Tenetevi forte perché Andrea Migno, forse senza volerlo, potrebbe aver scatenato l’inferno. Che è successo? Armatevi di pop-corn e andiamo per ordine, cominciando dall’ultimo episodio di MigBabol, in cui l’ex 16 della Moto3 ha ospitato Dani Pedrosa, che, nello studio di registrazione ricavato all’interno della sede di WRS, ci è arrivato in compagnia di Denis Pazzaglini. Chi è? E’ un volto conosciutissimo della MotoGP, meccanico e per quasi due decenni nel paddock, quasi sempre a fianco proprio di Pedrosa. E è lui che, involontariamente, è diventato protagonista di qualcosa di cui si parlerà a lungo. In verità nello studio di registrazione, come dimostra un video pubblicato sui social dallo stesso Migno, c’era arrivato già bello carico: “se parlo io ti fanno chiudere il programma”.

E, in effetti, ha parlato. Subito dopo la fine della registrazione, ma quando le telecamere non erano ancora spente. Con il video (che fa parte dei contenuti a pagamento del podcast di Migno) che, adesso, è finito sui social (qui il link) e non lascia spazio a interpretazioni. “Bridgstone – ha detto ricollegandosi alla chiacchierata appena fatta con Pedrosa – faceva mille gomme tutte uguali”. Il paragone è con Michelin che, invece, sembrerebbe non fare la stessa cosa. E anche da molto tempo. “A Valencia, nel 2026, Vale andava più forte di tutti – ha detto ancora – poi è arrivata la domenica e non stava sulle ruote: non doveva vincere quel mondiale. Gli hanno dato la gomma che non doveva vincere il mondiale, io me lo ricordo come adesso: nel giro di schieramento non stava in piedi”.
E’ tutto? No, c’è dell’altro e è altrettanto pesante. “Ora che non saranno più in MotoGP – dice ancora, riferendosi chiaramente a Michelin – stanno mandando in pista di tutto e toccano tutte a Pecco. Tranquilli, le proverà tutte Pecco. Quell’altro (Marc Marquez, ndr) deve dominare e a lui gli danno quello che….”. Una supposizione, sia inteso, una opinione personale colta in un fuorionda, ma non sono di certo parole destinate a cadere nel vuoto. O che non potrebbero generare una qualche coda, anche in sedi che poco hanno a che fare con i circuiti.

“A me non me lo toglie nessuno dalla testa – aggiunge ancora Denis Pazzaglini - adesso le proverà tutte Pecco. Come hanno fatto con Valentino o con Dovizioso. Con Vale l’hanno fatto piano piano così che la gente si abituasse al fatto che non ci sarebbe più stato: l’hanno fatto andare indietro piano piano. Anche Dovizioso, l’anno prima vinceva le gare con Ducati e lotta contro Marc Marquez e l’anno dopo va alla Yamaha e non riesce neanche a fare un giro forte? Ok, ma neanche un giro?Non ci credo neanche morto. E adesso è uguale con Pecco”.
Il tutto sotto gli occhi di Dani Pedrosa, che resta seduto quasi paralizzato e nel gelo più totale, senza aggiungere nulla e cercando di non tradire la benchè minima espressione del viso. Come se si fosse reso conto, insomma, che l’argomento s’era fatto pesante e che le telecamere avrebbero potuto non essere ancora spente. Tanto che è lo stesso Pedrosa, poi, a provare a cambiare discorso, chiedendo a Migno cosa ne pensasse dell’attuale situazione di Bagnaia.