Ventitré coppie, quarantasei piloti, tutta l'Academy di Valentino Rossi rigorosamente presente, Enea Bastianini da Rimini, Pedro Acosta dalla Spagna, Miguel Oliveira dal Portogallo, Michael Dunlop dall'Isola di Man, ragazzi velocissimi presi dai box della Moto2 e della Moto3 e trapiantati al Ranch di Tavullia, dove la decima edizione della Cento chilometri dei Campioni è ufficialmente iniziata. La mascotte di quest'anno è Il Leone, già protagonista sulla locandina ufficiale dell'evento pubblicata un mese fa e grande mattatore di questi primissimi atti del weekend di gara di flat track più sentito della stagione. Il Leone si aggira tra sala stampa del Ranch, la stanza camino e gli spogliatoi dei piloti, dove a volte capita di vederlo sonnecchiare tra un turno e l'altro di prove. Nessuno conosce davvero la sua identità, nessuno sa come potrebbe reagire se provocato, ma intanto ieri Valentino Rossi l'ha destato da uno dei suoi classici sonnellini pomeridiani: "Ohi Leone, svegliati, cosa ci fai qui così? Ti aspettano tutti fuori, devi fare le foto. È ora di lavorare, dai vieni fuori con me che ti aspettano tutti. Fai come eravamo d'accordo, non è che sei qui in vacanza!". Risultato? Il Leone ha ruggito, si è stiracchiato, si è alzato e ha affrontato il suo duro lavoro uscendo nel patio del Ranch, tra moto, piloti, fotografi e giornalisti. Solo in quel momento, solennemente, Rossi ha potuto annunciare: "La Cento è ufficialmente iniziata".
Sì, la 100 km è cominciata così, con queste gag un po' in stile Pollo Osvaldo e un po' in salsa Gialappa Show. È cominciata con un giovedì di quattro turni di prove libere - 'visto che non conosciamo bene il tracciato', ha commentato con un ghigno Luca Marini - in cui si dice che un solicello caldo abbia contribuito a rendere le condizioni della pista perfette, in cui sappiamo che Andrea Migno ha dominato la tabella dei tempi. Migno, che oggi compie ventinove anni, ha soffiato le candeline sulla torta gentilmente recapitatagli da un attivissimo Leone, che dopo la strigliata di ieri è entrato nel vivo del weekend di gara, cominciando il venerdì con un piglio sicuramente diverso.
Valentino Rossi, soddisfatto dell'atteggiamento della mascotte, ha cantato "Tanti Auguri" al coach del Team VR46 ed è andato a prendersi un caffé, trasmetendo tutto il suo gusto per questi momenti semplici ma di qualità trascorsi assieme ai suoi ragazzi: "Venite a prendere un caffé con me dai. Abbiamo il camioncino dei panini per questa Cento e ho mangiato un meraviglioso panino, che si chiama Sandokan. Ha dentro pollo, lattuga e maionese, per stare leggeri. Nella prima giornata di prove libere si stava bene, faceva caldo, tutti i piloti si sono divertiti, abbiamo fatto quattro sessioni. Quest'anno il livello è molto alto, sono tutti molto veloci e molto vicini". Che dire signori, è tutto bellissimo: la 100 km dei Campioni si farà infuocata oggi, un venerdì che in agenda si contraddistingue per due sessioni ulteriori di prove, le qualifiche ufficiali e l'Americana alla sera. Noi vi racconteremo tutto da molto vicino.