image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Di che cosa parliamo quando parliamo di Smombie, il neologismo entrato nella Treccani

  • di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

16 ottobre 2022

Di che cosa parliamo quando parliamo di Smombie, il neologismo entrato nella Treccani
Seguendo la definizione, “smombie” – neologismo introdotto dalla Treccani – è un termine che indica quelli che camminano fissando il cellulare. La parola arriva dalla Germania: era il 2008 e, da allora, il numero di smartphone per persona è decollato. Eppure c’è poco da fare gli ipocriti: almeno una volta tutti abbiamo mandato una email mentre attraversavamo le strisce o stavamo camminando. È ora di smetterla con questa iperconnessione?

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

“Chi cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone, rischiando di inciampare, scontrarsi con altre persone, attraversare la strada in modo pericoloso”. Questa è la definizione che la Treccani dà di “Smombie”. Ed è una notizia. Il vocabolario fra i più citati e consultati d’Italia, tanto prestigioso per il percorso storico quanto per la capacità di innovazione e studio linguistico, ha inserito fra i suoi termini anche questo che, per anni, era stato tanto cercato dai boomer.

È urticante, in effetti, andare in giro e sbattere contro qualcuno che sta camminando a testa bassa sul cellulare, o scendendo di fretta le scale della metro e venire ostruiti da qualcuno che cammina a due chilometri orari perché sta chattando online sullo smartphone. Ma se c’è una categoria a cui questo termine proprio serviva è quella dei boomer. Il termine è stato coniato nel 2008 in Germania e, ai tempi, era stata eletta parola dell’anno 2015 per il linguaggio giovanile.

Nel 2008 l’iPhone era arrivato da appena un anno sul mercato e gli smartphone stavano crescendo di numero. Sono cambiate poi negli anni le strutture e le dimensioni dei device, con i dispositivi che hanno raggiunto dimensioni maggiori e allargati a un utilizzo trasversale, dalle mappe al cinema. Inutile dire che oggi tutti hanno uno smartphone e inutile ricordare che tutti, anche noi, utilizziamo il cellulare mentre camminiamo.

cartello attenzione smombie

Ma se si vuole affrontare il discorso con un taglio più sociologico, si può ricordare un’altra parola che fa il paio con smombie, che è hikikomori. La parola è nata per riferirsi ad alcuni cittadini in Giappone che passano il tempo chiusi in casa, alienati dalla vita sociale e con un rifiuto per le relazioni e il senso di comunità. Non che gli smombie siano così esageratamente fuori dal mondo e caustici verso la società, ma è comprensibile che la tendenza all’iperconnessione porti in qualche modo - paradossalmente - a dissociarsi dalla realtà circostante.

Ma in realtà c’è poco da filosofeggiare: almeno una volta, tutti abbiamo risposto a una mail strada facendo e tutti hanno almeno una volta hanno googlato qualcosa mentre attraversavano la strada. Visto l’alto tasso di deficienti che siamo, come soluzione al problema e come già accaduto in Belgio e in Cina, nelle smart o sensitive city del futuro potrebbero esserci spazi nelle carreggiate per delle corsie dedicate agli smombie - un po’ come la corsia soltanto per chi gira in auto da solo in California - e quindi, come mosche dentro un barattolo, schiere di gen Z che vanno a sbattere fra di loro mentre gli altri pedoni gli girano intorno. Oppure, possiamo fermarci un attimo a riflettere e dire: ma che cazzo sto facendo? E mettere via il telefono.

More

La tecnologia è una trappola per topi, ma quanto ci piace? Soderbergh con Kimi ce lo dimostra in un thriller da vedere sullo smartphone

di Maria Eleonora Mollard Maria Eleonora Mollard

La rivolta del tech

La tecnologia è una trappola per topi, ma quanto ci piace? Soderbergh con Kimi ce lo dimostra in un thriller da vedere sullo smartphone

Esplode il “chippageddon”. Dall’automotive agli smartphone: la crisi dei chip è più seria del previsto

di Marco Ciotola Marco Ciotola

Scenari apocalittici

Esplode il “chippageddon”. Dall’automotive agli smartphone: la crisi dei chip è più seria del previsto

Volete fare gli artisti? Peggio per voi, perché un'App vi ruberà il lavoro

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Robot che dipingono

Volete fare gli artisti? Peggio per voi, perché un'App vi ruberà il lavoro

Tag

  • Generazione Z
  • iPhone
  • Smartphone
  • Treccani

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...

    di Riccardo Canaletti

    SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

di Riccardo Belardinelli Riccardo Belardinelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

La preside obbliga il bidello a lavargli l'auto. Scoppia la protesta al liceo

di Riccardo Canaletti

La preside obbliga il bidello a lavargli l'auto. Scoppia la protesta al liceo
Next Next

La preside obbliga il bidello a lavargli l'auto. Scoppia la protesta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy