La guerra interna nella famiglia Agnelli-Elkann continua si fa sempre più rovente. Nella faida, innescata anni fa da Margherita Agnelli a causa di presunte anomalie nelle eredità del padre Gianni Agnelli (l’Avvocato) e della madre Marella Caracciolo, adesso si apre un nuovo filone. La procura di Torino ha aperto un’inchiesta su delle possibili irregolarità di carattere fiscale, e nel registro degli indagati sarebbero state iscritte tre persone: Robert Von Groueningen, amministratore dell’eredità di Marella Agnelli, Gianluca Ferrero, storico commercialista della famiglia torinese, nonché attuale presidente della Juventus, e John Elkann, primogenito di Margherita e presidente di Stellantis e Ferrari. “Non sarebbero invece coinvolte le società del gruppo controllato dalla dinastia torinese”, fa sapere il Sole 24Ore. Questo nuovo fronte, aperto dopo un esposto presentato da Margherita, fa sempre capo alla causa intentata dalla stessa Agnelli nei confronti dei suoi tre figli (avuti dal primo marito Alain Elkann), ovvero John, Lapo e Ginevra Elkann.
La guardia di Finanza ha quindi perquisito gli studi di Ferrero, la Fondazione Agnelli e gli uffici di altre società fiduciarie. Secondo quanto riporta sempre il 24Ore, sarebbe quello di “verificare le ipotesi di irregolarità di carattere fiscale in particolare con riferimento, si apprende, alla residenza fiscale della madre di Margherita, Marella Caracciolo di Castagneto”. A questo proposito, si apprende da Milano Finanza, “l’indagine partirebbe dalla ricostruzione effettuata da Margherita, anche da indagini svolte da investigatori privati, che la residenza effettiva della madre Marella non sarebbe stata in Svizzera ma in Italia e che, di conseguenza, non sarebbero state pagate al fisco italiano alcune tasse”, e “nel mirino - continua il sito - ci sarebbe il vitalizio che per 15 anni Margherita Agnelli ha versato alla madre Marella, nell’ambito dell’accordo transattivo e del patto successorio del 2004 con cui aveva rinunciato all’eredità del padre in cambio di 1,3 miliardi di euro, salvo poi contestare la successione stessa e gli accordi presi con la madre, scomparsa nel 2019 lasciando come unici eredi i tre nipoti John, Lapo e Ginevra Elkann, primi figli di Margherita”. Inoltre, Margherita sospetta che una parte dell’eredità dell’Avvocato, e di conseguenza anche di quella di Marella, sia stata occultata dai suoi tre figli. Si tratta solamente dell’ultimo capitolo di una guerra che dura ormai da anni, e che ha visto susseguirsi numerosi capitoli, vedi la questione dei quadri scomparsi, o delle varie società offshore sparse in paradisi fiscali, “tutte con sede legale nelle Isole Vergini Britanniche (e conti bancari aperti in Svizzera)” sottolinea il Messaggero, emerse qualche anno fa. E infine, riporta il quotidiano romano, “la Corte di Cassazione ha annunciato di aver respinto l’ordinanza con cui, la scorsa estate, il tribunale di Torino aveva disposto la sospensione della causa intentata da Margherita Agnelli nei confronti dei figli”.