image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

“Trump copia la Cina”? Ora si sveglia anche il New York Times ma MOW lo dice da mesi. Ecco perché

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

  • Foto: Ansa

16 settembre 2025

“Trump copia la Cina”? Ora si sveglia anche il New York Times ma MOW lo dice da mesi. Ecco perché
È una mera questione di sopravvivenza. Gli Stati Uniti hanno capito una cosa molto semplice: per continuare a dominare il mondo devono imitare il “modello cinese”. Né destra (bye bye Repubblicani), né sinistra (è caccia aperta ai Leftists): negli Usa sta nascendo un nuovo modo di governare che si basa sull'efficienza tecnocratica. Con diversi mesi di ritardo rispetto a noi di Mow se ne è accorto anche il New York Times...

Foto: Ansa

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Altro che terra promessa dei conservatori, patria dei Wasp, ovvero gli americani bianchi di origine anglosassone e di fede protestante, degli uomini, sempre bianchi, arrabbiati per i bassi salari e gli immigrati, e degli sconfitti dalla globalizzazione. Dimenticatevi anche il suo opposto perché gli Stati Uniti non saranno assolutamente la Disneyland del progressismo, della diversità, delle libertà individuali. Almeno fino a quando saranno in carica Donald Trump e i suoi adepti, gli Usa faranno di tutto per assomigliare alla Cina. Certo, fuori dalla Casa Bianca non sventoleranno bandiere rosse con falce e martello in bella vista, ma questo è un dettaglio inutile per capire la silenziosa (neanche tanto) mutazione in corso all'interno della prima potenza mondiale. Trump, lo scrivevamo a gennaio, “ha intenzione di riproporre negli Stati Uniti una specie di modello cinese”. Per farlo ha bisogno di arruolare dalla sua parte i grandi colossi tecnologici e di neutralizzare i Leftists, gli elettori o simpatizzanti della sinistra, i suoi ultimi nemici rimasti. Dopo di che The Donald imiterà il presidente cinese Xi Jinping pur continuando a considerarlo il rivale numero uno del Paese.

Xi Jinping e Donald Trump
Gli Stati Uniti hanno capito una cosa molto semplice: per continuare a dominare il mondo devono imitare il “modello cinese” Ansa

Ma com'è questo modello cinese che Trump starebbe riproponendo in patria? Comprende almeno un paio di punti, fra cui la carta bianca, o quasi, alle grandi aziende tecnologiche, le cosiddette big tech, le punte di diamante del capitalismo d'ultima generazione made in Usa. Saranno ripagate a dovere ma in cambio dovranno dare il loro contributo in nome dell'interesse nazionale, un po' come accade a Pechino dove i colossi hi-tech rispondono ai diktat del governo cinese in primis per rafforzare il Paese e poi, in un secondo momento, per produrre smartphone, tablet e macchine. Massima attenzione verrà inoltre attribuita al controllo della verità, al concetto di fake news, di narrazione della realtà. Ci sarà un solo messaggio è sarà quello della Casa Bianca. Tutto questo sarà fatto in nome dell'efficienza, della tecnocrazia pura. Ricordate la favola della globalizzazione?  “Un tempo molti americani credevano che la Cina sarebbe inevitabilmente diventata più simile a noi semplicemente inserendosi nell'ordine commerciale mondiale da noi instaurato”, ha scritto il New York Times. “Il ritorno di Donald Trump al potere ha chiarito che, per aspetti importanti – l'erosione democratica, l'ossessione per i confini netti, la limitazione della libertà di parola e numerosi altri esempi – l'America sta iniziando ad assomigliare un po' di più alla Cina”, ha aggiunto il quotidiano statunitense in un recente articolo intitolato Trump’s America Is Beginning to Look More Like China, ossia L'America di Trump sta iniziando ad assomigliare sempre di più alla Cina.

Trump e Xi Jinping
Negli Usa sta nascendo un nuovo modo di governare che si basa sull'efficienza tecnocratica Ansa

Ecco, noi di Mow lo diciamo da almeno un anno che gli Stati Uniti stanno per trasformarsi nella nuova Cina. Altro che fascisti o padrini della democrazia, “il modello cinese di Trump sta trasformando gli Stati Uniti in uno stakeholder aziendale” (cit. Bloomberg) e “Trump sta copiando la Cina” (ancora il Nyt). Cosa significa? Semplice: l'amministrazione Trump sta cercando di progettare una radicale ricostruzione di un capitalismo che assomiglia di più a quello cinese, che consente lo sviluppo del settore privato ma enfatizza la proprietà e il controllo governativi. Il New York Times (ancora lui!) ha rincarato la dose così: “In Cina conoscere i funzionari giusti è spesso un prerequisito anche solo per avviare un'impresa. La stessa cultura del "pay-to-play" si sta metastatizzando oggi negli Stati Uniti. E forse la cosa più pericolosa è che il modello cinese si basa non solo sul favoritismo, ma anche sulla paura: la paura di ostacolare il governo o semplicemente di essere trascurati dalle élite del partito”. Giù il sipario. Benvenuti negli Usa cinesi di Donald Trump.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Hanno ucciso Charlie Kirk! Charlie chi? E i lecchini di Trump in Italia si disperano senza nemmeno sapere chi fosse

di Gianmarco Serino Gianmarco Serino

Vittima illustre sconosciuta

Hanno ucciso Charlie Kirk! Charlie chi? E i lecchini di Trump in Italia si disperano senza nemmeno sapere chi fosse

Se volete capire Charlie Kirk guardate il profilo Instagram di sua moglie Erika: “Le mie foto preferite sono quelle in cui si vede l’inizio di un bacio con mio marito”. È tutto qui

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Dietro la maschera

Se volete capire Charlie Kirk guardate il profilo Instagram di sua moglie Erika: “Le mie foto preferite sono quelle in cui si vede l’inizio di un bacio con mio marito”. È tutto qui

Il mondo in fiamme! Sono tornate le rivoluzioni colorate? Dal Nepal all'Indonesia, dal Giappone alla Thailandia: perché cadono solo i governi anti Usa (e pro Cina)?

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Giochi sporchi

Il mondo in fiamme! Sono tornate le rivoluzioni colorate? Dal Nepal all'Indonesia, dal Giappone alla Thailandia: perché cadono solo i governi anti Usa (e pro Cina)?

Tag

  • Attualità
  • Esteri
  • democrazia
  • Politica
  • Economia
  • New York Times
  • USA
  • Stati Uniti
  • Cina
  • occidente
  • Donald Trump

Top Stories

  • Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...

    di Ottavio Cappellani

    Francesco Magnani sbrocca, a chi non succede? Ma l'incidente, le "Brigate Rosse" e il video shock sono meno ipocriti del giornalismo che nasconde le notizie. E l'unico normale è il "volto noto" di La7...
  • Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...

    di Ottavio Cappellani

    Video shock! Chi è il "volto tv" che inneggia alle Brigate Rosse dopo un incidente? Welcome to Favelas diffonde le immagini e gli utenti riconoscono un presentatore. Chissà l'Aria che tira a La7...
  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi
  • Esclusiva MOW: Beatrice Venezi è il nuovo direttore stabile del teatro la Fenice di Venezia? E le orchestre insorgono! Tutto quello che sappiamo

    di Gianmarco Serino

    Esclusiva MOW: Beatrice Venezi è il nuovo direttore stabile del teatro la Fenice di Venezia? E le orchestre insorgono! Tutto quello che sappiamo

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Abbiamo mangiato il club sandwich firmato Carlo Cracco, sul Frecciarossa di Trenitalia, ma com'è? Un panino dottor Jekyll e mister Hyde a 10 euro: delizioso al palato, ma gli ingredienti...

di Alessandra Cantilena

Abbiamo mangiato il club sandwich firmato Carlo Cracco, sul Frecciarossa di Trenitalia, ma com'è? Un panino dottor Jekyll e mister Hyde a 10 euro: delizioso al palato, ma gli ingredienti...
Next Next

Abbiamo mangiato il club sandwich firmato Carlo Cracco, sul Frecciarossa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy