Nelle grandi famiglie le lotte interne cominciano per diverse ragioni. Soldi e potere, però, sono spesso le vere cause dei conflitti. Questo vale in tutto il mondo: in Italia per la famiglia Agnelli e in America per gli Hilton. Questo ultimi stanno vivendo un momento di lotta interna simile a quello dei nobili di Torino. Infatti, Mauricio Umansky, l’ex marito di Kyle Richards, la zia di Paris Hilton, avrebbe usato, a dire della famiglia, il loro nome per pubblicizzare il suo reality Buying Beverly Hills. Lo avrebbe fatto, però, senza autorizzazione. Umansky ha cominciato la sua carriera di agente immobiliare proprio con gli Hilton, nella società Hilton & Hyland. Umansky si distingue fin da subito come uno dei migliori professionisti del settore, arrivando a chiedere anche 200 mila dollari di commissione. Dopo i risultati raggiunti, però, la famiglia non permise comunque al marito di Kyle di diventare partner. Il Daily Mail ha riportato le sue parole: “C’erano 100 agenti alla Hilton & Hyland. Per la prima volta in un anno hanno fatto un miliardo di dollari, io ero il 19,6% della loro produzione, e sono andato da Rick e gli ho detto: ‘Mi piacerebbe molto avere una quota di partecipazione e diventare socio’”. La risposta, però, fu negativa. Umansky nel 2011 decise quindi di aprire la sua agenzia in proprio, The Agency (che ora vale 57 miliardi di dollari). Già allora ci furono momenti di tensione interni alla famiglia. Ancora Umansky: “Sono andato a casa e ho parlato con Kyle: ‘Questo causerà molto stress tra te, tua sorella e la tua famiglia, e non voglio fare questa mossa di lasciare e avviare un'azienda se non sei a tuo agio’. Kyle però mi ha sostenuto al 100%”. I genitori di lei non erano dello stesso avviso, dato che, poco dopo, chiesero a Umansky il perché di questa decisione: “Perché non ci hai avvertito?”.
La scelta ebbe delle conseguenze soprattutto sulla sua ex moglie: “La situazione si è inasprita perché ha colpito la famiglia, Kyle più di tutti. La sua famiglia ha smesso di parlarle, ma lei ha capito che quello che mi era stato fatto era sbagliato e mi è stata vicina, e alla fine ne avevo bisogno”. Comunque, Umansky ci ha tenuto a sottolineare che Hilton & Hyland è una grande azienda e che non ne avrebbe mai parlato male. Poi anche Paris e sua madre Kathy entrarono nella questione: la seconda disse che Umansky aveva messo in difficoltà Kyle con la sua decisione, mentre Paris attaccò l’agente a seguito delle sue dichiarazioni pubbliche. In un post sui social scrisse che “Siamo tutti stufi del fatto che usi il nome Hilton ogni volta che ne ha l'occasione per pubblicizzare il suo show da sfigati. Ne abbiamo abbastanza...”. Insomma, anche nelle grandi famiglie si litiga e spesso ci sono di mezzo miliardi di dollari. E questo vale sia a Beverly Hills che a Torino.