Toprak Razgatlioglu ha 25 anni, ma è uno dei talenti più clamorosi del motociclismo di oggi. Se a metà della scorsa stagione Toprak e Kenan Sofuoglu, il suo manager, avevano declinato l’invito a passare in MotoGP, il mondiale vinto su Jonathan Rea (e Scott Redding) ha convinto entrambi a rivedere le priorità. Un pilota turco nella MotoGP di oggi non verrebbe spinto soltanto dai risultati e da Dorna, ma anche dalla sua nazione d’appartenenza, per la quale (ce lo ricordava Max Temporali in un’intervista) un pilota in grado di vincere è un enorme strumento di propaganda.
Ecco perché Kenan Sofuoglu era nel paddock di Losail per la prima della MotoGP. “Toprak ha un contratto con Yamaha fino al termine del 2023. Inizialmente era destinato al Mondiale Superbike, ma ora vogliono portarlo in MotoGP”, ha raccontato in un’intervista a Motorsport-Magazin. Solo che l’unico ingresso preso in considerazione da Sofuoglu è quello principale, tutto o niente: “Abbiamo un’offerta per il team satellite, ma non ci interessa. Yamaha sta mostrando interesse per Toprak, per lui la MotoPG è un’opzione e per questo stiamo organizzando dei test. Vogliamo vederlo sulla M1. Se andrà forte allora ci saranno le condizioni per lui”.
La posizione del manager è chiarissima. E per la Yamaha si potrebbe prospettare uno spiraglio di luce nel caso in cui Quartararo decidesse di abbandonare in giapponesi a fine anno. Il campione del mondo in carica (solo 9° a Losail) non ha mai nascosto il suo disappunto per il poco lavoro svolto ad Iwata durante l’inverno, che invece di portare un motore più performante e una moto con più trazione - come ha fatto Suzuki - ha tentato di sistemare i dettagli. Se Fabio dovesse lasciare quindi, è molto probabile che l’anno prossimo sarà Razgatlioglu a prendere il suo posto. Al contrario, Yamaha potrebbe decidere di sacrificare Franco Morbidelli per lasciare la sua sella al turco. La sensazione però è che Franco stia progressivamente ritrovando la competitività sulla moto che l’anno scorso era mancata. In Qatar ha chiuso con un 11° posto ma si è mostrato veloce per tutto il fine settimana e, a differenza del compagno di squadra, non è così polemico sulle prestazioni della moto.
Tutto, ad ogni modo, dipende da quello che deciderà Quartararo. Di certo Yamaha può accarezzare un piano di riserva: “Possono decidere come adempiere al nostro contratto biennale, sia nel team ufficiale Superbike che nel team ufficiale MotoGP - ha ricordato Sofuoglu - Questo è un messaggio molto chiaro e conoscono la nostra posizione. Penso che il prossimo anno vedremo Toprak in MotoGP. Ci credo davvero”.