Oh, abbiamo vinto la guerra. Dovremmo esultare per strada. È finita la terza guerra mondiale e stavolta siamo stati da subito dalla parte dei vincitori. Sto esagerando. Ma mica tanto... Ieri Trump è stato in Israele, ed è partito il consiglio di pace in Egitto. Ma ha ragione Ottavio Cappellani su MOW, adesso bisogna spartirsi la torta. La verità è che ha vinto Netanyahu (che avrà la grazia). Ha vinto Trump. Ha vinto il capitalismo più selvaggio e devastante. Ha vinto il Diavolo. Come sempre. Ieri Trump ha citato una miliardaria. Fa casinò. Quanti ne costruirà sulla riviera di Gaza? E per la prima volta nella storia chi cura la costruzione - Trump- è pure un palazzinaro. Trump incarna la più grande e sublime rapprentazione del conflitto d’interesse. È talmente palese, enorme e onnicomprensivo che non si vede. Che nessuno dice niente. Signori Trump costruisce grattacieli, casinò, ha interessi ovunque, da sempre. Qui c'è il più grande conflitto palese della storia e ce ne fottiamo.
Abbiamo assistito a un genocidio e ora stiamo assistendo a come questi panzoni ricchi sfondati si spartiscono le cose. Ma diciamolo chiaramente. Ripetete con me: ce ne fottiamo. Stiamo bene così. Tutte le proteste sono una gran cazzata. Perché se non lo fossero dovremmo davvero ribaltare tutto e invece ci va bene così. Ah In Israele e nel consiglio di pace c'è pure la Meloni, certo. Infatti noi italiani dovremmo essere contenti. Andare in giro con le bandiere italiane e festeggiare. ABBIAMO VINTO LA GUERRA e impedito ancora una volta una invasione islamica. E scongiurato la terza guerra mondiale, che però appunto abbiamo già vinto.