image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Ester Viola vuole sconfiggere il patriarcato a partire dalle patenti di guida? “Serve la parità, donne il 42%”. Ma che c’entra? Ecco perché l’uguaglianza è il fentanyl dell’emancipazione femminile (e ci rende tutti zombie)

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

8 agosto 2024

Ester Viola vuole sconfiggere il patriarcato a partire dalle patenti di guida? “Serve la parità, donne il 42%”. Ma che c’entra? Ecco perché l’uguaglianza è il fentanyl dell’emancipazione femminile (e ci rende tutti zombie)
Ester Viola ha dato i numeri sul Foglio, quelli del patriarcato: poche donne con la patente, poche donne nella finanza e poche donne tra i manager nelle aziende (però ci sono più medici donne, più magistrati donne e alle Olimpiadi sono tanti atleti quante atlete). Ma cos’è questa ossessione per l’uguaglianza?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Sul Foglio Ester Viola dice bene e male cose giuste e sbagliate. A differenza della media di chi scrive su questi temi le cose che dice bene sono le cose giuste, le cose che dice male le cose sbagliate. E già è qualcosa. Parla di numeri, alcuni e non altri, necessari per capire dove si possa continuare a lottare per distruggere il patriarcato. Come al solito, i numeri non danno il senso della storia e finiamo per avere qualche percentuale che andrebbe interpretata. Chissà come. Si inizia con le patenti. Sono più uomini che donna a possederne una, nonostante – aggiungiamo noi – le donne risultino migliori ai test. Perché? È il patriarcato? L’uomo intimidisca la donna? La donna è costretta in casa a cucinare? La donna non può permettersi un’auto per colpa dello stipendio da donna inferiore allo stipendio da uomo? Possibile. Possibile anche che le donne siano più sveglie (woke) degli uomini, più progressiste, più ecologiste, disinteressata a un veicolo privato, il demone della città, a favore di bicicletta. A proposito di biciclette. Ci sono molti articoli che parlano di come l’uguaglianza dovrebbe passare dalla parità tra ciclisti uomini e donne. Gli uomini, infatti, sarebbero di più. Cos’è, il patriarcato impone alle donne di non andare in bici oltre che in macchina? Il secondo numero pare sia una bella notizia, a patto che non si adotti la stessa logica usata per gli altri: “Le forze femmine stanno conquistando reparti cruciali. Professioni di legge e concorsi in magistratura: i giudici italiani sono 4.213 uomini e 5.321 donne, che è il 56 per cento del totale”. Gli uomini dovrebbero incatenarsi davanti ai palazzi di giustizia per ottenere parità totale di genere?

I dati citati da Ester Viola, rilasciati dal Ministero dei trasporti (Mit)
I dati citati da Ester Viola, rilasciati dal Ministero dei trasporti (Mit)
https://mowmag-store.myspreadshop.it

Un’altra buona notizia, la diamo noi perché nell’articolo non c’è, è la piena parità di genere alle Olimpiadi, tanti atleti quante atlete. I maschi, invece, sono di più nelle funzioni direttive nota Viola. Il famoso tetto di cristallo che separata la plebe dal vertice unisex delle gerarchie aziendali. Ci sono però più donne medico però, 53 per cento, che non è poco. Infine il tasto dolente. La finanza, dove l’uomo batte sociobiologicamente la donna. Questo è il vero dato che non va già a Ester Viola e non capiamo perché. Ci sforziamo e non lo capiamo. Quello che mostrano questi dati è che una maggiore concorrenza tra uomini e donne fa bene a tutti, uomini e donne. Alcune volte saranno più gli uomini e altre le donne. Ma tutti questi numeri sono il risultato di scelte volontarie, libere. Se si fanno tanti progressi in così tanti settori tranne che nella finanza, cosa dovremmo fare? Costringere le donne a studiare economia, contro la loro naturale “avversione al rischio”? La domanda da porsi è perché la lotta al patriarcato debba passare dall’uguaglianza. Nel corso degli ultimi quattordici mesi sono usciti almeno tre libri, per lo stesso editore, Liberilibri, che spiegano quanto questa idea di parità sia totalmente malsana, economicamente, moralmente e razionalmente: Il valore della disuguaglianza di Eamonn Butler, Contro l’egalitarismo di Murray Rothbard e Le ragioni della discriminazione di Walter Block. Il punto non è privilegiare i maschi sulle donne, il punto è – semmai – privilegiare le libere scelte sul paternalismo. Pensare che la parità tra i sessi si raggiungerà quando i numeri saranno gli stessi nel campo della finanza, nel mondo delle aziende, o della guida legale, è sognare un mondo malato, un mondo di zombie. L’uguaglianza professionale ed economica (non quella, sacrosanta, giuridica) è il fentanyl dell’emancipazione.

