Sembra l'altro ieri. Sì, mentre cerchiamo di ricordare l'ultima volta in cui Valentino Rossi ha parlato con disinteresse delle aspirazioni motociclistiche per la figlia Giulietta, ci sembra l'altro ieri. Forse si trattava di un'intervista risalente a febbraio 2022, ovvero qualche settimana prima che Giulietta nascesse e che il Motomondiale - per la prima volta dopo 26 anni - scendesse in pista senza Valentino Rossi ed il suo giallo. Quel giallo che colorava gli obiettivi delle telecamere e che tuttora illumina spalti e vie di fuga dei circuiti della MotoGP, in qualsiasi angolo del mondo. Forse si trattava di un'apparizione negli studi itineranti di Sky Sport MotoGP al Ricardo Tormo di Valencia - novembre 2022 - dove il 46 aveva messo piede per celebrare il primo titolo mondiale MotoGP di Pecco Bagnaia, uno dei suoi "figliocci" da corsa, componente di quella grande famiglia che è la VR46 Riders Academy. Forse rimembriamo qualche dichiarazione in proposito, da parte del Dottore, in occasione della lunga chiacchierata con Gianluca Gazzoli di qualche mese fa, quando il Signor Rossi passò dal Basement più famoso d'Italia. Parole che, in ogni caso, ci risuonano in mente tutte più o meno così, in loop: "Sono contento sia nata una femmina perché ci sono meno probabilità che da grande faccia gare in moto. Giulietta in ogni caso farà ciò che vorrà, ciò che la farà stare bene".
Fu così che, in un torrido sabato pomeriggio qualsiasi di inizio estate, Valentino Rossi pubblicò su Instagram un video della figlia Giulietta in moto. Giulietta, un anno e quattro mesi appena compiuti, ripresa dalla telecamera del telefono del padre, che sfreccia lungo i sentieri del giardino di casa, accarezzando con le ginocchia i ciuffi d'erba dei prati e delle aiuole. La piccola indossa un casco con fantasie mimetiche, ovviamente gialle, ed è spianata sul serbatoio di una "motina" giocattolo che porta sulla livrea tutti i simboli storici del padre: il sole e la luna, la scritta "The Doctor", gli sponsor di sempre, tanto giallo qua e là e un adesivo con "Giulietta" - in corsivo - appiccicato all'altezza del forcellone. Se non fosse per i primi secondi di video - in cui compaiono le gambe di Valentino che, seduto dietro a Giulietta, spinge il mezzo numero 46 al ritmo di poderose pedate sul terreno - sembrerebbe davvero che la figlia di Francesca Sofia Novello guidi in totale autonomia e con assoluta naturalezza. Giulietta, infatti, ha le braccia protese sui semimanubri e la testa proiettatata in avanti. Non solo; al momento di cambiare direzione la piccola abbozza addirittura piccoli spostamenti di peso, mentre flette il busto verso l'interno della curva, in maniera decisamente ortodossa. Sulle note rock di Born to Be Wild - Steppenwolf - Valentino esclama soddisfatto: "Vai Gigi, Giulietta on board!" (Sì, il diminutivo di Giulietta è "Gigi"). L'entusiasmo del padre, che nella didascalia non si nasconde più e scrive "Non penso che Giulietta farà la ballerina", è senza ombra di dubbio contagioso. Chissà, a questo punto, se Giulietta da grande vorrà fare la ballerina.