Dici Turchia e, in tempo di Europei di calcio, la mente non può che volare alla nazionale allenata da Vincenzo Montella, che ha appena superato l'Austria in attesa di sfidare l'Olanda ai quarti di finale di Euro 2024. Dici Turchia e pensi però anche a Recep Tayyip Erdogan, il presidentissimo che ha trasformato questa nazione in una potenza regionale con ambizioni globali. Basta unire il mattatore degli austraici, il difensore Merih Demiral - ex Atalanta e Juventus, autore di una doppietta – al suo gesto per celebrare il movimento nazionalista turco dei Lupi Grigi, ed ecco che la connessione tra calcio e politica diventa indissolubile. Tanto più che il gesto del richiamato Demiral è arrivato in concomitanza con un'altra notizia clamorosa: Ali Agca, in passato appartenente ai Bozkurtlar – nome turco per indicare i Lupi Grigi – è tornato a parlare di Emanuela Orlandi spiegando, in un video pubblicato online, di sapere chi ha rapito la ragazza. Ricapitolando: l'esultanza di Demiral ha acceso i riflettori sui Lupi Grigi, a loro volta associati all'assalitore di Papa Giovanni Paolo II, Ali Agca, a sua volta collegato al caso Orlandi.
Per il gesto dei lupacchiotti rivolto ai tifosi turchi assiepati nello stadio di Lipsia, Demiral ha scatenato un putiferio. Potrebbe persino rischiare una squalifica. Al saluto del lupo, infatti, viene solitamente attribuito un significato politico. Sappiamo che la Uefa, massimo organo calcistico, vieta qualsiasi tipo di esternazione politica durante le proprie manifestazioni. È stata quindi aperta un'inchiesta, in attesa di capire cosa succederà al difensore goleador. Ma perché i Lupi Grigi sono inseriti nella black list dell'opinione pubblica internazionale, almeno europea? Il movimento in questione è conosciuto per essere estremista e nazionalista, ed è salito agli onori delle cronache per il suo presunto coinvolgimento nell'attentato a Papa Giovanni Paolo II.
E che c'entrano i Lupi Grigi con il caso Orlandi? Il trait d'union coincide con Ali Agca. L'uomo si è rivolto a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che da oltre 40 anni cerca la verità sul conto della sorella. “Sei sulla pista sbagliata. Non esiste alcuna pista di Londra”, ha dichiarato l'uomo, ribadendo che dietro la scomparsa della donna ci sarebbe il Vaticano, o meglio, i suoi servizi segreti. I Lupi Grigi c'entrano qualcosa con uno dei misteri più famosi d'Italia?
La Uefa, per fortuna sua, deve rispondere ad una domanda più semplice: il gesto di Demiral merita una squalifica o una multa (o nessuna delle due)? Partiamo dal presupposto che i Lupi Grigi, nati nel 1968 come movimento paramilitare dell'MHP (Partito Nazionalista Turco), sono stati protagonisti di un'ondata di violenze che negli anni '70 provocarono oltre 5.000 morti in Turchia. Il gruppo si è quindi spostato su posizioni più moderate sul finire degli anni '90, per poi appoggiare l'attuale presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Oggi i Lupi Grigi rappresentano l'identità (estrema) turca.
Demiral lo ha spiegato chiaramente al termine della partita rivendicando la natura esclusivamente "patriottica" dell'esultanza: "Sono contento di averlo fatto per indicare l'identità turca. L'ho fatto perché sono fiero di essere turco. Ho visto che i tifosi lo facevano e ho voluto rispondere loro". Certo, nel 2019 il difensore fece discutere per aver scritto un tweet a sostegno dell'invasione militare turca in Siria per reprimere i ribelli curdi. Quindi si potrebbe pensare che dietro al patriottismo ci sia l'esaltazione di un'idea/ideologia ben precisa. La sensazione, tuttavia, è che si stia montando l'ennesima polemica sul (quasi) niente. I Lupi Grigi sono specchio del patriottismo turco e associati alla destra del Paese. Difficilmente i giocatori che fanno il gesto dei Lupi Grigi intendono incarnare o esaltare mostri del passato. Eppure basta poco per stizzirsi. L'attaccante della nazionale Michael Gregoritsch ha detto "che dovremmo allontanarci molto dalle idee di destra". Ancor prima, il ct Ralf Rangnick aveva messo in guardia dal rafforzamento dell'estremismo di destra in Europa. Lupi Grigi uguale destra: monta la polemica.