https://mowmag.com/?nl=1

More

È giusto chiamare le donne “persone con le mestruazioni” in nome dell’inclusività? Parla la filosofa femminista Adriana Cavarero: “La libertà non è comprare un utero”. E su patriarcato ed Elly Schlein…

di Simona Griggio Simona Griggio

Alla faccia del progresso...

È giusto chiamare le donne “persone con le mestruazioni” in nome dell’inclusività? Parla la filosofa femminista Adriana Cavarero: “La libertà non è comprare un utero”. E su patriarcato ed Elly Schlein…

E se discriminare non fosse immorale? L’ultimo libro di Walter Block, la libertà di non fare entrare nel tuo ristorante i neri, gli ebrei, i francesi e… gli alti

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

La zattera

E se discriminare non fosse immorale? L’ultimo libro di Walter Block, la libertà di non fare entrare nel tuo ristorante i neri, gli ebrei, i francesi e… gli alti

Repubblica fa il giornale progressista, ma anche sulla scherma alle Olimpiadi è serva dei click. Ecco il titolo vergognoso (per loro, visto che l'hanno cambiato) su Diletta Leotta, alla faccia del femminismo

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Obbedire al Seo

Repubblica fa il giornale progressista, ma anche sulla scherma alle Olimpiadi è serva dei click. Ecco il titolo vergognoso (per loro, visto che l'hanno cambiato) su Diletta Leotta, alla faccia del femminismo

Tag

  • Femminismo
  • Il foglio
  • parità di genere

Top Stories

  • Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”. Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)

    di Ottavio Cappellani

    Jonathan Bazzi, vai a raccogliere le arance a Catania! Lui sbotta contro Milano: “Troppo povero per restare, quando piove mi si allaga il loft”.  Ma nessuno lo obbliga a restare. Segui il consiglio di uno scrittore più grande di te (e leggi Steinbeck)
  • Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson asfalta la sinistra: “Ti danno soldi per comprare un’auto elettrica, ma non per una Tesla”. E avverte: “Ci stanno pagando per mandare i nostri soldi a Pechino”
  • Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LA MEDIUM CHE “PARLAVA CON CHIARA”: “Di notte mi faceva rivivere la sua morte”. Poi la condanna per aver perseguitato Alberto Stasi: ma ve lo ricordate il primo caso di giustizia online?
  • Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, SE STASI AVESSE TOCCATO IL CORPO di Chiara e si FOSSE MACCHIATO LE SCARPE DI SANGUE l’avrebbero dichiarato innocente? “No, avrebbero girato la frittata dicendo che era stato lui…”
  • Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…

    di Ilaria Ferretti

    Clarkson spara a zero sulle TECNOFOLLIE. Il caso Air India e l’incidente in volo: “Perché un aereo ha degli interruttori per tagliare il carburante?”. E sbotta contro i controlli inutili (anche per le auto?)…
  • Omicidio Poggi, LE UNGHIE DI CHIARA TAGLIATE POST MORTEM PARLANO, la genetista Carolina Sellitto: “Le mani non conservano il dna per giorni, quindi il dna di Andrea Sempio è recente…”

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, LE UNGHIE DI CHIARA TAGLIATE POST MORTEM PARLANO, la genetista Carolina Sellitto: “Le mani non conservano il dna per giorni, quindi il dna di Andrea Sempio è recente…”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok, ma chi è davvero il social media manager di Sangiuliano, Michele Bertocchi, che il ministro avrebbe licenziato per una gaffe su Napoli?

di Jacopo Tona

Ok, ma chi è davvero il social media manager di Sangiuliano, Michele Bertocchi, che il ministro avrebbe licenziato per una gaffe su Napoli?
Next Next

Ok, ma chi è davvero il social media manager di Sangiuliano,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy