image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il video del benzinaio con la pompa nel retto in realtà siamo noi, senza censura. Ecco perché è diventato virale…

  • di Bruno Giurato Bruno Giurato

17 maggio 2024

Il video del benzinaio con la pompa nel retto in realtà siamo noi, senza censura. Ecco perché è diventato virale…
Facciamo diventare virale il video (disgustoso) del benzinaio ma non ci rendiamo conto che ci stiamo solo specchiando. In realtà siamo noi: che ce lo facciamo mettere nel c*lo e ci masturbiamo di notizie spazzatura mentre nel mondo succede di tutto, come attentati a un premier e attacchi in stile Narcos in Francia. Questa storia ci racconta di come siamo scivolati in un mondo dove tutto pare una fake news. E tra queste e le notizie vere non riusciamo a distinguere niente

di Bruno Giurato Bruno Giurato

A volte si resta ipnotizzati dalle minchiate. L’altro giorno in riunione di redazione a MOW qualcuno ha detto: “ma vi rendete conto che stiamo parlando da mezz’ora di uno che si è infilato una pompa di benzina nel culo?”. E un altro - un noioso- ha aggiunto: “e in una settimana in cui abbiamo in corso due guerre, e c’è appena stato un attentato a un primo ministro”.

20240517 143133424 9123
Un fotogramma del video dell'uomo che si trastulla con una pompa di benzina

Ma a capire le cose più che le gerarchie servono le analogie. Il fatto che il gestore di una pompa di benzina nella zona di Ferrara si fosse messo il beccuccio nell’ano mentre si manipolava il fallo e poi, accortosi di essere ripreso, avesse rimesso a posto l’accessorio (gli accessori, organici e inorganici) è meno che una notizia trash, è una cosa irrilevante. Peggio di una falsa notizia: una non notizia.
Prima ancora di fare schifo è un niente. Non fosse che solo le cose irrilevanti danno la misura di quella che una volta, prima del malessere-coronavirus, si chiamava con simpatico accento renegade “viralità”. Quindi delle logiche di diffusione dei contenuti. Il niente del significante dà la vera misura del significato.

I social non sono macchine da verità, sono macchine da engagement

Il niente della pompa di benzina in poche ore ha fatto un giro incredibile sugli account social. Sono spuntati i meme (quelli sì divertenti) e ci accompagnerà ancora per qualche giorno, magari insidiato dall’altra trashata, il video del politico tedesco che, per una scommessa persa, pare, si è messo a leccare una toilette.
Schifezza per schifezza viene in mente anche la notizia (falsa) dell’ intossicazione di massa dell’ottobre 2022. Proprio mentre si presentava il Governo Meloni tra social e giornali rimbalzavano audio (si è visto dopo fasulli) di atroci dissenterici racconti. Qualcuno (i complottisti sono vivi e complottano tra di loro) aveva parlato di distrazione di massa al cospetto dell’avvento fascistico al potere.

Notizie vere, notizie false, non notizie. Più le rappresentazioni sono insignificanti più fanno riflettere sul funzionamento del mondo ambiente digital. E la cosa vera è che per il funzionamento delle piattaforme i contenuti sono irrilevanti. Veri, falsi, né verificabili né falsificabili (disperazione di Karl Popper) per le piattaforme non cambia assolutamente nulla. Le piattaforme, vale a dire i social e i dispositivi digital per la distribuzione di beni, servizi, assistenza, e poi consapevolezza e mindfulness, non sono macchine da verità, sono macchine da engagement. Anche l’app che ti ricorda che sei stato troppo connesso in realtà vuole che tu stia connesso. 

https://mowmag.com/?nl=1

Il mondo digital non ha niente a che vedere con l’informazione

Ripetiamo l’ovvio che tutti fanno finta di avere dimenticato: alla piattaforma e al social non interessa se resto dentro all’ambiente per informarmi seriamente (o seriosamente) su qualcosa o per guardare una ricetta di pizza con l’ananas (mal mi venga) o per incarognirmi in ricerche complottiste o per scrivere commenti di odio, razzisti, sessisti (lo spiega bene Giuliano Da Empoli nel suo Gli ingegneri del caos, Marsilio). O per contemplare il gatto spiaccicato. O la pompa di benzina nel culo.
L’importante è che io resti lì. Alle piattaforme a dirla tutta non interessa nemmeno che io faccia qualcosa. Con l’internet delle cose fornisco dati anche aprendo il frigo o dormendo sul divano.

Il mondo digital - tadà!- non ha niente a che vedere con l’informazione. Lo racconta benissimo il filosofo Maurizio Ferraris nel suo Metafisica del web: il concetto di Information Technology è invecchiato, male. Farlocco. Come il concetto di Infosfera, altrettanto farlocco. 
Sono tutte cazzate. Le piattaforme non fanno informazione, fanno mobilitazione. Sono macchine non da informazione ma appunto da engagement. O  da tempo, nel senso che servono a configurare il tempo per noi, a tenerci dentro una "grande narrazione" fatta innanzitutto di comportamento. 

