image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Chi è che a Orvieto vuole sorpassare Meloni a destra? Da Alemanno a Vannacci, da Cardini, Borgonovo e Jeffrey Sachs, ecco l'alternativa dei rossobruni, putiniani e pacifisti no-Nato...

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

18 luglio 2024

Chi è che a Orvieto vuole sorpassare Meloni a destra? Da Alemanno a Vannacci, da Cardini, Borgonovo e Jeffrey Sachs, ecco l'alternativa dei rossobruni, putiniani e pacifisti no-Nato...
A fine luglio si terrà a Orvieto il Forum dell’indipendenza italiana coordinato dal Movimento Indipendenza e dal suo segretario, Gianni Alemanno (ex sindaco di Roma). È l’evento per chi è più a destra di Fratelli d’Italia e si sente tradito dal governo. L’ospite d’onore è Roberto Vannacci, che potrebbe guidare la nuova destra patriottica in funzione anti-Meloni. Ma nel programma ci sono anche nomi internazionali, dall’estrema destra tedesca a Jeffrey Sachs, un economista noto per la sua simpatia nei confronti della Cina e per aver difeso la fine “dell’egemonia americana”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

A forza di guardare a destra gli estremisti finiscono per guardare a sinistra. E viceversa. Il fenomeno viene scientificamente definitivo “rossobrunismo”, una strana accozzaglia di destra e sinistra sociale, che tiene insieme il Mussolini buono e il Gramsci conservatore, il Marx anticapitalista e la destra antimoderna, il terzomondismo cospirazionista e anti-Nato e il piano Kalergi. A ratificare l’esistenza di questo fenomeno, che ha anche i suoi autorevoli teorici, da Costanzo Preve a Diego Fusaro, il Forum dell’indipendenza italiana, l’invenzione pacifista che all’appuntamento fondativo a novembre del 2023 organizzò un panel-insalata russa, visto che il grosso degli ospiti era contro la difesa ucraina nella guerra di invasione di Putin. C’erano Gianni Alemanno, Moni Ovadia (ritiratosi dopo le polemiche), Elena Basile (anche lei ritiratasi), Marco Rizzo, Francesco Borgonovo. Ora si ripete, non più a Roma ma a Orvieto, come a luglio del 2023, e il panel di ospiti diventa transnazionale, perché l’indipendenza italiana deve e può partire anche dal Rassemblement National (Rn) e dall’ Alternative für Deutschland (Afd). Sabato 27 luglio, nella seconda giornata di incontri, alla tavola rotonda sullo “spettro del sovranismo” (felice richiamo allo spettro del comunismo di cui parlava Marx) parteciperanno infatti degli esponenti dei due partiti. Matthias Moosdorf dell’Afd, il primo degli ospiti, non ha un grande curriculum politico. Violinista classico, è sceso in politica come populista di destra e in questi mesi ha sostenuto l’Rn durante le elezioni francesi. Forse il particolare più degno di nota è di tutt’altra caratura: nel 2015, Moosdorf faceva parte del Quartetto di Lipsia quando il suo collega Stefan Arzberger, primo violino del gruppo, venne accusato di tentato omicidio in un hotel dove era stato visto, completamente nudo e fuori di sé, dopo aver tentato di strangolare una donna di sessantaquattro anni. La versione di Arzberger era leggermente diversa: quella notta stava scappando nudo per l’hotel dopo che una prostituta transessuale aveva riempito il suo bicchiere di droga dello stupro. Come che sia ci piace ricorda Moosdorf per essere finito, involontariamente, in questa storia.

