Testo generato dal video attraverso sistema di IA
Le armi sono i nuovi vaccini. No no qui non c'è nessun novax che parla né un complottista di ritorno. Ma siamo sempre lì, al controllo e alla paura di massa, solo che stavolta si parla di armi. Mentre l'Unione europea parla di riarmo e la Meloni spiega la scelta del governo al Senato un Europa forte dovrebbe prendere una posizione diversa. Il disarmo. Totale. Ieri Papa Francesco, alla faccia di chi lo vuole già morto, lo ha scritto in una lettera al Corriere: bisogna disarmare la Terra. Stessa cosa che ha detto un vecchio comunista, Fausto Bertinotti, a Di Martedì. Vedete io non sono nemmeno comunista, e al di là di ciò che uno possa pensare di Bertinotti, ha detto delle cose di una chiarezza questa sì disarmante. Putin non vuole mica arrivare a Parigi. Qui si tratta di imperialismo, in un mondo multipolare, gli Stati Uniti vogliono Panama e Groenlandia, la Cina Taiwan, la Russia i Paesi vicini. È sempre ricchi potenti contro il popolo. E l'Europa, indovinate un po', è dalla parte sempre dei ricchi e potenti. Invece di rappresentare una valida alternativa. Ma Francia e Gran Bretagna sono state imperialiste prima ancora che lo fossero gli altri, dove vogliamo andare?

Due cose. Uno: il nuovo cancelliere Merz ieri ha fatto votare nell'ultimo giorno in cui era in carica il vecchio Parlamento una riforma costituzionale per sfondare il debito e riarmarsi, perché con il nuovo parlamento (con l'estrema destra e l'estrema sinistra più forti) non sarebbe mai passata. E ha detto: la Germania è tornata. Amico, quando la Germani c'era non è finita benissimo. Due: la presidente della commissione dell'Unione Europea Ursula Von der Leyen propone oggi che il risparmio degli europei vada a finanziare l'acquisto di armi; come Giuliano Amato che nel 1992 prelevò dai conti correnti degli italiani. Capito? Controllo, propaganda, manipolazione, paura. Le armi sono i nuovi vaccini. Risultato dei vaccini? L'Europa ha buttato via 500 milioni di dosi: equivalente di 10 miliardi. L'Italia 46,8 milioni di dosi che per circa 17 euro a dose fanno più o meno 820milioni di euro. Soldi nostri dati alla lobby del farmaco. Con le armi come finirà?
