image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Yamaha incomprensibile per Quartararo? Max Bartolini spiega: "Sicuramente stiamo rendendo i piloti più lenti del loro potenziale. Il V4 a Sepang? Sarebbe bello..."

  • di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

21 dicembre 2024

Yamaha incomprensibile per Quartararo? Max Bartolini spiega: "Sicuramente stiamo rendendo i piloti più lenti del loro potenziale. Il V4 a Sepang? Sarebbe bello..."
In un'intervista lunghissima e affascinante Max Bartolini, direttore tecnico della Yamaha, ha spiegato i motivi per cui ad Iwata hanno deciso di affiancare all'attuale motore quattro cilindri in linea un progetto V4, che non esclude possa debuttare prima delle aspettative. Tira in ballo il regolamento del 2027, data in cui Yamaha - indipendentemente dalla crisi tecnica attuale - sarebbe stata costretta a cambiare la sua ventennale filosofia: "Il V4 occupa meno volume del quattro in linea e fra due anni ci vorranno moto più strette". Ma il nuovo motore non risolverà tutti i mali della M1 ("Anche la Honda ha un V4, eppure..."), che rincorre la Ducati e il metodo di lavoro stile Formula 1 di Dall'Igna: "Ross Brawn in Ferrari mi diceva sempre che se sei davanti e lavori bene nessuno può prenderti. Nel 2024, a volte, abbiamo reso Quartararo e Rins più lenti del loro potenziale, ma queste sono le corse"

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

È notevolmente interessante la seconda parte dell'intervista che Max Bartolini, primo direttore tecnico non giapponese della storia di Yamaha, ha rilasciato al giornalista britannico Mat Oxley. Se nel primo estratto il tecnico - che prima di passare in blu ha lavorato per diversi anni accanto a Gigi Dall'Igna in Ducati - si era soffermato sui cambiamenti logisitici che Yamaha sta sperimentando nei propri Reparti Corse di Iwata e di Gerno di Lesmo, ecco che in queste nuove dichiarazioni emergono dettagli succulenti per chi vuole capire fino in fondo cosa sta succedendo in MotoGP. Ad esempio per chi si chiede come mai la Yamaha , dopo un'esperienza pluriventennale con motori quattro cilindri in linea, abbia deciso di avviare un progetto quattro cilindri a V che - stando alle parole sibilline di Bartolini - potrebbe addirittura debuttare in anticipico rispetto alle iniziali previsioni (seconda metà del 2025): "Il quattro cilindri a V in pista già nei test di Sepang? Sembra ottimistico (Max ride, ndr). Sì, sarebbe meraviglioso, ma non c’è nulla di certo che possiamo dire al momento". 

https://mowmag.com/?nl=1

Se Pulcinella ridendo e scherzando diceva la verità, Bartolini non si aggrappa ai bluff quando spiega che Yamaha sta costruendo un quattro cilindri a V non solo per risollevarsi dalla crisi di risultati tentando qualcosa di rivoluzionario, ma anche perché costretta dal nuovo regolamento tecnico che debutterà nel 2027: senza gli abbassatori e senza gran parte dell'aerodinamica attuale, le Case punteranno a fabbricare moto strette e, per farlo, punteranno sui quattro cilindri a V, che occupano meno volume dei quattro in linea. "Per esempio, da parte nostra, quando si è discusso di rendere le moto più strette, abbiamo visto che non avremmo potuto avere alcuna aerodinamica se fossimo rimasti con il motore quattro in linea. Quando hai regole che riducono la larghezza della moto, avrai problemi se con un motore più largo", analizza il direttore tecnico Yamaha, prima di parlare di potenza e di predicare cautela a chi immagina che la sola introduzione del V4 possa risolvere tutti i problemi della M1: "Riguardo ai V4 che producono più potenza, non so se sia reale. Sulla carta forse sì, ma quando parliamo con Luca Marmorini (ex progettista di motori Ferrari F1) lui è ancora convinto che un quattro in linea possa dare la stessa o più potenza, quindi penso penso che la spinta principale per passare a un V4 non dovrebbe essere la potenza. Dobbiamo anche considerare che la Honda è un V4 che non è stato costruito per portare la velocità in curva, ma fa ancora fatica, quindi non è  che realizzare un V4 ci aiuterà ad essere automaticamente competitivi. La nostra missione è realizzare un pacchetto più veloce e se per qualche motivo il V4 fosse più lento del quattro in linea, resteremo con il quattro in linea".

