Avevamo lasciato Jannik Sinner su Vogue China pochi giorni prima che iniziasse l'ATP 500 di Pechino. La notizia era alquanto curiosa, visto che la celebre rivista di moda era tornata oltre la Muraglia, dopo 13 anni di assenza, sbattendo in copertina proprio Sinner. Semplice operazione di marketing? Una mossa per creare hype sull'imminente torneo organizzato dalla Cina? O forse, come sussurrano dagli Stati Uniti, un tentativo del Dragone di ingraziarsi il tennista? L'ultima ipotesi è particolarmente bizzarra perché mette insieme sport, politica e fantascienza. Tutto nasce da un'inchiesta realizzata dal sito statunitense Hunterbrook riguardante la società madre di un visore all'avanguardia più volte indossato in allenamento dallo stesso Sinner per migliorare la sua concentrazione. Il dispositivo si chiama FocusCalm, è realizzato da BrainCo e potrebbe aver rubato i dati cerebrali, non solo dell'atleta italiano, ma anche di tanti altri noti sportivi...
Il giornalista investigativo Pablo Torre, autore del noto podcast Pablo Torre Finds Out, ha collaborato all'inchiesta scoprendo diverse cose su BrainCo. Per esempio che la startup di Harvard è stata finanziata da enti governativi cinesi per quasi un decennio, prima di trasferirsi in Cina e collaborare con aziende di robotica per addestrare i futuri soldati dell'Esercito Popolare di Liberazione. Insomma, a sentire Torre saremmo di fronte a un raro caso di furto di dati cerebrali per uso militare. Un furto che coinvolgerebbe FocusCalm, dispositivo molto popolare tra gli atleti d'élite che permette di raccogliere dati sulle loro onde cerebrali. Pare tuttavia che qualcuno, oltre la Muraglia, sarebbe riuscito a mettere le mani sul prezioso materiale al fine di creare i “super soldati” del futuro. In un servizio della Bbc del 2021, Max Newlon, presidente di BrainCo, spiegava che la fascia utilizzava un algoritmo software di intelligenza artificiale per monitorare 1.250 “punti dati” delle onde cerebrali di una persona; collegata a un'app per smartphone, valutava gli utenti su una scala da 0 a 100, dove 100 rappresentava lo stato di massimo rilassamento. Per la cronaca l'ultimo modello, la FocusCalm EEG, è in vendita sul sito web ufficiale a 241,95 euro...
Ok, ma che caz*o potrebbe mai farci la Cina con i dati di Sinner? Innanzitutto l'hackeraggio, o furto, di dati cerebrali da FocudCalm non coinvolgerebbe soltanto lui ma anche altri sportivi. L'elenco comprenderebbe gente del calibro di Iga Swiatek, del pilota di Formula 1, Charles Leclerc, della sciatrice Mikaela Shiffrin, di diverse squadre olimpiche italiane e di alcuni calciatori del Manchester City. Ora, si da il caso che BrainCo sarebbe collegate a non meglio specificate aziende di robotica cinesi dedicate all'addestramento dei super soldati. Il Dott. Riccardo Ceccarelli di Formula Medicine, partner di lunga data di BrainCo, ha rivelato che i dati cerebrali vengono salvati nel “cloud” della società e mai eliminati del tutto. Questa azienda, tra l'altro, è considerata uno dei “Sei Piccoli Draghi” della Cina. E, insieme a colossi tecnologici come il leader dell’intelligenza artificiale DeepSeek, ha integrato la propria tecnologia nei robot umanoidi prodotti da Little Dragon Unitree. Insomma, il rafforzamento militare di Pechino passerebbe anche dai cervelli di alcuni tra i migliori sportivi al mondo, Sinner compreso: pura fantascienza, alimentata da una forte propaganda anti cinese, o realtà?