1:38.562: questi i numeri della felicità di Aleix Espargaro che, alla faccia della pensione, porta la sua Aprilia RS-GP a staccare il nuovo record della pista. Che le moto di Noale avessero una certa preferenza per questo circuito lo avevano già mostrato l'anno scorso, ma nessuno si aspettava un risultato del genere a poche ore dalla emozionante conferenza stampa in cui il pilota spagnolo annunciava il suo addio alle corse. Fra un po', non subito, evidentemente.
Ma il primo giorno di prove sul circuito di Montmelò hanno riservato altre interessanti sorprese. Brad Binder cade, si rialza, ricade alla stessa curva ma, alla fine, chiude con il secondo crono di giornata a soli 72 millesimi dall'Aprilia e davanti alla RC16 di Pedro Acosta. A difendere l'orgoglio ducatista ci pensa Pecco Bagnaia, quarto, seguito però dalla KTM di Jack Miller: evidentemente la casa austriaca ha trovato il modo di riportare al vertice i suoi piloti che, nelle ultime gare, avevano sfoggiato prestazioni più opache del solito.
A completare la top ten di piloti che andranno a giocarsi la griglia di partenza direttamente in Q1 alcune gradite sorprese: al sesto, settimo e ottavo posto si sono piazzate le altre tre Desmosedici 2024 condotte, nell'ordine, da Jorge Martin, Franco Morbidelli ed Enea Bastianini. Inutile dire quanto la prestazione del "morbido" sia importante per lui, il team e tutti i suoi tifosi. Al nono posto un'altra interessante sorpresa: una moto giapponese. Nello specifico si tratta della Yamaha di Alex Rins, a cui evidentemente hanno giovato i test al Mugello di settimana scorsa mentre a chiudere la classifica provvisoria c'è la seconda Aprilia ufficiale guidata da Maverick Vinales. Attenzione però, perché tra le due Aprilia ci sono 496 millesimi e dieci piloti e le cose potranno ancora cambiare.
Il grande assente invece è senza dubbio Marc Marquez (dodicesimo dietro il fratello Alex), che domani dovrà affrontare il Q1 insieme a tutte le altre Ducati 2023 del team Gresini e VR46. Difficile pensare che questo risultato sia frutto del caso, evidentemente la versione aggiornata della Desmosedici su questo percorso riesce a fare la differenza, pur senza nulla togliere ai singoli piloti. Ultimi quattro classificati, manco a dirlo, i piloti Honda con Zarco e Nakagami del team LCR davanti agli ufficiali Mir e Marini che, soprattutto, vantano un distacco dal vertice che varia da 996 millesimi a 1.756, evidentemente il lavoro svolto al Mugello non ha portato i risultati sperati.
La MotoGP tornerà tra i cordoli del Montmelò alle 10:10 di sabato con l’ultimo turno di libere, mentre le qualifiche inizieranno alle 10:50.
La gara Sprint scatterà alle 15.00 e prevede dodici giri senza fiato.