 

 

 

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Segue una disamina a dir poco affascinante sul funzionamento dell'aerodinamica della MotoGP, una piccola lezione di fisica che solo leggerla può farti sentire più intelligente: "Posso capire perché Raul Fernandez (che ha corso con la sua Trackhouse Aprilia a Phillip Island senza le ali anteriori, ndr) dice che la moto è più facile da guidare senza ali, nei cambi di direzione, perché è come togliere cinque o dieci chili dalla moto, quindi la moto sembra più leggera, ma con il carico aerodinamico le prestazioni complessive della moto possono essere migliorate. Ogni moto può girare al massimo della somma dell'aderenza dei suoi due pneumatici, quindi se aggiungi forza alle gomme (e quindi aderenza) puoi girare più velocemente. In generale, l'aerodinamica aumenta il limite. La moto pesa uguale ma all’improvviso puoi avere cinque o dieci chili di carico in più proprio quando ne hai bisogno”.

20241221 184422130 6162
Max Bartolini in Ducati con Gigi Dall'Igna nel 2022

Infine Bartolini traccia un bilancio del 2024, che ha visto la Yamaha partire al livello della Honda e chiudere nelle ultime gare con Fabio Quartararo soprattutto e Alex Rins spesso primi degli altri (immaginando una classifica senza Ducati). Le prestazioni altalenanti di metà stagione invece sono da imputare ad un lavoro di sviluppo, di prove che spesso venivano portate dai test in gara, col risultato puro del presente a volte sacrificato in ottica futura: "Questo è uno dei punti negativi dell’essere indietro", confessa infatti Marmorino. "Quando lavoravo con Ross Brawn in Formula 1 (alla Ferrari, ndr) diceva sempre che se sei davanti e lavori bene nessuno può prenderti, perché gli altri devono correre e fare test, provare cose e commettere errori, ma se sei davanti e lavori nel modo giusto porti sempre qualcosa di meglio in pista. Penso che questo sia esattamente ciò che Ducati sta facendo adesso. Ma sì, finora stiamo cercando di guardare al quadro generale, cosa che non è stata facile con solo due piloti, ma cerchiamo di non perdere la strada, di non affrettare le cose, di non emozionarci quando qualcosa funziona e non disperarci quando qualcosa non funziona. Inoltre, la scorsa stagione la carcassa della gomma posteriore continuava a cambiare, quindi dovevi valutare anche questo, che ha reso tutto ancora più confuso. Stiamo cercando di non avere troppi alti e bassi e stiamo cercando di trovare una direzione. Magari proviamo le stesse cose più volte su piste diverse, cercando di prendere una direzione, e sicuramente stiamo rendendo i piloti più lenti di quanto possano essere in questo momento, perché è così che va. Le corse sono fatte di cicli"

More

Il ritorno dello Jedi: siamo stati in pista a Sepang con Matteo Baiocco di Aprilia capire come lavora un coach in MotoGP

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

ESCLUSIVA

Il ritorno dello Jedi: siamo stati in pista a Sepang con Matteo Baiocco di Aprilia capire come lavora un coach in MotoGP

Reportage esclusivo: un giorno di lavoro per Aprilia nel box di Maverick Vinales per capire il grande segreto di un Team della MotoGP

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

ESCLUSIVA

Reportage esclusivo: un giorno di lavoro per Aprilia nel box di Maverick Vinales per capire il grande segreto di un Team della MotoGP

Crisi KTM: valzer pietoso dopo l’assemblea dei creditori. MotoGP salva, Moto2 e Moto3 a rischio, ma occhio alla vera pessima notizia

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Crisi KTM: valzer pietoso dopo l’assemblea dei creditori. MotoGP salva, Moto2 e Moto3 a rischio, ma occhio alla vera pessima notizia

Tag

  • Alex Rins
  • Fabio Quartararo
  • Honda HRC
  • MotoGP
  • Yamaha
  • Yamaha Monster Energy Team

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sì, Fernando Alonso è andato pista sulla Mclaren di Ayrton Senna assieme a suo padre. Ma se lo facessero gli Hamilton…

di Raffaele Di Gaetani

Sì, Fernando Alonso è andato pista sulla Mclaren di Ayrton Senna assieme a suo padre. Ma se lo facessero gli Hamilton…
Next Next

Sì, Fernando Alonso è andato pista sulla Mclaren di Ayrton...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy