Le cose per il rapper e produttore Diddy o Sean John Combs, noto anche con il nome di Puff Daddy, si fanno sempre più gravi. L’artista detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn dallo scorso 16 settembre, è indagato per reati gravissimi che andrebbero dallo stupro alla tratta umana a scopi sessuali. (Inoltre negli ultimi giorni sarebbero emerse più di 100 nuove accuse di abusi sessuali, che coinvolgerebbero 60 uomini e 60 donne e anche alcuni minorenni). Ma le novità non si fermano qui. Come riporta Steve Helling per NyPost, poi ripreso anche da Dagospia: “Due membri della sua cerchia ristretta hanno dichiarato al Post che la celebrità maschile di ‘Serie A’, oggetto di un presunto video hard con Sean Diddy Combs, è ‘inorridita’ dal fatto che il filmato sia stato distribuito ai media”. Si legge poi: "Lo sente come un tradimento e una violazione, e questo gli sta causando molti problemi. Fa riaffiorare alcuni ricordi davvero inquietanti e brutti". Chi è questa star di Serie A? Al momento, rimane un mistero. Anche perché, come scrivono nel quotidiano statunitense: "Il Post non fa il nome dell'attore perché non è chiaro se sia stato vittima di un crimine sessuale o se fosse adulto all'epoca del filmato".
A proposito di dichiarazioni, file audio e video, come vi avevamo già anticipato, sarebbe finalmente disponibile in streaming su Tubi, un documentario dedicato al cantante lanciato da Tmz. Nella presentazione condivisa sui social della piattaforma americana si dovrebbe poter leggere: “Ci sono voluti 16 anni per denunciare Diddy – e ora Tmz indaga sul perché”. Il titolo del progetto? Tmz Presents: The Downfall of Diddy: The Indictment. Il documentario, come riporta Whopsee, includerebbe testimonianze e immagini in diretta dell’arresto, i racconti dei suoi celebri party “freek offs” e molto altro ancora (ci sarebbero addirittura delle riprese interne di casa Diddy). Chissà se potrà aiutare a fare chiarezza su questa intricata vicenda...