“Perché abbiamo messo Amanda Lear in copertina dell’album? Perché lui era molto famoso in quel periodo”, queste sono le parole di Bryan Ferry dei Roxy Music riportate da Red Ronnie in una diretta YouTube con Morgan. Sottolinea Ronnie: “Ha detto ‘lui’, non ‘lei’”. Morgan rincara la dose: “Amanda Lear è stata la fidanzata di David Bowie. Sono stati insieme più di un anno e ai tempi era un lui”. Il tema, quindi, è il sesso di Amanda Lear e una sua presunta transizione. Dice Morgan: “È stata la prima persona in tutta la storia dell’Occidente, del mondo conosciuto, a cambiare il suo sesso”. Insomma, accanto alla musica e alla cultura (sia Morgan che Red Ronnie sottolineano come Lear sia una persona molto colta e piacevole) c’è questo elemento da ricordare. Ronnie racconta di una visita fatta nella sua villa in Provenza: “È stato bellissimo, siamo andati a fare la spesa. Era un’Amanda Lear in versione inedita”. E Morgan: “Era una rivoluzionaria vera. Oggi si crede di essere di vedute così larghe, ma è troppo facile perché ci sono le congregazioni e tanta gente. Quando sei l’unico ci vuole coraggio. Immagino il coraggio che ci vuole per fare una cosa del genere”. Poi Red Ronnie mostra la copertina de “Lo specchio” in cui appariva una foto di Amanda Lear con il titolo “Il travestito di Milano”: “Che poi è francese…”, chiosa Morgan. Ricordiamo, però, che Lear ha sempre negato di essersi sottoposta a una chirurgia per il cambio di sesso.
“Abbiamo scioccato un po’ di gente: ‘Ma come Amanda Lear era un lui?’. Ma andiamo avanti”, chiude la questione Red Ronnie. Poi, la discussione vira sul nuovo Ep di Morgan. Prima di Natale, infatti, Morgan ha fatto uscire il suo singolo, Sì, certo l’amore, in collaborazione con Pasquale Panella: l’ultimo lavoro, invece, consiste in una serie di sei versioni della canzone singolo e un inedito che non sarà nell’album (in uscita probabilmente a maggio). “Posso dire che questa cosa è abbastanza curiosa, non l’ho mai fatto: si tratta di mezz’ora di musica, è una suite. Ascoltarlo dall’inizio alla fine con la sequenza corretta crea un percorso sonoro che è introspezione, cioè la vivisezione della canzone (il singolo ndr), che è stratificata”. Il collante di quest’opera, spiega Morgan, è ottenuto smontando gli elementi e rimettendoli insieme in un unico contenitore: “Quello che è venuto fuori è un magma non identificato che non ha tonalità o coordinate musicali precise. È amorfo”. Un azzardo, dice il cantautore. Amanda Lear ma non solo nella conversazione tra i due. Aneddoti e musica che senza dubbio faranno discutere.