Le notizie sono due, ma le abbiamo messe insieme per aggiungerci anche una riflessione. Da dove cominciare? Dalla notizia numero 1: Andrea Iannone, nonostante la bella prova di Sepang, non sostituirà Fabio Di Giannantonio anche a Barcellona per l’ultimo round della MotoGP 2024. Sembra che a Tavullia abbiano provato in tutti i modi a bissare la bella esperienza della Malesia, con Iannone che, oltre che un pilota ancora veloce, ha saputo dimostrarsi anche un gran bel personaggio capace di far parlare e di sapersi prestare al gioco dello spettacolo e del markenting.
Per il pilota di Vasto, che comunque aveva lasciato una porta aperta per una eventuale chiamata, il telefono resterà questa volta davvero muto, come d’altra parte indicato sin dall’inizio. Il motivo, però, non è da ricercare a Tavullia, ma a Borgo Panigale. La scelta, infatti, è ricaduta su Michele Pirro perché, almeno stando a quanto si dice, è così che ha voluto Ducati.
E qui, prima ancora della notizia numero 2, tiriamo fuori la riflessione. E cioè che essere factory supported team di Ducati significa anche questo: non poter fare tutto quello che si vorrebbe. Sia inteso: nessuno ce l’ha con Pirro o avrebbe voluto escluderlo e meno che mai c’è un qualche pregiudizio di sorta nei confronti del collaudatore della Ducati o un principio di rapporti che si deteriorano. C’è, molto più semplicemente, una linea da seguire che è – come previsto dai contratti per il team di riferimento – un peso maggiore nelle scelte da parte di Ducati. E a Barcellona, essendoci due giorni di test dopo il fine settimana del GP, Ducati vorrà avere Michele Pirro in pista. E’ una questione di costi e di lavoro da portare avanti, visto che comunque il collaudatore avrebbe dovuto essere a Barcellona proprio per poter prendere parte ai test del 20 novembre. Con buona pace di Andrea Iannone, Nicolò Bulega, Danilo Petrucci o di tutti quelli che potevano essere presi in considerazione per correre l’ultimo round della MotoGP in sella alla Desmosedici che in questa stagione e pure nelle prossime due è stata e sarà di Fabio Di Giannantonio.
Ok, ma lo notizia numero 2? La notizia numero 2 è che Valentino Rossi, “non potendo invitare” Andrea Iannone a Barcellona, potrebbe comunque offrire una sella a Andrea Iannone nelle prossime settimane, anche se non in MotoGP e in un contesto del tutto amicale. Proprio in questi giorni, infatti, dal Ranch di Tavullia sono state annunciate le date della prossima 100Km dei Campioni: 10 e 11 gennaio. Ci saranno, come al solito, tutti i piloti della VR46, oltre a Valentino Rossi, agli amici di una vita e a qualche campione di altre discipline del motorsport. Tra l'altro sarà la decima edizione e, vista la grafica scelta per la locandina dell'evento, c'è da scommettere che si faranno le cose veramente in grande.
E' quindi molto probabile che sulla lista degli invitati comparirà anche il nome di Andrea Iannone. L’ufficialità ancora non c’è e si tratta solo di una indiscrezione, visto che l’elenco dei partecipanti sarà diffuso come da tradizione solo nelle prossime settimane, ma l’amicizia che c’è da sempre tra Rossi e Iannone, insieme al rapporto che il pilota di Vasto e la VR46 sono riusciti a creare in soli pochi giorni di lavoro insieme, lasciano pensare che andrà esattamente così. E figuriamoci se uno come Iannone, con tutta la fame che ha di dare gas con qualunque cosa abbia un motore e due ruote si lascerà scappare l’occasione.