Ma siamo sicure che il principe azzurro sia quello che vogliamo tutte? Siamo davvero certe che queste idee sull'uomo perfetto siano ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita? Siamo tutte assolutamente convinte che il tipo sul cavallo bianco, senza macchia e senza paura, ci renderebbe pienamente felici? Avendo conosciuto l'uomo dei sogni, in tutto il suo metro e novanta, con gli occhi verdi più belli del pianeta, un sorriso che è più un'arma di distruzione di massa, con evidenti problemi di alcolismo, sesso e via discorrendo, possiamo sostenere che no, l'uomo senza difettini e difettucci ci sta profondamente sulle palle. Ci annoia da morire. E tanto per onore di cronaca, non siamo solo noi a pensarla così: a condividere questa posizione ci sarebbe anche la ex signora Kakà, Caroline Celico, che durante un'intervista radiofonica avrebbe rivelato quali sono state le vere ragioni che l'hanno portata, nel 2015, alla separazione dall'ex campione del Milan; si mettano una mano sul cuore i malpensanti, i cuckold del gossip e tutti i maniaci sessuali d'Italia: la storia non è finita per questioni di corna, di orge con prostitute minorenni o per anche solo banalissime mancanze di rispetto, il problema con Ricardo Izecson dos Santos Leite era l'eccesso di perfezione. No, non è una supercazzola. Troppo buono, troppo gentile, troppo comprensivo, troppo altruista. Insomma, “troppo”. Dalla descrizione, verrebbe da trarre la banale conclusione che fosse semplicemente stucchevole, la versione umana di un marshmallow, uno zuccherino, un dolcetto, uno di quelli che ti chiama “Colombella piena di luce” la mattina davanti al caffè, insomma, una sensazionale rottura di c*glioni. E infatti la Caroline si sarebbe levata dalle palle (immaginiamo lottando contro enormi sensi di colpa) nonostante i due figli e un matrimonio che non aveva nulla che non andava.
“Ingrata” urleranno gli ingenuotti dei sentimenti. Eppure, come non capirla? Cosa racconti al Padre Pio del calcio? A uno con una fede così incrollabile da portarlo a dichiarare che avrebbe voluto diventare un pastore evangelico? Come condividi le tue umanissime ombre senza vergognarti come una ladra? Come fai a crescere senza scontri? Davvero, lo chiediamo senza uno straccio di polemica, come ci fai sesso un po' perverso e kinky con uno che probabilmente nel mentre chiede perdono alla Madonna, a tutti i santi e al grande capo in persona? Direi che abbiamo espresso il problema. Le donne cercano gli stron*i? Ma no, alcune donne cercano il confronto, volendo a volte anche lo scontro (costruttivo, ovviamente), perché banalmente quelli sono gli elementi che ci permettono di guardarci dentro senza sentirci dei mostri, di metterci in discussione con il conforto che l'altro ha altrettanti scheletri nell'armadio da mettere in ordine e di cui rendere conto a se stesso. Alla fine, forse non è questione di cercare il principe azzurro, ma di trovare qualcuno con un po' di colore nei suoi difetti, qualcuno che, sebbene non sia perfetto, renda la vita un po' più interessante e meno noiosa. Insomma, meglio un compagno con qualche graffio che un marshmallow senza spigoli.
Caroline Cieco, poi, sui suoi social, ha dichiarato che quelle frasi su Kakà in realtà non sono mai state pronunciate, come ha spiegato Francesco Oggiano nel suo reel.