La locandina dell'evento "Orvieto '24" del Forum dell'indipendenza italiana
La locandina dell'evento "Orvieto '24" del Forum dell'indipendenza italiana
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Chiaramente il Forum per l’indipendenza vuole virare a destra di Giorgia Meloni, tanto che già a luglio scorso Alemanno aveva promesso la fondazione del movimento se Meloni non li avesse considerati. Anche se è difficile credere che volessero essere presi in considerazione a luglio a Orvieto, con quarantacinque gradi all’ombra della cattedrale. Tutto sa di provinciale impeto che non cede alla rassegnazione: si scrive “sovranismo sociale” (cit. Alemanno), si legge “nostalgia”. I pesi massimi di questo evento sono due: Jeffrey Sachs, professore della Columbia famoso per i suoi studi sulla povertà nel mondo e il cambiamento climatico, sostenitore del nucleare, forte oppositore della guerra difensiva ucraina contro la Russia, uno degli economisti più discussi in America, negazionista del genocidio degli uiguri (secondo lui non possiamo definirlo “genocidio”) e simpatizzante per la Cina; e Roberto Vannacci, descritto come vicepresidente dei Patrioti d’Italia. Il veterano e presidente emerito di “Identità europea”, il professor Franco Cardini, simpatizzante per Meloni ma non per il suo partito, è nel panel contro le guerre in Palestina, Armenia e Ucraina, definite “massacri”. Torniamo a Vannacci per un attimo. Ci sono almeno due temi su cui il generale avrebbe potuto parlare, almeno apparentemente, con più cognizione di causa: le guerre e quel che accade in Europa e a Bruxelles. Invece il Nostro sarà ospite del panel sul politicamente corretto. Questo a dimostrare di come il fenomeno Vannacci sia stato inquadrato anche a destra della destra: come un sobillatore piuttosto che come un professionista competente. La sua è una funzione non politica, ma socioculturale, civica. L’uomo del popolo che, a quanto pare, non deve chiedere mai (neanche agli amici di Rn che non lo vogliono come vicepresidente dei Patrioti). L’uomo che rappresenta un elettorato che Meloni sta perdendo.

Gianni Alemanno, ora segretario nazionale del Movimento Indipendenza
Gianni Alemanno, ora segretario nazionale del Movimento Indipendenza

Ecco il punto. Il Forum di Orvieto tartassa Giorgia Meloni da destra sostenendo la manovra che sta incastrando la premier tra separatisti ed europeisti. Quello che la desta ha capito grazie a Meloni è semplice: serve una cultura. Una ideologia del libro. Servono persone che possano essere associati alla destra che un altro populista di destra, J. D. Vance, ha definito “degli zoticoni”. Professori dalla parte di chi odia i professori. Una destra sociale che ricordi l’Elio Germano di Mio fratello è figlio unico, che sapeva il latino e leggeva i classici. Un partito d’azione che abbia, però, le sue scuole e il suo catechismo. Un partito che guarda alla pedagogia politica di Gentile, il ministro della pubblica istruzione fascista. Il peso di queste manifestazioni è chiaramente minimo. Tuttavia, la presenza di personaggi come Vannacci aiuta molto di più il Forum di quanto il pubblico del Forum non possa aiutare il generale. E questo dovrebbe incuriosire. La presenza di nomi così popolari e di moda rischia di rendere di moda questi ircocervi ideologici che tengono insieme gli orientalisti come Cardini e i destrorsi come Alain De Benoist. Si parla di pace, ma come diceva Montanelli, “la pace è una cosa troppo seria per essere lasciata ai pacifisti”. E si parla di ideologia gender, un cavallo di battaglia della Lega ma un tema lontano dal cuore politico dei “nuovi” Fratelli d’Italia. È la destra che non si riconosce in Meloni ma si riconosce in Marine Le Pen, una destra nazionalista che ha i suoi riferimenti all’estero. Più di Vannacci è Putin l’uomo forte che vorrebbero e loro lo sanno. La destra di governo lo sa e dovrebbe temerli.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Siamo i primi a dirvi che se vincerà Trump salterà il governo Meloni per colpa di Salvini. Ecco perché questa ipotesi è sempre più possibile. C'entrano anche Le Pen e Putin...

di Federico Giuliani Federico Giuliani

il terremoto politico

Siamo i primi a dirvi che se vincerà Trump salterà il governo Meloni per colpa di Salvini. Ecco perché questa ipotesi è sempre più possibile. C'entrano anche Le Pen e Putin...

