“Bond è il nostro bulldog, il nostro sweet chariot, il nostro Spitfire e la nostra squadra della Coppa del Mondo del 1966 tutti in uno”. Così Jeremy Clarkson, nel suo consueto articolo del sabato sul The Sun, ha affrontato la questione dell'acquisizione dei diritti di James Bond da parte di Amazon, sollevando dubbi e preoccupazioni su come il colosso dello streaming gestirà un'icona britannica così radicata nella cultura popolare. “È la Famiglia Reale con una PPK", ha scritto Clarkson, sottolineando il valore culturale del personaggio per i britannici. Con il suo consueto stile irriverente, l'ex presentatore di Top Gear ha evidenziato come 007 sia ormai un personaggio anacronistico, "un po' molesto con le donne" che "gira per il mondo uccidendo persone semplicemente perché non gli piace il loro aspetto", ricordando episodi come quello di Locque in "Solo per i tuoi occhi", buttato giù da una scogliera "perché aveva occhiali ottagonali".
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Clarkson ha poi ironizzato sulla modernizzazione del personaggio: "Vogliamo un Bond flatulento in una Corsa che non dorme con nessuno e che arresta solo i cattivi per consegnarli alle autorità competenti? No. Non lo vogliamo". Interessante il parallelo tracciato con i miliardari contemporanei: "Ho visto 'Si vive solo due volte' quando uscì e ricordo di aver pensato, 'Quindi questo cattivo ha scavato un vulcano e l'ha riempito di razzi spaziali e nessuno l'ha notato?' Ed eccoci nel 2025, e questo è esattamente ciò che è successo". Il riferimento è a Jeff Bezos, che secondo Clarkson "ha esattamente lo stesso taglio di capelli di Blofeld".
Il presentatore ha toccato anche altri temi, come la carriera impeccabile di Gene Hackman ("Ho cercato di pensare se Gene Hackman abbia mai recitato in un film brutto. E non sono sicuro che l'abbia mai fatto") e la recente dichiarazione di Lewis Hamilton sulla sua preoccupazione per il razzismo in Italia prima di firmare con Ferrari. "Interessante da parte di un uomo che negli ultimi 11 anni ha corso per Mercedes...", ha commentato sarcasticamente Clarkson. La conclusione è che, nonostante le difficoltà, Amazon potrebbe riuscire nell'impresa di reinventare Bond: "Se qualcuno può superare questi problemi, Amazon può farlo. Perché ha preso un uomo con la benzina nelle vene da una Lamborghini sputafuoco e l'ha trasformato in un agricoltore. Dopo quello, francamente tutto è possibile".
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