A Milano è stato organizzato ed è andato in scena un raduno di motociclisti in risposta ai divieti imposti dal Comune. Quali sarebbero? Dal primo ottobre sarà vietata la circolazione in Area B a tutti i motocicli a benzina 4 tempi Euro 0 ed Euro 1 (cioè quelli omologati fino al 2002). Nel 2025, invece, fermeranno i motocicli Euro 2, e nel 2028 quelli Euro 3. Ma siamo sicuri che questa nuova iniziativa del sindaco Beppe Sala possa giovare all’ambiente? Quanto inciderà? Lo abbiamo chiesto Lorenzo La Russa (capogruppo di Fratelli D’Italia al Municipio I figlio di Ignazio La Russa e fratello del presidente dell'Aci Geronimo), secondo cui “Sala vive in un’altra città, non sa quali siano i veri problemi dei cittadini”. E sul provvedimento in questione “Dovrebbe concentrarsi su cose più concrete, senza continuare a perpetrare questa battaglia sulle auto e sulle moto”.
Lorenzo La Russa, ha visto la manifestazione dei motociclisti a Milano contro le limitazioni del Comune?
Sì, hanno fatto bene, sarei anche voluto andare a manifestare insieme a lorocon il mio vecchio booster, lo tengo ancora per piacere e lo uso molto di rado, ma purtroppo non funzionava. Questa nuova decisione purtroppo è in linea con politiche della Giunta comunale che non condivido minimamente. Nel frattempo quel giorno ho organizzato un banchetto di partito in Cairoli...
Come mai?
Le definiscono politiche ambientali, ma di ambientale c'è molto poco. Non credo che siano poche moto quelle che rappresentano il problema. Prima di tutto inquinano meno delle macchine e poi sono pochi quelli che girano ancora con le moto vecchie. Magari le usano la domenica come un momento di svago, essendo moto storiche quelle di cui stiamo parlando. È una battaglia strumentale e non ambientale.
Sala tenta di risolvere il problema dell'aria.
Non è così che si risolve. Loro sono al governo da più di undici anni e l'aria di Milano è sempre più sporca; quindi, non mi sembra che la loro politica stia pagando.
Chiara Valcepina, la consigliera comunale e regionale di Fratelli d'Italia ha parlato di “scelta miope”. Lei concorda?
Sono d'accordo con lei, è una scelta inutile. Tra l'altro, all'inizio non volevano darci i dati delle auto che entravano nell'area B di Milano. Poi si è scoperto che le macchine che non entrano più in area B dopo le restrizioni rappresentano solo lo 0,87%. Per cui è inutile anche questo provvedimento, con l'area C che costa 7,50 euro che cosa pensano di risolvere? Qual è lo scopo se non quello di ingrassare le casse del comune? Non è così che si combatte in nome dell'ambientalismo.
E lei che consiglio darebbe a Beppe Sala?
Gli consiglio di concentrarsi su cose che siano più concrete, senza continuare a perpetrare questa battaglia sulle auto, sulle moto e sulla mobilità in generale. Sala sembra che viva in un'altra città, perché è totalmente distante dai problemi reali dei cittadini, primo tra tutti quello della sicurezza. Sabato sono andato io stesso a verificare il dilagante problema delle borseggiatrici, con una persona che le combatte ogni giorno, e non c'è stato momento in cui non sia stato assalito. Piuttosto che combattere il settore dell'automotive, si concentri su problemi che toccano realmente i cittadini.