The Twisted Tale of Amanda Knox è il titolo della nuova serie in arrivo su Disney Plus il prossimo 20 agosto. La storia “contorta” di Amanda Knox, interpretata dall'attrice Grace Van Patten e prodotta da Amanda Knox e Monica Lewinsky, sua amica. Otto episodi in totale, per raccontare la storia dell'omicidio di Meredith Kercher e del processo che ne seguì, dal punto di vista della Knox.

Il true crime, si sa, è un genere che va alla grande, ma qui la produttrice è la stessa Knox, per cui il racconto avrà un'impostazione diversa. Di certo non quella della narrazione obiettiva dei fatti, e qualora ne avessimo avuto il sospetto, ci ha pensato la protagonista a fugarlo.
Come infatti riporta La Stampa, la sua interprete Grace Van Petten ha presentato la serie ai media internazionali. Con le seguenti parole: “Lo stile scelto viene da Il favoloso mondo di Amelie, perché è il suo film preferito. Rispecchia la sua visione del mondo: l’empatia che prova, i colori. È un punto di vista che le appartiene ed è anche un novità: le storie true crime sono sempre molto cupe, invece questa serie è diversa”. Perché mai questo dovrebbe essere cupo: in fondo, c'è solo una ragazza morta in un pozzo di sangue, con uno squarcio alla gola, e una famiglia che la piange, ma dettagli.
Ma il fantastico mondo di Amanda prosegue nelle parole di Grace Van Patten, che descrive la Knox come una persona da cui prendere esempio: “Non incolpa nessuno: penso sia una cosa bellissima. Ho imparato tanto da lei: ha una mentalità incredibile, non prova rancore, o risentimento. Ha accettato il fatto che tutti stessero facendo il loro lavoro. Ha perdonato. Io non credo che ci sarei riuscita”. Del resto, in America si è spesso puntato il dito contro il modo in cui si sono svolte le indagini in Italia: la Van Patten non fa eccezione, sottolineando i tanti errori e che “ci sono molte cose che hanno semplicemente deciso di non vedere”. “La contaminazione delle prove -ha aggiunto- e anche la loro mancanza, mi ha sconvolto. Il fatto che sia stata comunque condannata è assurdo. Non avevano niente. Per me è incomprensibile”. Ascoltare la sua esperienza dalle parole della stessa Amanda? "Mi ha spezzato il cuore".

Due mesi di preparazione intensa, ricorda l'attrice, durante i quali ha avuto modo di conoscere anche Monica Lewinsky: “Monica e Amanda sono due donne incredibili: mi hanno ispirato molto. Sono state entrambe fatte a pezzi e rese le cattive dalla stampa. E a un’età così giovane. Eppure ne sono uscite forti. Queste esperienze orribili non le hanno sconfitte. Ammiro molto il fatto che abbiano ancora il coraggio di raccontare la loro storia”. Come se gli incontri privati con Clinton fossero equiparabili a un omicidio dai contorni ancora poco chiari, tra l'altro.
La serie deve ancora uscire, ma l'impressione è che della vittima non vi sia traccia. Dalle parole di Grace Van Patten, al contrario, sembra quasi che Amanda Knox fosse capitata di lì per caso. Va bene che si è trattato di caso giudiziario lungo, complesso e pieno di incongruenze, ma così è un po' troppo.
