image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Dazi di Trump e crolli in Borsa? Niente panico (per UniCredit e Mediolanum): è il momento di investire sulle banche (secondo le banche...)

  • di Matteo Suanno Matteo Suanno

8 aprile 2025

Dazi di Trump e crolli in Borsa? Niente panico (per UniCredit e Mediolanum): è il momento di investire sulle banche (secondo le banche...)
I crolli allarmanti e prolungati delle borse mondiali dopo le manovre di Donald Trump sui dazi stanno contribuendo a diffondere un clima di grande incertezza all’interno dei mercati finanziari, con il rischio che si apra la corsa alle vendite di azioni. La parola “recessione” sta entrando prepotentemente nel linguaggio quotidiano. Ma per Michael Teig (UniCredit) le banche europee sembrano “solide” e per questo potrebbero attrarre investitori. “Disinvestire, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivela un errore”, sostiene Massimo Doris (Mediolanum), per il quale nella crisi è necessario scorgere possibilità: il superamento delle divisioni e la nascita del “mercato unico dei capitali e del mercato unico bancario”

di Matteo Suanno Matteo Suanno

L’effetto dell’annuncio dei dazi statunitensi ha sconvolto i mercati azionari negli ultimi giorni, provocando una corsa alla vendita dei titoli finanziari che ha affossato gran parte delle borse mondiali. Anche le banche hanno fatto registrare una performance al di sotto delle aspettative, ma a detta degli addetti al settore non tutto il male verrebbe per nuocere. Sebbene i dazi abbiano scatenato un’ondata di incertezza – un elemento che molto spesso non giova ai mercati – a livello globale, non è il momento di abbandonarsi al panico. A sostenerlo sono alcuni dei maggiori banchieri italiani, come Michael Teig, credit strategist di Unicredit, che ha sottolineato al Milano Finanza come i mercati abbiano fornito alcuni elementi positivi: “Data la solidità dei fondamentali delle banche europee e la nostra convinzione che la qualità dei loro attivi rimarrà elevata”. Nonostante la recente di vendite, le banche hanno guadagnato il 7 per cento dall’inizio dell’anno rispetto al -7 per cento dell’indice Stoxx Europe 600, che sintetizza l’andamento delle azioni delle principali società quotate nei paesi europei. Secondo Teig è in corso un cambiamento nell’approccio degli investitori, “che si stanno spostando dai titoli statunitensi con valutazioni più elevate verso le azioni europee di valore”.

Donald Trump: venerato dai suoi elettori, odiato dai rivali
Donald Trump

A minare i risultati in Borsa delle banche sono, secondo Teig, quattro fattori: “prese di profitto da parte degli investitori dopo la forte performance da inizio anno delle banche; aspettative di crescita economica più deboli, che potrebbero influenzare negativamente la crescita dei prestiti bancari e costringere la Bce a tagliare i tassi in modo più aggressivo, riducendo così il margine di interesse netto delle banche; aspettative di una crescita più lenta del pil, o addirittura il rischio di recessione, che inciderebbero negativamente sulla qualità del credito delle banche europee; la debolezza dei mercati azionari che riduce l’outlook sulle commissioni derivanti dalla gestione patrimoniale e da operazioni di fusione o trasferimento di proprietà delle aziende”.

Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, non ha nascosto al Giornale il timore che lo scontro globale possa nuovamente dare fiato all’inflazione. Inoltre l’effetto annuncio sui dazi potrebbe provocare intoppi nelle filiere globali, con nuovi rallentamenti economici, penso alla Germania”. In onestà con i lettori Doris ha parlato di “recessione”, sottolineando però come l’incertezza sia “il peggior nemico dei mercati”. Ma il figlio di Ennio Doris non si è fermato al quadro apparentemente catastrofico del presente, sottolineando l’opportunità che la crisi dei dazi innescata da Donald Trump potrebbe offrire: “Finalmente l’Unione europea è obbligata dagli eventi a prendere decisioni finora rimandate, ad accelerare percorsi troppo lenti. – sostiene Doris, continua – È l’occasione per buttare giù le ultime barriere che ci impedisco-no di diventare una sola piattaforma, con una totale libera circolazione di prodotti, semilavorati, manufatti, a disposizione di una domanda unica continentale. Mi aspetto che alla fine si arrivi al mercato unico dei capitali, al mercato unico bancario”. Pensare sul lungo periodo e sui benefici che l’urgente ristrutturazione del sistema economico richiede nell’immediato, potrebbe dunque aiutare ad affrontare il presente. Oggi, la chimera più temuta dalle banche è il panico, che porta a disinvestire e affossa le quotazioni finanziare: “Il panico è un cattivo consigliere. Disinvestire, nella stragrande maggioranza dei casi, si rivela un errore. Nessuno ha la sfera di cristallo, nessuno è in grado di capire quando i mercati toccano il fondo. Molto spesso chi vende per poi rientrare lo fa a prezzi più alti rispetto a quelli ai quali ha venduto spinto da una crisi di panico”, conclude Doris. Ma oggi è più difficile confidare nel futuro.