La scrittrice Calandrone (Premio Strega): “Meloni? Il governo che ci meritiamo dopo l’era Berlusconi e anni di donne da tv provocanti e fintamente sceme”

di Simona Griggio Simona Griggio

Non solo parole

La scrittrice Calandrone (Premio Strega): “Meloni? Il governo che ci meritiamo dopo l’era Berlusconi e anni di donne da tv provocanti e fintamente sceme”

Ma voi lo sapete che Meloni vola a Pechino per "chiedere scusa" a Xi? Ecco tutta la verità sul viaggio in Cina della premier (che è l'ultima tra i leader Ue ad andarci perché conta poco...)

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Diplomazia a rilento

Ma voi lo sapete che Meloni vola a Pechino per "chiedere scusa" a Xi? Ecco tutta la verità sul viaggio in Cina della premier (che è l'ultima tra i leader Ue ad andarci perché conta poco...)

Tag

  • Fascismo
  • Giorgia Meloni
  • Politica
  • Attualità

Top Stories

  • Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)

    di Emanuele Pieroni

    Delitto di Garlasco: ma l'avete capito perché la verità non si saprà mai? L’unico che può metterci le mani si chiama Leone XIV (e forse ci sta provando)
  • Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, ma allora Chiara è stata uccisa da Sempio? A Quarto Grado su Rete 4 i genitori di Andrea intercettati mentre parlano delle mazzette da dare al pm? E sull’omicidio Paganelli e Resinovich…
  • Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita

    di Riccardo Canaletti

    Quanto è bella l'intervista di Cazzullo a Sgarbi: non teme la morte, vuole dimenticare il dolore. Per questo se lo tiene stretto, anche se tutti lo hanno tradito (da Meloni a Forza Italia). Tutti tranne le donne della sua vita
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti e lo scaz*o con Lovati a Lo Stato delle Cose: “Non mi venite a raccontare che 20 o 30 euro sono le carte da bollo. Li ha presi tutti lei i soldi?”. A cosa è servita la generosità delle zie di Sempio?
  • Tutta la verità sulla curva Sud: inchieste e condanne dal 2007 ma comanda sempre il gruppo di Luca Lucci. Come è possibile? Affari, coperture, agganci. E quel processo su Marco Pacio Pacini...

    di Moreno Pisto

    Tutta la verità sulla curva Sud: inchieste e condanne dal 2007 ma comanda sempre il gruppo di Luca Lucci. Come è possibile? Affari, coperture, agganci. E quel processo su Marco Pacio Pacini...
  • Delitto di Garlasco, Massimo Giletti sgancia la bomba a Lo Stato delle Cose: “Usciranno fuori cose più gravi”. Dopo la presunta “mazzetta” pagata dalla famiglia di Sempio nuove testimonianze sugli abusi al santuario della Bozzola?

    di Giulia Ciriaci

    Delitto di Garlasco, Massimo Giletti sgancia la bomba a Lo Stato delle Cose: “Usciranno fuori cose più gravi”. Dopo la presunta “mazzetta” pagata dalla famiglia di Sempio nuove testimonianze sugli abusi al santuario della Bozzola?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Francesca Pascale e Paola Turci divorziano come spoilerato da Dagospia? Ma la vera domanda è: perché le coppie omosessuali non si liberano del matrimonio?

di Ottavio Cappellani

Francesca Pascale e Paola Turci divorziano come spoilerato da Dagospia? Ma la vera domanda è: perché le coppie omosessuali non si liberano del matrimonio?
Next Next

Francesca Pascale e Paola Turci divorziano come spoilerato da...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy