Un’accusa bomba si aggiunge a quelle già conosciute nella vicenda di Sean Diddy Combs, in carcere dal 16 settembre. Altre 120 vittime si sono fatte avanti, accusandolo di abusi sessuali tra il 1991 a oggi. Di questi, 25 erano minorenni quando sono stati commessi i presunti abusi. Secondo quanto rilevato dall’avvocato Tony Buzbee durante una conferenza stampa a Houston, le vittime più giovani avevano 9, 14 e 15 anni nel momento dei presunti abusi. “Questo individuo, che all’epoca aveva 9 anni, è stato portato a un’audizione con la Bad Boy Records a New York” ha rivelato l’avvocato. “È stato abusato sessualmente, presumibilmente da Sean Combs e da diverse altre persone nello studio, con la promessa a lui a ai suoi genitori di ottenere un contratto discografico”. Diddy ha fondato la Bad Boy Records nel 1993, etichetta che ha lanciato, nel tempo, le carriere di artisti come Notorius B.I.G., French Montana e Machine Gun Kelly. “C’erano anche altri ragazzi a fare l’audizione. Tutti stavano cercando di ottenere un contratto discografico, ed erano tutti minorenni” ha raccontato l’avvocato. Il team legale di Puff Daddy ha risposto alle accuse poco dopo la pubblicazione di Buzbee: “Il signor Combs nega categoricamente e con la forza, in quanto falsa e diffamatoria, qualsiasi affermazione secondo cui avrebbe abusato sessualmente di qualcuno, compresi i minori” ha dichiarato Erica Wolff, tra gli avvocati di Sean Diddy Combs, al Daily Mail. Il produttore “non vede l’ora di dimostrare la sua innocenza e di vendicarsi in tribunale, dove la verità sarà stabilità sulla base di prove, non di speculazioni”.
Buzbee, però, ha raccontato che la promessa del successo sarebbe stata sfruttata a discapito di molteplici vittime minorenni. “Sean Combs avrebbe detto a un altro minorenne che lo avrebbe fatto diventare una star, ma che doveva parlare con lui in privato, lontano dai genitori. Una volta che si sono trovati da soli, il signor Combs avrebbe costretto la vittima a praticargli del ses*o orale” ha dichiarato l’avvocato Buzbee. Secondo quanto raccontato dall’avvocato, migliaia di telefonate con nuove accuse sarebbero arrivate al suo studio legale. Inoltre, molte delle nuove vittime avevano già rivelato alle forze dell’ordine di aver subito abusi e alcuni avevano già collaborato con l’FBI. Le vittime dei presunti abusi da parte di Puff Daddy sono sparse per tutto il Paese, ma molte si trovano in California, a New York, in Florida e in Georgia. Molte delle vittime hanno anche le cartelle cliniche che provano che sono state violentate o drogate. "Sono state trovate delle droghe strane nell'organismo. Droghe di cui probabilmente non avrete mai sentito parlare" ha raccontato l'avvocato. Una, in particolare, è un farmaco chiamato Xylazine, o Tranq, conosciuto come tranquillante per cavalli.