“È impressionante questa omertà che coinvolge ottanta famiglie. Perché non sono solo ottanta invitati, di cui cinque o sei amici personali della vittima, perché è una vittima”. È questo il commento di Roberto Alessi, direttore di Novella2000, sul caso di Simona Cinà, la ragazza morta durante una festa in piscina a Bagheria. La versione unanime è infatti una: nessuno ha visto niente. Ma la piscina era piccola e gli spazi della villa decisamente affollati, se si pensa che gli invitati erano ottanta. L’autopsia del corpo è prevista per giovedì 7 agosto, poi servirà il tempo per raccogliere le informazioni e comunicarle. Intanto le indagini proseguono e continuano a far discutere i molti dubbi riguardo alla decisione di non sequestrare subito, ma a distanza di due giorni, le bottiglie e i reperti della scena della tragedia. C’è qualcosa, però, che Alessi fa notare durante la puntata di Morning News. E ha a che fare con il messaggio che fin da subito è stato riportato dalla stampa: “Vi terremo idratati”.

Il riferimento immediato, secondo chi ha commentato, è all’alcool che sarebbe stato presente alla festa, ma per il direttore di Novella2000 questa è solo una delle possibili interpretazioni, forse quella più immediata. “Quel messaggio si può leggere in due modi: vi teniamo idratati tutta la sera perché ci sarà un open bar molto ricco” è il primo. “Ma,” prosegue Alessi, “dovete sapere che l’mdma, l’ecstasy, quando viene assunta, costringe la persona che la prende a bere moltissima acqua, anche perché si rischia un malore. Infatti l’ecstasy porta alla disidratazione. Tutte quelle bottiglie scomparse fanno pensare. Molto spesso vengono fatti questi party e non c’è niente da bere, c’è solo l’acqua, perché nell’acqua mettono già l’ecstasy sciolto”.

L’ecstasy, conosciuta anche con il nome chimico mdma (3,4-metilendiossimetanfetamina), è una sostanza psicoattiva sintetica con effetti stimolanti ed empatogeni. Viene spesso assunta per via orale sotto forma di pastiglie o capsule, soprattutto in contesti ricreativi come feste e rave. L’ecstasy agisce sul cervello aumentando il rilascio di serotonina, dopamina e noradrenalina, provocando sensazioni di euforia, empatia, aumento dell’energia e percezioni sensoriali alterate. Tuttavia, il suo uso può comportare seri rischi per la salute, tra cui disidratazione, ipertermia, ansia, depressione e danni neurologici, specialmente con un consumo frequente o a dosi elevate.
