Non ci sono solo i rincari nelle spiagge, per i trasporti o nelle autostrade: ci sono anche i prezzi degli Autogrill, in questa estate 2025. Lo sa bene Salvo Sottile, giornalista e conduttore di Far West su Rai 3, che punta il dito proprio contro gli Autogrill. Lo fa attraverso un video su Instagram, in cui racconta la sua esperienza diretta: 45 euro in tre per un panino, una bibita e un caffè.
Un'esperienza mistica, la definisce Sottile: “Se non ci entri nemmeno una volta, non puoi capire l'ebbrezza di poter pagare un panino 9 euro: un panino col salame, che poi è lo stesso salame del supermercato”. È qui infatti che Sottile punta l'attenzione, rifiutando la giustificazione per cui i prezzi sono alti a causa dei costi di gestione: i prodotti degli Autogrill non hanno niente di speciale. Ma l'affondo è in particolare sulla Coca Cola, che verrebbe ben otto euro al litro, ma soprattutto su un bene primario come l'acqua: 3,30 euro al litro. L'Autogrill, insiste il giornalista, “è l'unico posto dove un litro d'acqua costa più di un litro di benzina”.
Nella caption che accompagna il post inoltre, Sottile equipara la sosta in Autogrill a una fermata in gioielleria. Poi procede ad elencare altri costi: un panino al salame: 8,50€, un caffè: 1,60€, un’insalata col tonno 18 €, due energy drink: 16 €, una bottiglietta d’acqua: 2,20€.
Si rivolge quindi direttamente all'azienda: “ma vi siete bevuti il cervello?”, domanda: “Perché non abbasate i prezzi?”. Di questo passo, aggiunge, la gente viaggerà portandosi le damigiane in macchina. E non è una questione d'inflazione, affonda, è solo sapere che altrimenti bisognerebbe uscire dall'autostrada per poter mangiare. Non è solo una questione di soldi, conclude: è anche una questione di rispetto.
Insomma, anche questo è un altro “far west italiano”, in riferimento al suo programma su Rai 3. Che sia in lavorazione un approfondimento sull'argomento?
Lo sfogo di Salvo Sottile arriva in un'estate in cui il tema del caro vacanze è molto dibattuto. Lo stesso giornalista si è già occupato dell'argomento nei giorni scorsi, sottolineando che i gestori degli stabilimenti balneari avessero tirato troppo la corda. Anche i costi del pedaggio autostradale, con gli aumenti da gennaio 2025, incidono sul bilancio delle vacanze: ancora una volta, Sottile ha espresso quello che tutti pensano ma pochi hanno una piattaforma sufficientemente ampia per dare risalto alla questione.
