. Tra i presenti, il Segretario Generale FMI Giorgia Santini, che ha portato i saluti del Presidente Giovanni Copioli, e il Coordinatore Velocità FMI Simone Folgori, insieme a partner storici come Roberto Finetti di Dunlop e piloti di spicco quali Michele Pirro, Josephine Bruno e Luca Lunetta.

Dalla promozione giovanile alle vette del Mondiale "senza far svenare le famiglie"
La presentazione ha messo in luce l’ambizioso progetto che la Federazione Motociclistica Italiana (FMI) ha orchestrato per il 2025, un programma che si estende dal supporto ai giovanissimi talenti fino alle soglie del campionato mondiale. Un viaggio che inizia con il CIV Minimoto, rivolto ai bambini dagli 8 ai 10 anni, dove la novità del monomotore CS Racing promette di livellare le prestazioni e ridurre i costi, permettendo ai più piccoli di iniziare il proprio percorso in condizioni di parità.
Proseguendo con il CIV Junior, il campionato continua a crescere grazie all’introduzione della GP Junior, realizzata in collaborazione con Ohvale. Questa nuova categoria, accessibile dai 12 anni, offre una piattaforma simile alla Rookies Cup, fornendo moto, assistenza tecnica e abbigliamento a costi calmierati, per facilitare l’accesso ai giovani piloti e consentire alle famiglie di non dover fare follie per permettere ai figli di inseguire un sogno.
Le grandi novità: Sportbike e Production Bike
Sì, ci saranno anche nuove categorie del Dunlop CIV. Da una parte la Sportbike, che sostituisce la Supersport 300, e si presenta con una griglia già affollatissima e competitiva, pronta a ospitare talenti come Alfonso Coppola e Bruno Ieraci. Dall’altra la Production Bike, che affianca la Superbike, offrendo un’opportunità più accessibile per confrontarsi con i migliori del panorama nazionale, riducendo significativamente i costi di partecipazione.
Il successo delle nuove categorie è già evidente: la Sportbike conta 33 iscritti, mentre la Production Bike, insieme alla Superbike, porta la top class a 25 partecipanti. Queste innovazioni non solo aumentano la competitività, ma rendono il campionato più inclusivo e dinamico.

Benvenuta Superpole Race: “il warm up ci aveva annoiati”
Il programma di gara del CIV 2025 si arricchisce ulteriormente con l’introduzione della Superpole Race, una gara sprint di 10 giri che si svolgerà a rotazione tra le varie categorie. Questo nuovo formato, ispirato al WorldSBK, aggiunge un ulteriore elemento di spettacolo e strategia, con la sua capacità di influenzare direttamente la griglia di partenza di Gara 2 e assegnare punteggio pieno.
“Il warm up – ha detto ieri Simone Folgori, responsabile per la Velocità della FMI – ci aveva un po’ annoiati. E poi ci piace complicarci la vita e anche se questo significherà gestire ogni volta una gara in più, si tradurrà anche con una offerta di maggiore spettacolo e una ulteriore occasione di confronto tra i piloti che, in fondo, non vogliono altro che sfidarsi”.
Trofei, eventi, piattaforme multimediali e la folle notte di Misano
A completare il quadro delle novità del CIV 2025, troviamo i Trofei di contorno con i nuovi protagonisti Ducati, Honda e Suzuki, e le conferme di Aprilia, Yamaha, Kawasaki e National Trophy. L’evento clou della stagione sarà ancora una volta, però, la Racing Night di Misano. “Ma ve li immaginate trentacinque piloti, tutti insieme, al Curvone del Marco Simoncelli World Circuit, a fari accesi? – s’è domandato lo stesso Folgori, anticipando che sarà uno spettacolo ancora maggiore rispetto a quello dell’anno passato – L’anno scorso, quando abbiamo proposto la gara in notturna, qualcuno aveva storto il naso, oggi vengono tutti a chiedere di farne anche altre e, anzi, molte federazioni ci chiedono di aiutarle per strutturare eventi così anche da loro”.
Inoltre, grazie alla diffusione su FedermotoTV e Sky Sport MotoGP, il Dunlop CIV sarà accessibile a un pubblico sempre più ampio, offrendo al contempo una vetrina di prestigio per i talenti emergenti e per quei piloti protagonisti ormai da una vita della velocità in Italia.
