image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

E se Fleximan fosse una forma di resistenza civile contro le multe e gli autovelox?

  • di Ray Banhoff Ray Banhoff

29 gennaio 2024

E se Fleximan fosse una forma di resistenza civile contro le multe e gli autovelox?
Il giornalismo è cambiato, adattandosi senza troppe pantomime a seguire il passo dei social, che danno il ritmo alla nostra esistenza. La ricerca delle notizie fatta su strada ha lasciato spazio a un lavoro d’ufficio, che si limita al copia e incolla delle notizie trita e ritrita fornite dai social e servite su un piatto d’argento. In questo contesto trova la sua perfetta collocazione Fleximan. Nessuno sa chi sia eppure tutti ne parlano. Una persona, o forse un gruppo, che abbatte col flessibile gli autovelox più selvaggi d’Italia. Paese in cui gli introiti provenienti dalle multe si aggirano intorno ai 75 milioni mentre gli stipendi, oltre ad essere fermi da trent’anni, sono anche i più bassi d’Europa…

di Ray Banhoff Ray Banhoff

C’è stato un tempo in cui la stampa indagava la realtà, aiutava a comprenderla ed essere imparziali era un valore aggiunto. Adesso è tutto cambiato, i media vogliono insegnarci a pensare, sono costretti ad essere didattici per ottenere la nostra attenzione; motivo per cui la gente li diserta sempre più preferendo piuttosto diventare complottista che farsi fare il lavaggio del cervello dagli opinionisti pettinati e moralisti, i nuovi preti per noi che la fede non ce l’abbiamo più e crediamo ad ogni dogma (specie quando è reprimente e autoritario). Indicativo dello stato della stampa italiana il caso Fleximan. Nessuno sa chi sia, se una persona sola o un gruppo organizzato, ma tutti sanno cosa fa: abbatte col flessibile alcuni degli autovelox più selvaggi d’Italia. Attenzione: non stiamo inneggiando a lui solo perché non lo abbiamo ancora definito un mostro, abbiate pazienza di andare avanti. Siamo il paese col più alto numero di apparecchi di rilevazione della velocità installati, più di 11 mila, il doppio di Germania e Francia e da noi il giro di soldi delle multe si aggira sui 75 milioni di euro l’anno. Siamo anche il paese in cui non solo gli stipendi sono fermi da trent’anni ma sono anche i più bassi d’Europa; un paese a crescita sempre poco sopra lo zero (una crescita che se anche ha il segno + è impercettibile per i comuni mortali). Un paese dove ti compri casa solo se sei ricco, che si regge sul precariato, in cui avere un figlio è un lusso; un paese inchiodato nel passato da generazioni di classi politiche strambe, inette.

Fleximan by Eman Rus
Fleximan by Eman Rus

E così il Corriere, Repubblica e tutti i giornali colti dirottano la loro analisi su Fleximan chiamando in causa psicologi, psichiatri, vittime di incidenti stradali e paragonando le sue gesta a quelle di un delinquente “pericoloso” e “violento”, “egoista” addirittura. Il procuratore di Rovigo dice che per chi inneggia al fuorilegge sui social si potrebbe prospettare l’apologia di reato, qualcosa che forse nemmeno in Corea del Nord verrebbe preso in considerazione. Ricordiamoci che i social sono quel posto in cui Selvaggia Lucarelli chiama “debunking” infangare la reputazione di persone che non conosce per accrescere la sua e le sue truppe di seguaci finiscono il pestaggio mediatico insultando nei commenti i poverini. Questa non è apologia di niente, nessun giornale la definisce tale. Nessun giornalista va dal procuratore di Rovigo a chiederne in merito. Ora andiamo dai poveracci sulle statali del Polesine costretti in una vita in macchina, su e giù per andare al lavoro, in ritardo per andare al lavoro, in ansia per il ritardo che faranno al lavoro che gli serve per pagarsi da vivere; che sforano di qualche chilometro in tratte dove chi ha installato il dispositivo - pensando agli introiti che andranno nelle casse del comune- sa che è impossibile non sforare; quelli che esultano per un palo tagliato… per la stampa colta sono degli incivili.