https://mowmag.com/?nl=1

More

E se Trump, con i dazi, avesse fatto una caz*ata colossale? Federico Fubini sul Corriere spiega come sta arricchendo la Cina (e rovinando gli Stati Uniti). E perché le tariffe in Europa non sono "reciproche"...

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

eureka!

E se Trump, con i dazi, avesse fatto una caz*ata colossale? Federico Fubini sul Corriere spiega come sta arricchendo la Cina (e rovinando gli Stati Uniti). E perché le tariffe in Europa non sono "reciproche"...

Sapete cosa succede con i dazi di Trump? La nostra economia è fott*ta e l'Europa pure. Vi spieghiamo cosa c'è dietro al “tradimento” Usa e perché la Cina si prenderà il mondo...

di Federico Giuliani Federico Giuliani

verso oriente

Sapete cosa succede con i dazi di Trump? La nostra economia è fott*ta e l'Europa pure. Vi spieghiamo cosa c'è dietro al “tradimento” Usa e perché la Cina si prenderà il mondo...

UniCredit, Banco Bpm, Monte dei Paschi, Mediobanca, Generali: la foresta pietrificata si è svegliata. Ecco tutte le tappe della primavera del potere e le carte in mano a Orcel e Lovaglio

di Beniamino Carini Beniamino Carini

Economia e finanza

UniCredit, Banco Bpm, Monte dei Paschi, Mediobanca, Generali: la foresta pietrificata si è svegliata. Ecco tutte le tappe della primavera del potere e le carte in mano a Orcel e Lovaglio

Tag

  • Economia
  • dazi
  • Donald Trump
  • banche
  • Unicredit
  • Mediolanum
  • Finanza

Top Stories

  • Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?

    di Gianmarco Serino

    Siamo stati ai funerali di Emilio Fede a Milano, tra politici, vip e poco (troppo poco) trash per il re dei giornalisti mondani: e dove sono tutti i Berlusconi?
  • Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”

    di Irene Natali

    Emilio Fede “ha fatto anche cose buone”? Mentana e Grasso lo rivalutano, ma Feltri lo asfalta: “I vizi gli sono tornati in quel posto…”
  • SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?

    di Jacopo Tona

    SERIE A IN ALTO MARE! Le bombe di Fabrizio Corona a Falsissimo (a pagamento): festino gay in barca dei giocatori dell'Inter tra sesso, coca e vaselina? Accuse gravissime: altre querele in arrivo?
  • Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”

    di Beniamino Carini

    Jeremy Clarkson smonta il cliché dell’Italia Paese in cui vivere: “Bella, ma avete mai provato a chiamare un idraulico? Non sono sicuro ci riuscireste”
  • Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi sono i “PICCIONCINI” di cui parla Fabrizio Corona? La BOMBA di gossip scuote il calcio nell'ultimo Falsissimo Pride su Pavard, Barella, Arnautovic, un procuratore e…
  • Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

    di Irene Natali

    Rai, politica e ultras, ma che c'entra Pino Insegno con Piscitelli "Diabolik"? Nelle chat il favore del conduttore di Reazione a catena che scatenò la shitstorm all'attrice Andreozzi

di Matteo Suanno Matteo Suanno

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Omicidio Poggi, ecco perché Alberto Stasi potrebbe ottenere la semilibertà e tornare in carcere solo la sera: sotto esame la sua condotta dall’inizio della detenzione. Andrea Sempio verso l’incidente probatorio: ha avuto un ruolo nella morte di Chiara?

di Giulia Ciriaci

Omicidio Poggi, ecco perché Alberto Stasi potrebbe ottenere la semilibertà e tornare in carcere solo la sera: sotto esame la sua condotta dall’inizio della detenzione. Andrea Sempio verso l’incidente probatorio: ha avuto un ruolo nella morte di Chiara?
Next Next

Omicidio Poggi, ecco perché Alberto Stasi potrebbe ottenere...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy