Cosa c’entra il caso de La Gintoneria di Davide Lacerenza con una notizia di cronaca che, nell’estate del 2024, ha scosso la città di Milano? Questo è l’interrogativo sollevato durante un servizio andato in onda su Ore 14, il programma condotto da Milo Infante. Al centro della vicenda, la misteriosa morte di Roberta, una giovane madre che, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe gettata dal balcone di un appartamento situato nella zona del Castello Sforzesco a Milano nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 giugno 2024. Uno “strano suicidio” che avrebbe sollevato più di un dubbio tra gli investigatori, i quali avrebbero indagato “fin da subito il compagno della donna”, Tommaso Conca Bonizzoni, per istigazione al suicidio. Un’indagine complessa che, secondo il servizio trasmesso su Rai2, “potrebbe essere arrivata a una svolta clamorosa che vedrebbe coinvolgere, sia pure in fase di indagini, il mondo de La Gintoneria e di Davide Lacerenza”. Secondo quanto emerso dal servizio giornalistico, sembrerebbe che il punto di contatto tra questi due mondi , “sia una conoscenza che dura da anni, quella tra Lacerenza e il compagno di Roberta”, quest'ultimo sarebbe anche il padre della giovanissima fidanzata del titolare del locale milanese. Ad alimentare i sospetti vi sarebbero le dichiarazioni del custode dello stabile in cui viveva Roberta, il quale avrebbe riferito di aver subito minacce da persone non ancora identificate affinché “non rivelasse a nessuno quello che avveniva all’interno della lussuosa casa davanti al Castello Sforzesco”. Dove carabinieri e polizia sarebbero già intervenuti in passato richiamati dalle urla e litigi di Roberta e il compagno.

Un suicidio, quello di Roberta, che presenterebbe alcuni particolari insoliti. Tra questi, il fatto che la donna si sarebbe gettata dal terrazzo della sua abitazione stringendo un mazzo di chiavi di casa. Sempre nel servizio di Ore 14: “A pochi minuti dalla tragedia, nei rapporti di polizia, si rivela la presenza di un uomo che si precipita a casa di Roberta e del compagno. È Davide Lacerenza, con tutta probabilità chiamato dallo stesso compagno della donna”. Intanto, in attesa della chiusura delle indagini sembrerebbe che gli inquirenti stiano indagando per dare un nome ad alcune persone che avrebbero minacciato il portiere del palazzo.