Per questo ogni volta che qualcuno parla di moderazione di contenuti sulle piattaforme o di lotta alle fake news viene da ridere. È il classico argomento strumentale o il classico passatempo da incartatorroni. L'apoteosi della minchiata. Come se i contenuti nel mondo digitale contassero qualcosa. Il gioco in realtà avviene sul più radicale, importante, cruciale, tavolo della configurazione del tempo. Le piattaforme lavorano sui nostri ritmi vitali, non sui contenuti.

Ecco perché alla fine è buono e giusto restare un momento ipnotizzati dalle minchiate. Compresa la pompa di benzina. Almeno ogni tanto arriva una totale idiozia a mostrarci il nostro stato emotivo, informativo, esistenziale. Immagine plastica e virale. Un tizio a una pompa di benzina che pensa a una qualche gioia ineffabile (idealmente chissà), ma fattualmente sempre un beccuccio nel culo ha.
Siamo davvero tanto diversi dal poveretto della pompa di benzina?

 

More

Davvero hanno rubato il cellulare a Rovazzi? No, ci ha trollato ancora con un “Maranza”: ecco perché

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

UN PIRLA O UN GENIO?

Davvero hanno rubato il cellulare a Rovazzi? No, ci ha trollato ancora con un “Maranza”: ecco perché

Caro Mattarella, la Costituzione “virale” è il fallimento della scuola. Altro che in “shorts” con Rovazzi

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

invertiamo la rotta

Caro Mattarella, la Costituzione “virale” è il fallimento della scuola. Altro che in “shorts” con Rovazzi

Ma come stanno messi quelli contenti del pestaggio a Chef Rubio? Preferiscono le botte alla libertà di espressione?

di Michele Monina Michele Monina

botte o non botte

Ma come stanno messi quelli contenti del pestaggio a Chef Rubio? Preferiscono le botte alla libertà di espressione?

Top Stories

  • FATTORIA ROBOTICA? Clarkson compra il trattore che guida da solo: “Mi ha restituito una parte della mia vecchia vita”. Ecco com’è l’AgBot T2

    di Ilaria Ferretti

    FATTORIA ROBOTICA? Clarkson compra il trattore che guida da solo: “Mi ha restituito una parte della mia vecchia vita”. Ecco com’è l’AgBot T2
  • Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, OGGI ALBERTO STASI SAREBBE INNOCENTE, perché? La riforma Orlando ha riscritto le regole processuali: due assoluzioni non possono portare a una condanna, non più l’assassino della fidanzata Chiara ma…
  • Omicidio Resinovich, LILIANA HA SCRITTO UNA LETTERA D’ADDIO? Sentiva che le sarebbe accaduto qualcosa? Spunta la mail dimenticata inviata all’amante Sterpin: “Pensavo che non fosse rilevante”. C’entra anche il marito Sebastiano?

    di Benedetta Minoliti

    Omicidio Resinovich, LILIANA HA SCRITTO UNA LETTERA D’ADDIO? Sentiva che le sarebbe accaduto qualcosa? Spunta la mail dimenticata inviata all’amante Sterpin: “Pensavo che non fosse rilevante”. C’entra anche il marito Sebastiano?
  • Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…

    di Riccardo Canaletti

    Omicidio Poggi, le bombe di Ore 14 Sera condotto da Milo Infante in prime time su Rai2: dalle indagini a Garlasco sull’impronta davanti al portone all’ipotesi di più assassini. E sul giallo di Villa Pamphili e le polemiche contro il programma…
  • Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche

    di Irene Natali

    Ma Avanti un altro!, su Canale 5, non ha rotto il caz*o? Se Mediaset a fenomeni come Paolo Bonolis (e la sua spalla comica Luca Laurenti) affida solo vecchi quiz, tanto vale trasmettere le soap turche
  • Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Chiara Poggi, NIENTE SANGUE SULLE IMPRONTE MA IL DNA? “Per leccare l’interno del Fruttolo ci vorrebbe la lingua di Star Trek”. Cold case o serie crime? Blackout in laboratorio durante le analisi: ecco cosa è emerso dalla spazzatura…

di Bruno Giurato Bruno Giurato

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il presidente Mattarella dice una cosa inquietante e nessuno dei giornali del potere ne parla. Perché?

di Moreno Pisto

Il presidente Mattarella dice una cosa inquietante e nessuno dei giornali del potere ne parla. Perché?
Next Next

Il presidente Mattarella dice una cosa inquietante e nessuno...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy