Nuovo Papa, stessa cerimonia. Dopo la fumata bianca al quarto scrutinio ora ci sono delle fasi fondamentali che il nuovo pontefice dovrà seguire prima di affacciarsi dalla Loggia delle benedizioni. Quali? Dal “giuramento” alla stanza delle lacrime. Ecco cosa accade nell’ora tra la fumata bianca e l’habemus papam.
La fumata bianca: il segnale visibile
La fumata bianca indica che il Conclave ha raggiunto un risultato: è stato eletto il nuovo Vescovo di Roma. Questo accade quando almeno due terzi dei cardinali presenti convergono sullo stesso nome. Al momento della fumata, però, il nome del nuovo Papa è ancora un segreto custodito all'interno della Cappella Sistina.
L’accettazione dell’elezione
Subito dopo il voto decisivo, il cardinale decano (o, in sua assenza, il cardinale più anziano) si avvicina al prescelto e gli chiede: "Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?" Se il candidato risponde affermativamente, la sua risposta viene registrata ufficialmente. In quel momento, egli diventa Papa, anche se ancora non ha scelto il nome papale né si è presentato al mondo.
La scelta del nome papale
Una delle decisioni più simboliche che il nuovo Papa deve prendere è il nome con cui sarà conosciuto. La scelta del nome è un’indicazione del tipo di pontificato che intende guidare, ispirandosi spesso a predecessori, santi o ideali spirituali.
I riti e la vestizione
Dopo l’accettazione, il nuovo Papa si ritira nella cosiddetta Stanza delle lacrime, una piccola sala adiacente alla Cappella Sistina. Il nome evoca il carico emotivo e spirituale che molti nuovi Papi provano in quel momento. Qui gli vengono consegnate le vesti papali (giacca, fascia e camice bianco), preparate in varie taglie in previsione di qualsiasi elezione. Viene anche assistito da cerimonieri e aiutanti del cerimoniale vaticano.
Il giuramento e la preghiera
Il nuovo Pontefice può scegliere di pregare brevemente in privato prima di uscire. Inoltre, riceve l’omaggio dei cardinali elettori che gli prestano obbedienza uno a uno, baciando l’anello del pescatore che verrà ufficialmente consegnato solo nei giorni successivi.
L’annuncio ufficiale: Habemus Papam
Intanto, in Piazza San Pietro, la folla inizia a radunarsi sotto la loggia. Dopo una breve attesa, il cardinale protodiacono si affaccia e pronuncia la storica formula:
Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam!
Segue il nome del nuovo Papa nella forma latina e il nome papale scelto.
L’apparizione del nuovo Papa
Poco dopo l’annuncio, il nuovo Pontefice si affaccia alla loggia per la sua prima benedizione Urbi et Orbi. Le sue prime parole sono spesso di grande significato simbolico e spirituale. A quel punto, l’umanità intera vede per la prima volta il volto del nuovo leader della Chiesa cattolica.