Selvaggia Lucarelli
Selvaggia Lucarelli

Mettiamoci nella testa del tizio che riceve multe per centinaia di euro e a malapena va avanti, chiediamoci: le multe sono calibrate al costo della vita? Signori della stampa chiediamoci: come mai un civile cittadino inneggia a chi abbatte i pali? Forse il fenomeno di Fleximan è solamente una forma di resistenza civile, per quanto ne sappiamo potrebbe essere anche una performance artistica di protesta. Magari ci fosse Cattelan dietro, assumerebbe tutta un’altra luce la vicenda, i titoloni la definirebbero “provocazione”, “idea geniale”. Possiamo indagare? No! Impossibile per i giornali che ormai sono schiavi delle politiche dei social: tempi di attenzione di un criceto e via ad agganciare il prossimo clic con un titolo bomba. Vietato approfondire, bisogna subito schierarsi, motivo per cui nelle redazioni di Milano, dietro le scrivanie delle redazioni “digital” ci sono per lo più degli impiegati che non escono mai dall’ufficio, che si limitano a navigare tutto il giorno online e riciclare notizie di altri, spesso pure male. Il giornalista dovrebbe essere uno che trova le notizie, uno che sta sulla strada, un detective, un sociologo, magari uno che scopre chi è Fleximan, non uno che semplicemente scrive su un foglio il suo voto in condotta. Se i quotidiani sono crollati un motivo ci sarà e non possiamo dare sempre la colpa a internet. Il fatto è che la gente un po’ di intuito ce l’ha e se uno vuol sentire la messa va in chiesa, non da un opinionista.

More

Autovelox, lo psichiatra che ha perso due figli in un incidente: “Cittadini vessati. Fleximan interpreta la voglia di ribellione contro un’ingiustizia”, dice Diego De Leo. E ora c’è pure l’inno, una canzone punk...

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Eroe o vandalo?

Autovelox, lo psichiatra che ha perso due figli in un incidente: “Cittadini vessati. Fleximan interpreta la voglia di ribellione contro un’ingiustizia”, dice Diego De Leo. E ora c’è pure l’inno, una canzone punk...

A Carnevale vestiamoci da Fleximan. Tutti tranne Concita De Gregorio (che lo critica). Ma perché a Repubblica sono diventati dei “bidelli della strada”?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Si scherza

A Carnevale vestiamoci da Fleximan. Tutti tranne Concita De Gregorio (che lo critica). Ma perché a Repubblica sono diventati dei “bidelli della strada”?

Roberto Parodi censurato su Fleximan: “Simpatizzare con chi abbatte gli autovelox è reato? E i politici che fanno il tifo per gli ecovandali e i blocchi stradali? C’è aria di fascismo” [VIDEO]

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

E Ultima Generazione?

Roberto Parodi censurato su Fleximan: “Simpatizzare con chi abbatte gli autovelox è reato? E i politici che fanno il tifo per gli ecovandali e i blocchi stradali? C’è aria di fascismo” [VIDEO]

Tag

  • Autovelox
  • Multa
  • Selvaggia Lucarelli

Top Stories

  • Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, LA BOMBA DI FABRIZIO CORONA: “Tutta la verità su Garlasco rischiando la mia libertà. Alberto innocente? Il messaggio di Paola Cappa ‘Abbiamo incastrato Stasi’ è solo clickbait?” Su Falsissimo i veri colpevoli del delitto…
  • Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)

    di Grazia Sambruna

    Eurovision, le pagelle della finale: l'Austria vince con un'ambulanza accordata (3), l'infamata a Gabry Ponte (0), la minch*a tanta di Lucio Corsi (10), Hunziker boicottata (4), Armenia vincitrice ormonale (8)
  • Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…

    di Jacopo Tona

    Le bombe di Antonio Mancini (Banda della Magliana) su Emanuela Orlandi: “Da Wojtyla a Carminati…”. E con Fedez e Marra a Pulp podcast su Pasolini e Romanzo criminale…
  • Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)

    di Matteo Merigo

    Ma davvero è possibile (e sano) non eiaculare mai, come (dice a Belve alla Fagnani) Raz Degan? E che cos’è il Brahmacarya? Vi spieghiamo cosa succede dal punto di vista fisico e mentale quando si tiene dentro “l'amore” (e l'energia sessuale e il resto)
  • Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...

    di Matteo Suanno

    Elkann, la Grande Panda in Serbia non salverà Stellantis. Ecco perché la produzione è già in ritardo. E intanto i giornali di casa Agnelli come La Stampa...
  • Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

    di Riccardo Canaletti

    Ma avete visto l’anello pastorale di Papa Leone XIV (che si commuove indossandolo)? E sapete quanto costa? Ecco tutti i dettagli: “modello”, design, simbolo, significato dell’immagine e prezzo

di Ray Banhoff Ray Banhoff

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il caso Zuncheddu? “Una tragedia, ma anche la dimostrazione che la giustizia italiana funziona”. L’ex magistrato Matone spiega perché

di Giulia Sorrentino

Il caso Zuncheddu? “Una tragedia, ma anche la dimostrazione che la giustizia italiana funziona”. L’ex magistrato Matone spiega perché
Next Next

Il caso Zuncheddu? “Una tragedia, ma anche la dimostrazione...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy