In tutta questa inchiesta sui contatti tra la 'Ndrangheta e le curve di Milano c'è un silenzio imbarazzante, più di uno in realtà, ma su uno mi voglio concentrare adesso: il silenzio della discografia italiana. Ieri è stata perquisita l'abitazione di Emis Killa: gli inquirenti hanno trovato 40mila euro cash, tirapugni, coltelli, uno storditore. I suoi rapporti con la curva sud del Milan sono risaputi, così come lo sono quelli di Lazza e Fedez, proprio con quei soggetti arrestati dalla Procura. Loro, bisogna dire, non sono indagati, ma dalle intercettazioni è venuto fuori che cercavano agganci per vendere le loro bibite in curva, che pavoneggiavano i loro contatti nella bella vita milanese e che intrattenevano rapporti con soggetti un po' borderline, in alcuni casi criminali conclamati con una fedina penale lunga così. Anche perché basta andare a vedere la società citata nell'inchiesta che si sarebbe occupata di portare Lazza, Fedez ed Emis Killa in Calabria: si chiama Why event e sa di strano già guardando il feed di Instagram, 231 follower, molti dei quali arrestati (compreso Luca Lucci capo ultrà del Milan), con pochi contenuti, praticamente tutti sui tre rapper.
Quindi mi chiedo: ma il mondo della musica non ha un caz*o da dire? Non c'è un cantante, un artista, non c'è un discografico non c'è un agente qualcuno, che non dico attacchi, ma almeno faccia un commento, dia un'opinione? A me del politically correct non frega niente e non credo che un artista debba esserlo, ma siccome pare che il mondo della musica ne sia pervaso com'è che nessuno, ora, profferisce parola, dato che altri sono stati fatti fuori da questo mondo e gli è stato impedito di lavorare per molto meno? L'ultimo caso è Morgan, che ha un processo in corso, magari avrà ragione magari no, intanto su di lui è calata la sentenza della Santa Inquisizione dei social. Ricordiamoci come è stato trattato Grignani o come sono stati emarginati molti altri, anche per posizioni sui vaccini ad esempio. Su questa vicenda il mondo della musica che ha da dire su tutto perché sta in silenzio? Forse perché Fedez, Lazza e Killa sono tra i pochi che fanno fatturato? Quindi chi fa soldi può frequentarsi con criminali, scrivere canzoni sessiste e avere determinati atteggiamenti e invece chi non fa soldi no? Ecco in tutto questo il silenzio di artisti, cantanti produttori discografici non solo è imbarazzante. È anche ipocrita.