Allora, eccoci qui. Mentre il Parlamento italiano si immerge nel pantano legislativo, un nuovo provvedimento promette di ripristinare un po’ di ordine nel caos urbano. E no, non parliamo di una nuova moda di scarpe con il tacco alto. Fratelli d'Italia ha ottenuto l'approvazione per un provvedimento che potrebbe cambiare radicalmente la vita di quei “gretini” che pensano che il miglior modo per combattere il cambiamento climatico sia bloccare il traffico. Sì, proprio loro, gli ecologisti estremi del gruppo “Ultima Generazione” che si piazzano in mezzo alla strada e rischiano la vita – e la nostra pazienza – per la causa verde.
Immaginate il quadro: strade bloccate, automobilisti imbufaliti che urlano e questi idealisti che continuano a pensare che la loro protesta sia la risposta a tutti i mali del mondo. Ecco, la Camera ha deciso di mettere un freno a questo balletto. L'articolo 14 del nuovo ddl sicurezza introduce pene da sei mesi a due anni di reclusione per chi, come i membri decide di usare il proprio corpo come un blocco stradale umano. E se il blocco viene fatto in gruppo? Beh, preparatevi a un'ulteriore dose di legalità con la reclusione che può salire fino a due anni. Benvenuti all'era della tolleranza zero (a parole, almeno).
Ma non è finita qui. Anche le pene per l'occupazione abusiva delle case saranno inasprite (bentornata, Ilaria Salis), con la possibilità di finire dietro le sbarre fino a sette anni. E Fratelli d'Italia è al settimo cielo, festeggiando quella che definisce la “fine dei reati giustificabili”. Nel frattempo, ovviamente, le opposizioni stanno gridando al colpo di stato, accusando il governo di voler criminalizzare la protesta legittima. Che, a quanto pare, secondo Pd e compagni include anche quelle simpatiche manifestazioni che bloccano binari e strade e impediscono alla gente normale di andare a lavorare o di portare i figli a scuola (e anche di andare all’ospedale, magari lasciandoci anche le penne).
Quindi, preparatevi a una nuova era di legge e ordine. O, per dirla in termini più coloriti, se pensavate di bloccare il traffico per protestare contro il cambiamento climatico, forse è il momento di riflettere se siete disposti passare più tempo a litigare con i secondini che a cambiare il mondo.