Al concerto del Primo Maggio c’erano anche i Patagarri, band che ha partecipato all’ultima edizione di X Factor. Sul palco a Roma hanno cantato Palestina libera, Free Palestine. Il frontman Francesco Parazzoli ha poi detto che “finché ogni popolo non sarà libero di autodeterminarsi e vivere in pace non potremo essere allegri”. Il presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha commentato così: “Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile. C’è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell’esibizione dei Patagarri”. Su X anche David Parenzo si è espresso in merito all’esibizione della band: “Confesso che prima di oggi non avevo la minima idea di chi fossero i Patagarri, poi ho ascoltato la loro ‘performance’ in Piazza San Giovanni per il concerto del Primo Maggio e, ferma restando la loro libertà di dire e cantare quello che vogliono, rivendico la mia libertà di dire loro che prendere una nota canzone ebraica e storpiarla con una bieca propaganda pro Pal e contro Israele è semplicemente raccapricciante!”.


Sotto al post è spuntata la risposta del comico Valerio Lundini: “Con tutta la mia non conoscenza dei Patagarri possiamo pure dire che, allo stesso tempo, la performance di Israele di prendere una nota terra palestinese e storpiarla ammazzandoli tutti non è manco sto capolavoro”. Il compagno di Giuseppe Cruciani a La Zanzara ha di nuovo replicato: “Il problema, Caro Valerio, è che nessuno mai si sarebbe sognato di attaccare Hamas se non ci fosse stata la “dichiarazione di guerra” del 7 ottobre. Non risulta che il Governo di Netanyahu, che sicuramente non è la mia delizia, avesse tra i suoi piani la guerra a Gaza! Dopo il 7 ottobre tutto è cambiato e ‘gli amici’ scoprono Hamas, solo dopo il 7 ottobre e per il concertone del Primo Maggio. Strano no? Baci, amico mio”.

