Scene che vediamo spesso nelle strade e nelle autostrade di tutto il mondo. La situazione spesso diventa complicata, ma mai si era arrivati a questo punto. A Panama un uomo bloccato nel traffico durante una manifestazione degli ecoattivisti è sceso dal proprio veicolo è si è diretto verso la fila dei manifestanti. In un primo momento, come descrive il quotidiano panamense La Prensa, sarebbe nata solamente una discussione. L’uomo si chiama Kenneth Darlington, un avvocato settantasettenne statunitense che chiedeva lo sgombero della strada. All’opposizione degli attivisti, ha estratto dalla tasca una pistola minacciando di sparare. Da quello che si vede dal video, prima apparso su “X” e poi riproposto da varie testate su YouTube, l’automobilista ha continuato a puntare l’arma sulla folla, intimando ai manifestanti di liberare la corsia. A un certo punto, però, l’avvocato ha aperto il fuoco colpendo due uomini. Il fatto è accaduto lungo l'autostrada Panamericana nei pressi di Chame. Il luogo, come riportato in un approfondimento della Cnn, ormai da settimane è teatro di continue manifestazioni organizzate dagli ambientalisti. La causa di tutti questi disordini sarebbe un controverso contratto con il quale il governo panamense avrebbe prorogato per ulteriori 20 anni la concessione a Minera Panama, la filiale della canadese First Quantum Minerals, permettendole di continuare a estrarre il rame in quello che viene considerato a tutti gli effetti un “santuario ambientale”.
I proiettili sparati dall’ex avvocato ormai in pensione, hanno dunque colpito due manifestanti. Uno è deceduto sul colpo, mentre il secondo è stato trasportato all’ospedale più vicino, morendo poco dopo. Sempre secondo la Cnn, questa tragedia rappresenta l'episodio di sangue più tragico di Panama dall'epoca delle proteste di massa contro la dittatura di Manuel Noriega, negli anni Ottanta. L’aggressore è stato poi arrestato dalle forze di polizia.